Luciano Regolo
La regina Elena Una vita all'insegna dell'amore
Edizioni Ares, pagg.736, € 29,90
Il volume di Luciano Regolo dedicato alla regina Elena propone una narrazione appassionata, ricca di dettagli inediti e di una ricerca storica approfondita. Attraverso questa biografia, l'autore non solo recupera la figura della seconda regina d'Italia, ma la restituisce al lettore con una dimensione umana e storica che supera la mera cronaca degli eventi. Un'opera che si configura come un tassello fondamentale per comprendere non solo la vita di Elena di Montenegro, ma anche le complessità della sua epoca, segnata da un rapido mutamento politico e sociale.
Luciano Regolo, con oltre venti anni di studi sulla Casa Savoia e una scrupolosa attenzione alle fonti primarie, porta in superficie un ritratto della regina che va al di là degli stereotipi e delle narrazioni tradizionali. Il suo libro, infatti, non si limita a ripercorrere gli eventi salienti della vita della sovrana, ma si inserisce in un contesto più ampio, che coinvolge le dinamiche della corte sabauda, le relazioni internazionali e le interazioni tra le personalità più influenti del XX secolo. In particolare, l'autore non solo attinge a documenti inediti, come l'epistolario privato della regina e testimonianze di figure storiche legate alla sua vita, ma riesce anche a muoversi con maestria tra i piani della vita pubblica e di quella privata, spesso attraversando il dietro le quinte delle vicende reali con una sensibilità storica e narrativa rara.
Il cuore pulsante della biografia è la capacità di Regolo di delineare la personalità di Elena, una donna di straordinaria intelligenza e curiosità, che non si limitò mai ad accettare passivamente il ruolo che la storia e la sua posizione le avevano assegnato. Dalla sua infanzia a Cettigne, città montenegrina che avrebbe segnato la sua formazione, alla giovinezza trascorsa a Pietroburgo, dove ebbe importanti corteggiatori e fu anche candidata alle nozze con lo zar Nicola II, il testo di Regolo ci introduce a una figura che, pur lontana dal cuore dell'Europa, sembrava destinata a giocare un ruolo di primo piano nella storia del continente.
Il volume ripercorre in dettaglio l'incontro tra Elena e Vittorio Emanuele III, evento che avvenne nel 1895 a Venezia e che segnò l'inizio di uno degli amori più duraturi e forti delle dinastie europee. Una relazione che culminò con l'ascesa di Elena al trono d'Italia.
Tuttavia, non è solo la sua vita coniugale a essere al centro del racconto. Elena, infatti, emerge anche come una regina attiva nel sociale, impegnata nel miglioramento delle condizioni sanitarie e nella promozione della cultura, della musica, e della poesia. La sua passione per la cucina, la pesca e la fotografia, che emergono come aspetti inediti e rivelatori della sua personalità, conferiscono alla biografia una dimensione intima e personale che rende il racconto ancora più avvincente.
Un altro aspetto che emerge in modo prepotente dal libro è il rapporto di Elena con alcuni dei protagonisti più controversi e discussi della sua epoca, da Mussolini a Hitler, da don Orione a Giovanni XXIII. Regolo, con il rigore del ricercatore e l'agilità del narratore, non evita di esplorare questi legami complessi, riuscendo a contestualizzarli nel periodo storico senza cadere in facili giudizi. Il ritratto della regina si fa così ancora più completo e sfaccettato, dimostrando come Elena non fosse soltanto una figura da salotto, ma una donna capace di navigare tra le sfide politiche e sociali del suo tempo, mantenendo un equilibrio tra la sua natura montenegrina e le esigenze della corte sabauda.
Dal punto di vista stilistico, Regolo si distingue per una scrittura elegante, fluida e coinvolgente. Il suo approccio non è mai pesante, pur mantenendo sempre un alto livello di rigore storico. La biografia non è soltanto un racconto lineare di eventi, ma un affresco complesso che sa mescolare le diverse sfumature della vita della sovrana con quelle di un'intera epoca. Le fonti, tutte consultate con il permesso della famiglia reale, sono usate con una precisione che consente al lettore di entrare in contatto con aspetti sconosciuti della vita della regina, come gli autografi di Vittorio Emanuele III o le lettere personali di Elena, ma anche le testimonianze di figure più lontane nel tempo, come i discendenti della famiglia Romanoff e i testimoni diretti del suo operato.
La capacità di Luciano Regolo di intrecciare il racconto personale con quello storico, senza mai cadere nella tentazione di semplificare le complessità della storia, fa di questo libro un contributo prezioso per la conoscenza di un'epoca e di una donna che ha segnato indelebilmente la storia italiana.
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