Luciano Regolo

Margherita di Savoia
I segreti di una regina

Edizioni Ares, pagg.824, € 29,90

  IL LIBRO – Già autore di due biografie su Elena e Maria José, Regolo conclude il ciclo sulle regine d'Italia portando a galla molti scritti e testimonianze inediti. Dal rapporto difficile fra Margherita e il patrigno, Rapallo, che sposò segretamente la madre Elisabetta di Sassonia, alle nozze combinate con il cugino Umberto I, col quale costruì un'alleanza «professionale» ma mai un autentico legame coniugale. Col figlio Vittorio Emanuele Margherita alterna slanci materni a rigori estremi dovuti anche al senso di colpa che le provocava l'aspetto dell'erede, di poco superiore al metro e mezzo d'altezza. Lettere finora sconosciute ricostruiscono il rapporto con il barone Peccoz, forse l'unico vero amore, a cui, peraltro, Margherita non sacrificò mai la causa dinastica. Fu artefice del disgelo tra i Savoia e la Chiesa dopo la Presa di Porta Pia, ma anche cultrice del latino, musa di poeti come Carducci, capace di ammaliare persino Garibaldi. Le ricevute degli acquisti svelano una smania compulsiva per lo shopping, ma anche il suo perfezionismo, dai dettagli per i costumi carnevaleschi alle lezioni di mandolino.
  Con le sue contraddizioni Margherita, che fu tra le prime donne a guidare l'auto e ad abbracciare la causa dell'emancipazione femminile nonostante il reazionarismo politico, conquistò il cuore degli italiani e fu salutata da ali di folla in lacrime durante il suo ultimo viaggio in treno, da Bordighera, dove morì nel 1926, a Roma, dove tuttora, nel Pantheon, riposa.
  "Questo libro di Luciano Regolo – scrive, nell'Invito alla lettura, la principessa Maria Gabriella di Savoia, terzogenita degli ultimi sovrani d'Italia - traccia un ritratto della mia bisavola, ricco di particolari che ne esaltano la figura, sia dal punto di vista umano, sia dal punto di vista storico. Ho scoperto anche episodi inediti che hanno fatto crescere in me l'ammirazione per questa donna italiana, che resterà nella storia come grande sovrana".

  DAL TESTO – "Margherita, quella sera, tiene circolo all'aperto, sul terrazzo prospiciente il giardino. Prima, conversando, ha ricamato un ventaglio che poi donerà a Maria Cristina di Villamarina, poi si è messa a guardare un catalogo di fonografi che fa girare tra i presenti, «senza nessun presentimento», racconterà lei stessa a Osio il 3 agosto.
  "Vestita di bianco, in un abito scollato, la regina sentendo arrivare la carrozza grazie ai campanelli dei cavalli, rientra nella Villa per andare incontro al marito. Ma si ritrova davanti il marchese Achille Majnoni d'Intignano, con due cappelli in mano. Intuisce che è accaduto qualcosa e scende a precipizio la scalinata principale. La ferma Avogadro di Quinto: «Dov'è il re?», domanda lei. Mentendo, il generale le risponde che Umberto sta male. Margherita non lo lascia neppure finire e si accosta alla carrozza, vede il marito disteso sul sedile posteriore della carrozza, tutto insanguinato, «come Gesù deposto dalla Croce», riferirà all'ex precettore del figlio. Quell'immagine cruenta, scioccante la perseguitò a lungo, eppure in quel momento non voleva prendere atto della realtà."

  L'AUTORE – Luciano Regolo, classe 1966, giornalista, ha lavorato per "la Repubblica", "Oggi" e "Chi". Ha diretto "Novella 2000", "Eva Tremila" e "Vip", il quotidiano "L'Ora della Calabria", ricevendo a Ischia nel 2014 il Premio speciale per la difesa della libertà di stampa. Dal 2018 è condirettore per la Periodici San Paolo di "Famiglia Cristiana" e di "Maria con te". Ha scritto libri di storia sul rapporto tra Corona e fascismo; le biografie sulle tre regine d'Italia e della beata Maria Cristina, regina delle due Sicilie; e, per Mondadori, i quattro best seller sulla mistica Natuzza Evolo e "Civitavecchia. Le lacrime della Vergine". Per le Edizioni San Paolo ha pubblicato "L'ultimo segreto di Lady Diana" e "Christian, una vita per sempre".

  INDICE DELL'OPERA - Invito alla lettura, dei principi Amedeo di Savoia-Aosta, Maria Gabriella di Savoia & Sergio di Jugoslavia - I. La duchessina di Genova, i suoi & il patrigno nascosto - II. «Meglio zitella che lontana dall'Italia» - III. Fidanzamento di Stato con un'amante di troppo – IV. Retroscena di un matrimonio reale – V. Baby mamma "napoletana" - VI. Alla conquista dei cuori di Roma - VII. Quelle onerose ombre di famiglia - VIII. L'inchino di Garibaldi & la quadriglia con Nicotera: questione di charme - IX. Debutto da regina tra shock & poesia - X. Caro Maestro ti scrivo: le strane lettere col Minghetti - XI. Il giallo della morte di Rapallo & altri segreti di Sua Maestà - XII. Politica e cultura, il partito di Margherita - XIII. L'angelo dei poveri & le sue abitudini – XIV. Il barone Peccoz, un imprevisto del cuore - XV. Crispina delusa in cerca di emozioni - XVI. Lo scandalo bancario & le nozze d'argento «di Stato» - XVII. La morte di Luigi, «uno strazio dell'anima» - XVIII. Il mal d'Africa & le trame delle dame - XIX. Pasionaria col consuocero, reazionaria sul trono - XX. «Il più gran delitto del secolo!». La vedova che creò il mito del "re martire" - XXI. Le auto, gli aeroplani, i viaggi: la movimentata vita da regina madre - XXII. Un addio tra fiori & fasci littori - Note - Indice