Esistenza storica Stampa E-mail

Ernst Nolte

Esistenza storica
Fra inizio e fine della storia?

Le Lettere, pagg.698, € 42,00

 

nolte_esistenzastorica  IL LIBRO – Con quest'opera Ernst Nolte si prefigge l'obiettivo di favorire la comprensione globale della storia. La sua analisi della storia contemporanea e delle moderne ideologie si inserisce nella più vasta cornice temporale immaginabile, dalla preistoria fino ai giorni nostri: un periodo di circa 5000 anni che può costituire l'inizio di una postistoria.
  Nolte si accosta al problema della limitatezza della storia - un tema discusso da storici e filosofi, a partire da Hegel per giungere a Fukuyama - prendendo in esame le più importanti categorie di quella che egli definisce l'esistenza storica - religione, Stato, nobiltà, guerra, pace, città, campagna, insurrezione e via dicendo - senza tuttavia rinunciare a capitoli di carattere narrativo.
  Esistenza storica
rappresenta l'opus magnum del grande studioso e al tempo stesso una lettura imprescindibile per tutti coloro che sono interessati alla storia come disciplina globale: è un'opera che - muovendosi nel filone delle grandi teorizzazioni della storia - offre un approccio di tipo interdisciplinare pur mantenendo le distanze dalle grandi costruzioni della filosofia della storia e pur restando sul terreno concreto della letteratura storiografica.

  DAL TESTO – “Gli Ebrei in tutto il mondo avevano naturalmente il diritto ad essere nemici del partito antigiudaico che si formò in Germania e finalmente giunse al potere. Tuttavia molti dei loro portavoce trasferirono questa ostilità, già subito dopo il 30 gennaio 1933, nelle parole e nell'azione con quella «forza e tenacia enormi» ricordate da Goldmann, che è assolutamente vietato negare alle azioni nazionalsocialiste ogni carattere di «Reazione».
  “Yitzchak Gruenenbaum, membro dell'esecutivo sionista, dichiarò già nel 1933 che si sarebbe dovuto condurre una guerra aperta contro la Germania nazionalsocialista senza preoccuparsi del destino degli Ebrei tedeschi e già allo scoppio della seconda guerra mondiale Chaim Weizmann si pose apertamente dalla parte dell'Inghilterra – ad assumere posizioni di questo genere egli era di certo praticamente ben autorizzato, non proprio rigorosamente secondo le norme del diritto internazionale, ma in qualità di presidente della Jewish Agency.
  “Per quanto sia evidente che Hitler sia stato l'autore principale dell'ostilità ebraica, non si dovrebbe tuttavia contestare che egli al più tardi a partire dallo scoppio della guerra aveva gravi motivi per considerare gli Ebrei come un «popolo nemico» e prendere le misure corrispondenti a quelle prese dagli Inglesi contro gli immigrati tedeschi e dagli Americani contro i loro propri concittadini di stirpe giapponese.”

  L’AUTORE – Ernst Nolte è professore emerito di storia moderna presso la Freie Universität di Berlino ed ha insegnato anche presso la Yale University, il Massachusetts Institute of Technology, l'Institute for Advanced Studies a Wassenaar, la Cambridge University e la Hebrew University di Gerusalemme. Fra le sue opere più note: I tre volti del fascismo (1963, ed. it. 1966), Deutschland und der Kalte Krieg (1974), Marxismus und Industrielle Revolution (1983), Nazionalsocialismo e bolscevismo: la guerra civile europea 1917-1945 (1987, ed. it. 1988), e infine il carteggio con François Furet Feindliche Nähe (1998).

  INDICE DELL’OPERA – Prefazione all'edizione italiana - Prefazione all'edizione tedesca - Prima parte – Introduzione (1. Spiegazione della domanda: che cosa significa «esistenza storica»? - 2. Spengler, Toynbee, Jaspers e il concetto dell'«esistenza storica») - A. Precultura. Preistoria. Le prime culture arcaiche - 3. Problemi dell'«ominazione» - 4. L'inizio della «storia»: «Rivoluzione neolitica» o «origine della scrittura»? - 5. Le prime culture arcaiche - I. Sumeri e Accadi - 6. Le prime culture arcaiche - II. L'Egitto - 7. Le prime culture arcaiche - III. Ugarit - 8. Le grandi testimonianze - I. L'Epos di Gilgamesh - 9. Le grandi testimonianze - II. L'Iliade - 10. Le grandi testimonianze – III. L'Antico Testamento 1 - 11. Le grandi testimonianze – III. L'Antico Testamento 2 - B. Schema dell'«esistenza storica» - 12. La religione: A. Gli Dei - 13. La religione: B. Il Dio - 14. Sovranità / Stratificazione / Stato - 15. Aristocrazia / Sublimazione / Arte - 16. Guerra e pace - 17. Il sentimento della rivolta e gli inizi di una «Sinistra» - 18. Storiografia e coscienza della superiorità - 19. Città e campagna - 20. Gli ordinamenti quotidiani (sessualità, economia) - 21. Dinamica, progressi, emancipazione - Seconda parte - A. Le religioni universali e la storia universale - 22. Introduzione: l'apertura delle religioni - 23. India e buddismo - 24. Cina: confucianesimo e taoismo - 25. La Grecia e gli inizi della filosofia e della scienza - 26. Il giudaismo postesilico - 27. Il cristianesimo - 28. L'Islam - B. Schema dell'esistenza storica - 29. Sovranità, stratificazione, Stato - 30. Nobiltà e sublimazione - 31. Guerra e pace - 32. Il sentimento della rivolta e «la Sinistra» - 33. Storiografia e coscienza storica - 34. Economia e sessualità - 35. Dinamica, progressi, emancipazioni, «secolarizzazione» - C. Modernità e trascendenza pratica - 36. Gli inizi della scienza moderna e l'illuminismo - 37. Le rivoluzioni atlantiche e l'entrata nella modernità - 38. Gli «Stati della cultura» del XIX secolo e il dominio mondiale dell'Occidente - 39. La prima guerra mondiale e il bolscevismo - 40. Fascismo e nazionalsocialismo - 41. Il giudaismo e il sionismo - 42. La guerra fredda e la fine del comunismo dell'Europa orientale - D. Il presente come principio della «postistoria»? - 43. La «globalizzazione» come trionfo dell'economia della concorrenza tecnico-scientifica - 44. Critica della civilizzazione ed ecologia - 45. Esplosione e recessione della popolazione - 46. La Sinistra. Impulso fondamentale, molteplicità, paradossi - 47. Stati depotenziati nel «mondo uno» frammentato? - 48. La coscienza storica: indebolimento, rinascite, annientamento, conservazione - 49. Il venir meno delle religioni e l'avvento dei «fondamentalismi» - Conclusione - 50. La «postistoria»: al di fuori o all'interno della storia? – Note - Indice per argomenti - Indice dei nomi