Antropologia culturale. I temi fondamentali Stampa E-mail

a cura di Stefano Allovio, Luca Ciabarri e Gaetano Mangiameli

Antropologia culturale
I temi fondamentali


Raffaello Cortina, pagg.XVI-366, € 28,00

 

allovio antropologia  IL LIBRO – Questa proposta antologica ha come scopo quello di introdurre all'Antropologia culturale. Vengono analizzate specifiche questioni di ampio respiro che caratterizzano e definiscono la disciplina così come oggi è conosciuta. Si tratta di alcuni temi fondamentali, utili a cogliere il senso del lavoro degli antropologi: la nozione di cultura, la diversità culturale, l'etnocentrismo e il relativismo, l'etnografia, la comparazione, le visioni del mondo, le forme delle relazioni sociali e parentali, i processi di naturalizzazione delle appartenenze (razza, etnia), le questioni di genere, disuguaglianze e gerarchizzazioni, le dinamiche migratorie, la globalizzazione.
  Sviluppare questi temi risulta cruciale non solo per cogliere il senso di una disciplina, ma per contribuire al riconoscimento e all'inclusione sociale a partire dalle politiche culturali e dai contesti educativi.
  Questi temi sono presentati nella forma di una selezione antologica di brani di importanti autori italiani e stranieri, tra i quali Jean Loup Amselle, Arjun Appadurai, Philippe Descola, Ugo Fabietti, Aihwa Ong, Francesco Remotti.
  Il testo è destinato a un vasto pubblico di lettori interessati a comprendere il mondo contemporaneo sempre più interconnesso e interculturale. L'indice è strutturato in modo da poter essere funzionale ai corsi universitari e ai percorsi di formazione e aggiornamento degli insegnanti delle scuole superiori.

  DAL TESTO – "A partire dagli anni Venti, l'Antropologia culturale contribuisce alla conoscenza delle differenti culture attraverso la stesura di accurate monografie basate sul rigore metodologico di prolungate ricerche sul campo. I modi di vita e le società di interesse etnografico vengono presentati come sistemi coerenti dotati di una logica interna e di una complessità organizzativa che, lungi dall'essere prerogative dell'Europa, caratterizzano il vivere in società di qualunque gruppo umano. Gli antropologi del Novecento contribuiscono a mostrare come la "semplicità", la "primitività" e "l'irrazionalità" delle altre culture siano riconducibili essenzialmente allo sguardo etnocentrico di noi occidentali, ovvero alla tendenza a giudicare e a interpretare le altre culture sulla base della propria, considerata ideologicamente superiore.
  "La conoscenza delle culture e delle organizzazioni sociali differenti da quella "occidentale" permette inoltre di affinare uno sguardo critico nei confronti delle nostre categorie di pensiero che, lungi dall'essere universali, sono anch'esse elaborate in specifici ambiti culturali. Le forme di umanità alternative alla nostra appaiono spesso come residuali e periferiche rispetto alla "via maestra" segnata dalla modernità eurocentrica. L'Antropologia culturale contribuisce a smontare questa visione mostrando la pari dignità culturale di percorsi eterogenei e spesso interconnessi."

  I CURATORI – Stefano Allovio insegna Antropologia culturale e Antropologia sociale presso l'Università degli Studi di Milano. Ha condotto ricerche etnografiche in Burundi, nella Repubblica Democratica del Congo, in Sudafrica e nelle Alpi occidentali. Per i tipi di Raffaello Cortina ha pubblicato "Riti di iniziazione. Antropologi, stoici e finti immortali" (2015).
  Luca Ciabarri insegna Antropologia culturale presso l'Università degli Studi di Milano. Ha condotto ricerche etnografiche nel Corno d'Africa e in Italia, interessandosi in particolare ai temi della migrazione forzata e dei corridoi migratori verso l'Europa.
  Gaetano Mangiameli insegna Antropologia culturale presso l'Università degli Studi di Milano. Ha condotto ricerche etnografiche nel Ghana nordorientale, in Emilia-Romagna e in Sicilia. Fra i suoi interessi si segnalano l'antropologia ambientale e lo studio della mitologia.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - 1. Cultura/culture (Il concetto di cultura in antropologia, di Francesco Remotti - La dimensione culturale, di Arjun Appadurai - Abitare o costruire, di Tim Ingold) - 2. Comparazione/etnografia (Il metodo comparativo, di Ugo Fabietti - L'etnografia e la politica del campo, di Jean-Pierre Olivier de Sardan) - 3. Percezione/conoscenza (La diversità linguistica, di Alessandro Duranti - La conoscenza del corpo, di Michael Jackson - Gli schemi della pratica, di Philippe Descola) - 4. Cosmo-logie/socio-logie (Cosmologie, di Michael Herzfeld - Donare, scambiare, custodire: come si creano le società, di Maurice Godelier - L'identità nella relazione, di Lila Abu-Lughod) - 5. Identità/appartenenze (La razza: un errore scientifico e un abominio sociale, di Gianfranco Biondi, Olga Rickards - L'etnia e le minoranze etniche, di Anne-Christine Taylor, Patrick Williams, Jean-Paul Razon - Una spiegazione dei significati sessuali, di Sherry Betb Ortner, Harriet Whitehead) - 6. Mobilità/migrazioni (L'emigrazione e lo studio degli africani in città, di Philip Mayer, Iona Mayer - Da rifugiati a cittadini, di Aihwa Ong) - 7. Globalizzazione (Storia dello zucchero, di Sidney Wilfred Mintz - La globalizzazione e il futuro della differenza culturale, di Jean-Loup Amselle) - 8. Diversità e relativismo (La nuova Turii, di Leonardo Piasere) - Fonti