Ira e tempo. Saggio politico-psicologico Stampa E-mail

Peter Sloterdijk

Ira e tempo
Saggio politico-psicologico


Marsilio Editori, pagg.352, € 20,00

 

sloterdijk ira  IL LIBRO – Nel suo libro più «politico», Peter Sloterdijk, filosofo tedesco le cui posizioni controverse sono sovente oggetto di dibattito, propone intuizioni mai banali per decifrare i cambiamenti che interessano le organizzazioni sociali e politiche.
  Se in Critica della ragion cinica ricostruiva le derive del cinismo nella cultura occidentale, qui racconta culture e forme dell'ira, che da virtù nel mondo greco è diventata collante del risentimento moderno.
  Attingendo alle teorie di pensatori come Friedrich Nietzsche, Alexandre Kojève, Leo Strauss e Francis Fukuyama ricostruisce il legame tra le dinamiche della psiche individuale e collettiva, risalendo così alle origini del percorso che ha reso possibile l'eclissarsi del pensiero timotico. Da energia primitiva cantata da Omero e incarnata da Achille, attraverso numerose trasformazioni, l'ira diviene forza propulsiva gestita come capitale e bene spendibile, accumulata in strutture assimilabili a vere e proprie «banche del risentimento», quali sono stati fino a poco tempo fa i partiti e i grandi movimenti ideologici.
  Venute meno le principali istanze capaci di convogliare tale risentimento collettivo verso utopie rivoluzionarie o verso l'Aldilà delle religioni monoteiste, nulla sembra poter contenere l'ondata di conflitto che si manifesta negli scontri di piazza, nel disagio delle periferie urbane, nelle forme di emarginazione sociale, nelle organizzazioni terroristiche. Né si prospettano nuovi elementi capaci di produrre un'idea di mondo che si faccia progetto.
  Con la potenza di un discorso articolato in potenti metafore, Sloterdijk avanza un'affascinante ipotesi su un antico e modernissimo enigma.
  "Ira e tempo" – scrive Gianluca Bonaiuti nella postfazione – è "il libro più «politico» del filosofo tedesco Peter Sloterdijk" ed è "rimasto in questi anni, almeno dalla sua data di pubblicazione (2006; 2007 nella prima traduzione italiana), un libro solitario e piuttosto isolato. La solitudine del testo dipende certamente dalla solitudine della voce filosofica da cui proviene; ma dipende anche, in modo inequivocabile, da una certa estraneità rispetto ai codici consolidati di riproduzione della teoria politica, cui il testo lascia solo poche concessioni".

  DAL TESTO – "Dove l'ira divampa, c'è il guerriero nella sua interezza. Nell'avviarsi in battaglia dell'eroe infiammato si realizza quel genere d'identità tra l'uomo e le sue forze motrici, che gli altri uomini che restano nelle proprie case sognano nei loro momenti migliori. Anch'essi, per quanto abituati a rimandare e a dover attendere, non hanno del tutto dimenticato i momenti della vita in cui l'élan dell'agire sembrava scaturire dalle circostanze stesse. Accogliendo un'espressione di Robert Musil, si potrebbe chiamare utopia della vita motivata questo diventare tutt'uno con il puro impulso.
  "Ma per la gente sedentaria, per i contadini, gli artigiani, i lavoratori a giornata, gli scrittori, i primi funzionari, come più tardi per i terapeuti e per i professori, sono le virtù dell'indugio a segnare la direzione - chi si siede al banco della virtù di solito non potrà sapere quale sarà il suo prossimo compito. Deve seguire il consiglio di parti diverse e prendere le sue decisioni immerso in un borbottio, in cui non spicca la voce di nessun tenore. Per l'uomo comune l'evidenza ottenuta in un batter d'occhio è irraggiungibile; nel migliore dei casi sarà coadiuvato dalle stampelle dell'abitudine. Quelli che offre l'abitudine sono surrogati di certezza che stanno al livello del suolo. Possono anche essere stabili, ma non recano con sé il presente vivo della certezza. Invece, per chi possiede l'ira, il tempo sbiadito è passato. La nebbia si alza, i contorni divengono nitidi; ora, delle linee chiare conducono all'oggetto. L'attacco rovente sa dove vuole andare. L'irato nella sua forma migliore «passa nel mondo come la pallottola nella battaglia»."

  L'AUTORE – Peter Sloterdijk (1947), filosofo e saggista tedesco, è uno dei più influenti pensatori contemporanei. È professore emerito di Filosofia ed Estetica presso la Staatliche Hochschule für Gestaltung Karlsruhe. Fra i suoi volumi tradotti in Italia: "Critica della ragion cinica" (2013), "Devi cambiare la tua vita" (2010), la trilogia "Sfere" (2014-2015) e "Dopo Dio" (2018).

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione. La prima parola dell'Europa (Il mondo timotico. Orgoglio e guerra - Al di là dell'erotica - Teoria degli ensembles dell'orgoglio - Premesse greche delle battaglie moderne. La dottrina del thymós - Il momento di Nietzsche - Capitalismo compiuto. Un'economia della generosità - La situazione postcomunista) - Affari generali dell'ira (Vendetta raccontata - L'aggressore come donatore - Ira e tempo. La semplice esplosione - Forma progettuale dell'ira: vendetta - Forma bancaria dell'ira: rivoluzione - L'immenso potere del negativo) - Il Dio iroso. La via alla scoperta della banca metafisica dell'ira (Preludio: la vendetta di Dio nel mondo secolare - Il re dell'ira - La sospensione della vendetta - Accumulazione originaria dell'ira - Genealogia del militantismo - La massa d'ira autoaggressiva - Ira iperbolica: apocalittica ebraica e cristiana - Recipienti dell'ira, deposito infernale: sulla metafisica dell'immagazzinamento finale) - Perché la ricerca dei motivi dell'ira di Dio si smarrisce. False conclusioni cristiane (Elogio del purgatorio - La rivoluzione timotica. A proposito della banca mondiale comunista dell'ira - Quando una rivoluzione non è sufficiente - Schiarite spettrali - Il progetto epocale: stimolare il thymós degli umiliati - Ribellione senza teoria, o il momento dell'anarchia - Coscienza di classe. La timotizzazione del proletariato - Sull'emersione del carattere non monetario della banca - Comintern: la banca mondiale dell'ira e le banche popolari fasciste dell'ira - Provvista d'ira mediante prestiti di guerra - Il maoismo: sulla psicopolitica del puro furore - Il messaggio di Montecristo) - Dispersione dell'ira nell'era di mezzo (After Theory - L'erotizzazione dell'Albania, o l'avventura dell'anima postcomunista - Capitalismo reale: rallentamento del collasso in sistemi avido-dinamici - Dissidenza dispersa. L'Internazionale misantropica - Il teatro mondiale delle minacce - La terza raccolta: l'Islam politico può fondare una nuova banca mondiale della dissidenza?) - Conclusione. Al di là del risentimento - Dove il potere getta la sua ombra. Note sulla timotica politica in Peter Sloterdijk, di Gianluca Bonaiuti (Il ritorno dei primi uomini - Timotica politica, ovvero il principio di potere - A caccia di bestie feroci - Né in cielo, né in terra: atmosfere della politica - L'azzardo del reale)