Il terzo radicalismo |
Ernst Nolte Il terzo radicalismo Liberal Edizioni, pagg.400, € 23,00
IL LIBRO – "Se esiste oggi un argomento di attualità, è proprio l'islamismo": è questa la dichiarazione d'apertura dell'ultima fatica di Ernest Nolte, che propone un'analisi di lungo periodo alla ricerca sia delle radici che degli obiettivi di uno dei fenomeni più indagati del mondo contemporaneo. L'islamismo viene inserito dall'autore in un articolato quadro di relazioni e influenze, che ruotano intorno al rapporto dell'intero mondo islamico con l'Occidente e, tramite quest'ultimo, con la modernità. Il binomio marxismo/nazionalsocialismo caro alla riflessione storica di Nolte si arricchisce di un terzo elemento, appunto l'islamismo, proprio in virtù della comune risposta offerta dai tre movimenti alle sfide della modernità. Ma l'opera di Nolte è anche uno studio di ampio respiro sul mondo arabo-islamico, del quale è in grado di fornire un'immagine completa e viva. Nel corso dell'opera l'autore dipinge inoltre intensi ritratti di personalità note e meno note, tra cui Gamal Abdel Nasser, l'ayatollah Khomeini, Osama bin Laden, ma anche Theodor Herzl e i padri del sionismo ebraico. Elemento imprescindibile dell'indagine di Nolte è infatti il rapporto dell'Islam e del mondo arabo con lo Stato d'Israele, di cui lo storico tedesco indaga in maniera approfondita e critica l'evoluzione, a partire dalla colonizzazione della Palestina fino ai più recenti sviluppi. La relazione tra islamismo e modernità rimane costantemente al centro della trattazione, tuttavia la ricchezza della documentazione e la varietà degli episodi lasciano intravedere diversi spazi di riflessione, che corrispondono ad altrettante finestre sull'intero universo dell'Islam. DAL TESTO – “Il XXI secolo non giungerà al termine prima che l'uomo abbia dato una risposta a due domande fondamentali: la prima riguarda la lotta tra universalismo e particolarismo, tra astrazione e concretezza, tra riflessione e idea, che ha caratterizzato nelle sue diverse forme la storia dell'umanità e che potrebbe trovare la sua fine e il suo completamento nel trionfo dell'universale, decretando la scomparsa dell'uomo inteso nella sua particolarità come individuo distinto, rappresentante di una nazione e portatore di una cultura. L'alternativa è che sia invece la particolarità, in qualità di irrinunciabile caratteristica umana, a subire un mutamento, universalizzandosi al punto da poter ad esempio considerare gli immigrati come migliori conoscitori e amanti della cultura tedesca ed europea, rispetto a quanto proviene dalla popolazione originaria, sia nell'ambito del gusto edonistico sia in quello dell'attività economica e di ricerca. Esiste un'intera ideologia dell'universalismo, di cui fanno parte sia il socialismo marxista che l'Islam, o l'islamismo, pertanto questo «nuovo mondo» avrebbe già delle buone basi. Queste ideologie non si allontanano però mai dall'immagine di un'esistenza armonica improntata a uno stile di vita in comune di tipo familiare (di cui potrebbero far parte persino le pantere di Isaia 11, 6), ponendosi in netta contrapposizione con ogni realistico concetto di modernità. Se si assume la tesi degli ideologi islamisti, secondo cui l'Islam non è altro che il ritorno dell'unico essere ribelle, l'uomo, a una tacita armonia con l'universo creato da Dio, ci si può allora servire del negativo e negante concetto di trascendenza in maniera del tutto simile all'utilizzo di determinati concetti da parte di Lenin e di Hitler.” L’AUTORE – Ernst Nolte (1923), storico tedesco, studioso del bolscevismo e dei movimenti fascisti, è professore emerito alla Libera Università di Berlino. Tra le sue opere più note: Il fascismo e la sua epoca, Nazionalismo e bolscevismo: la guerra civile europea 1917-1945, Gli anni della violenza. Tra le sue ultime pubblicazione in Italia: Esistenza storica. Fra inizio e fine della Storia?; Storia dell'Europa 1848-1918; Controversie: nazionalismo, bolscevismo, questione ebraica nella storia del Novecento. Liberal Edizioni ha pubblicato la conversione tra Nolte e Siegfried Gerlich, sotto il titolo L'Uomo, la Storia (2006). INDICE DELL’OPERA – Introduzione - I. I primi movimenti radicali di opposizione (Gli elementi conservatori del marxismo - La rivoluzione irregolare del marxismo-leninismo - Rivoluzione o controrivoluzione? Il nazionalsocialismo di Adolf Hitler) - II. La prima sfida dell'Islam: l'Occidente (Portata e ambivalenza della «ripresa» del mondo islamico nel XIX secolo - Primi dibattiti intellettuali sui concetti di «progresso» e «identità» - I paesi islamici prima della Grande guerra) - III. La grande sconfitta dell'Impero ottomano e i limitati successi dell'Islam arabo nella Prima guerra mondiale (L'Impero ottomano dall'apertura del conflitto alla Repubblica kemalista - Lo sterminio della minoranza armena nell'Impero ottomano - Gli inizi del sionismo - La dichiarazione Balfour - Verso una nazione araba indipendente? - La rivolta araba e Lawrence d'Arabia - L'Occidente ha veramente tradito gli arabi?) – IV. Il primo dopoguerra, la Seconda guerra mondiale e la sfida lanciata dal sionismo all'Islam (L'Islam nel primo dopoguerra e nella seconda guerra mondiale (1923-1948) – La lotta per l'indipendenza dei paesi arabi islamici - Alleati e simpatizzanti di Hitler nel mondo islamico - La colonizzazione sionista in Palestina, la resistenza araba e la guerra d'indipendenza di Israele) - V. Israele come fonte di modernità nel contesto del mondo islamico (Il Vicino Oriente e l'Islam dalla fondazione di Israele alla guerra dei Sei giorni del 1967 - Il socialismo arabo di Gamal Abdel Nasser - Il nazional-socialismo del partito Baath in Siria e in Iraq - Le origini dell'islamismo) - VI. La rivoluzione islamista in Iran e l'assassino del «faraone» egiziano (Tendenze islamiche e secolari nell'Iran prerivoluzionario - La rivoluzione islamista dell'ayatollah Khomeini in Iran - Islamismo, Stati Uniti e la comune lotta al comunismo in Afghanistan - L'accordo di pace tra Anwar al-Sadat e Israele, le nuove organizzazioni islamiste e l'assassinio del «faraone») - VII. L'islamismo come potenza difensivo-offensiva nel nuovo conflitto mondiale (L'islamismo come nuova potenza mondiale? - L'ideologia di Osama bin Laden - L'autocritica araba alla fine del XX secolo - La contestazione interna allo Stato di Israele) - Considerazioni finali. I tre movimenti radicali di opposizione a confronto - Excursus su alcuni dei concetti utilizzati (Antimarxismo, singolarità dell'Olocausto, bolscevismo ebraico, male assoluto) - Postfazione
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