Cattivi mestieri della sinistra |
Luciano Pellicani
IL LIBRO – Sin dalla Rivoluzione francese, che le ha dato i natali, la sinistra non è mai stata un singolare. Sono sempre esistite due sinistre, di cui una era la negazione secca dell'altra. Di qui il duello permanente fra la sinistra liberalsocialista, determinata a universalizzare la fruizione dei diritti e delle libertà, e la sinistra totalitaria, animata da un progetto profondamente liberticida centrato sull'idea che la costruzione del comunismo esigeva l'abbattimento violento di tutte le istituzioni sociali esistenti e l'instaurazione del terrore catartico quale strumento di purificazione della società borghese, corrotta e corruttrice. DAL TESTO – "[...] mentre Lenin aveva teorizzato la conquista della società tramite la conquista violenta dello Stato, Gramsci propone il procedimento inverso: la conquista dello Stato attraverso l'occupazione pacifica delle istituzioni della società civile (scuole, università, mezzi di comunicazione di massa, sindacati ecc.). Propone, in altre parole, il passaggio dalla «guerra di movimento» alla «guerra di posizione». In ciò precisamente consiste l'originalità della gramsciana via al comunismo. Essa, in buona sostanza, è la proiezione sul mondo moderno del processo storico grazie al quale il cristianesimo, da setta di veri credenti, si trasformò in Chiesa universale di fronte alla quale persino lo Stato fu costretto a piegarsi." L'AUTORE – Luciano Pellicani, professore emerito della Luiss Guido Carli, è fra i sociologi italiani più conosciuti all'estero grazie alla traduzione dei suoi saggi nelle principali lingue europee. Della sua vasta e importante produzione scientifica, Rubbettino ha pubblicato "Dalla società chiusa alla società aperta" (2002), "Le radici pagane dell'Europa" (2007), "Lenin e Hitler: i due volti del totalitarismo" (2009), "Anatomia dell'anticapitalismo" (2010), "Dalla Città sacra alla Città secolare" (2011), "La società dei giusti. Parabola storica dello gnosticismo rivoluzionario" (2012), "La genesi del capitalismo e le origini della Modernità" (2013) e "Jihad: le radici" (2015). INDICE DELL'OPERA - Premessa: le due sinistre – 1. Gramsci: il Partito comunista come divinità – 2. Togliatti: la via italiana al totalitarismo – 3. Lukàcs: il gesuita della rivoluzione – 4. Sartre: l'ultrabolscevico senza fede – 5. Marcuse: la rivoluzione del nulla |