Novità


Paestum e Roma quadrata. Ricerche sullo spazio augurale
  Fin dove l'impero romano si è spinto, è possibile rinvenire, in Italia, in Europa e in Africa i resti dell'antica civiltà che ha gettato le basi della nostra odierna. Il secolo scorso ha creduto che le città romane fossero costruite esclusivamente in base a dettami urbanistici. In verità l'Ottocento, sebbene in maniera lacunosa e senza le prove necessarie, aveva compreso che le città antiche, più che rispondere alle necessità pratiche dei loro abitanti rispondevano a precise esigenze spirituali. Lo studio che Elio De Magistris ha compiuto, partendo da alcune...
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Noi e l'altro. Scritti e interviste
  Filosofo, storico della cultura, teorico della letteratura, Todorov affronta temi di grande rilievo con un taglio dissacrante. La guerra, la democrazia, la paura dell’altro, i totalitarismi, l’Europa, la morale, la scienza sono oggetto della sua riflessione. Dalle sue analisi controcorrente esce una visione del mondo con al centro l’uomo e la sua ragione. In questo binomio uomo e ragione risiede la possibilità di una convivenza...
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I cieli di Kabul. Interviste
  La vita e l’opera letteraria di uno dei più nuovi e famosi scrittori dei nostri tempi. Il ricordo della sua infanzia è tutto concentrato su Kabul, la sua città natale che ricorre con le sue voci, la sua gente, i suoi cieli in tutta la sua opera. Non è solo nostalgia ma ricordo profondo, memoria di un paese martoriato dalla guerra e dalla violenza. Nelle sue parole ritorna la storia antica e civile di un Afghanistan che non c’è più.
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Giubbe Rosse. Il Caffè della Rivoluzione Culturale nella Firenze 1913-15
  Del quadro futurista e della dedica, nonché dell’altro capolavoro rosaiano della raccolta Alberto Viviani – l’acquaforte (titolo e firma a matita) “Case Civette” del 1912 – parla lo stesso Viviani nel capitolo dedicato a Rosai fin dalla prima edizione di “Giubbe Rosse” (Barbera Editore, Firenze 1933). Alberto Viviani (Firenze 1894-1970) ed Ottone Rosai (Firenze 1895-Ivrea 1957) furono amici dal 1911-12 e per tutta la vita. Un’amicizia analoga, in Firenze, a quella tra Viviani e altri pittori: Primo Conti, Alberto Magnelli, Manfredo Borsi, Umberto Brunelleschi. Quest’opera di Rosai (in copertina è un particolare, mentre nelle Tavole essa è riprodotta...
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