Storia del pensiero politico islamico |
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a cura di Massimo Campanini
DAL TESTO – "Qutb era convinto che il mondo in generale e il mondo islamico in particolare fossero precipitati in una situazione di «ignoranza» (jahiliyya), simile a quella degli arabi pre-islamici: la società, cioè, vivrebbe lontana da Dio, travolta dalla miscredenza e dalla corruzione. È perciò necessario condurre un'attività di propaganda (da'wa) onde richiamare gli uomini alla fede, e ingaggiare un jihad, una «lotta», anche armata se necessario, per difendere l'Islam minacciato. Secondo Qutb, il jihad sarebbe in sé essenzialmente difensivo, ma, appunto, oggidì l'Islam è sulla difensiva, minacciato dalla aggressione ideologica e politica dell'Occidente che vuole travolgerlo e cancellarlo. L'attività di propaganda e di organizzazione, l'opposizione ai regimi arabi atei (come quello di Nasser) contro cui si pronuncia la dichiarazione di miscredenza (takfir) e successivamente la lotta contro i nemici dell'Islam, si configurano come un jihad. In questo senso, esso assume caratteristiche offensive che in casi limite si potrebbero anche tradurre nello scontro armato. È il significato particolare che assume il concetto di jihad, che vuol dire certo guerra contro l'apostasia e l'ignoranza colpevole che allontana da Dio, ma che vuol dire anche impegno alla trasformazione del mondo e alla rifondazione del valori." IL CURATORE – Massimo Campanini (Milano, 1954) è laureato in Filosofia (Università di Milano, 1977) e diplomato in Lingua e cultura araba (IsMEO di Milano, 1984). Ha insegnato come professore a contratto nelle Università di Urbino e Milano Statale, come ricercatore nell'Università di Napoli L'Orientale e come professore associato nell'Università di Trento. Fin dall'inizio si è occupato di studi coranici, di pensiero filosofico e politico medievale e moderno, di storia contemporanea dei Paesi arabi. Oltre a un centinaio di articoli scientifici, ha pubblicato trentotto monografie tra le quali: "Islam e politica" (Mulino, 2015, terza edizione), "Storia del Medio Oriente contemporaneo" (Mulino, 2014, quarta edizione), "The Qur'an: Modern Muslim Interpretations" (Routledge, 2011), "Philosophical Perspectives on Modern Qur'anic Exegesis" (Equinox, 2016). Ha tradotto per BUR Rizzoli e Utet opere di Averroè, al-Ghazali, al-Farabi. INDICE DELL'OPERA - Introduzione, di Massimo Campanini - Riferimenti bibliografici – Capitolo 1. Il pensiero politico dell'Islam nascente, dal profeta Muhammad alle scuole giuridiche, di Roberto Tottoli (Introduzione - 1. Origine e storia dell'Islam e questione politica - 2. Il sunnismo e la tradizione nella comunità islamica - 3. Il Corano - 4. Tematiche politiche nella letteratura sunnita - 5. L'autorità - 6. Comunità ed esercizio del potere – Conclusioni - Riferimenti bibliografici) – Capitolo 2. La promozione del jihad militare come ideologia di Stato sotto gli Umayyadi, di Asma Afsaruddin (1. Il Musannaf di 'Abd al- Razzaq al-San'ani - 2. Il Kitab al-Jihad (Libro del jihad) di 'Abd Allah Ibn al-Mubarak (m. 797) – Conclusioni - Riferimenti bibliografici) – Capitolo 3. Il pensiero politico dello sciismo nel Medioevo, di Leonardo Capezzone (1. Le origini dello scisma tra sunniti e sciiti - 2. La nobiltà morale degli sconfitti - 3. Lo sciismo imamita e la nascita di una comunità carismatica - 4. L'ismailismo e l'anticaliffato dei Fatimidi - 5. Il nemico di tutti: gli ismailiti di Alamut - 6. Quale sovrano è preferibile? La risposta imamita ai mongoli - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 4. Il pensiero politico sunnita nel Medioevo. La questione del califfato: al-Mawardi (m. 1058) e Ibn Taymiyya (m. 1328), di Caterina Bori (Introduzione - 1. Al-Mawardi - 2. Ibn Taymiyya - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 5. Al-Farabi, di Massimo Campanini (1. La vita e le opere filosofiche di al-Farabi - 2. L'utopia farabiana - 3. Analogie e differenze con la filosofia platonica e col pensiero di sant'Agostino - 4. Il rapporto tra religione, filosofia e politica nel pensiero di al-Farabi - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 6. Il pensiero politico in al-Andalus, di Josep Puig Montada (Introduzione - 1. Ibn Hazm (m. 1064) - 2. Ibn Bajja o Avempace (m. 1139) - 3. Ibn Tufayl (m. 1185) - 4. Averroè (m. 1198) - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 7. Ibn Khaldun, di Francesca Forte (1. L'opera di Ibn Khaldun: la Muqaddima e il Kitab al-Ibar - 2. Struttura dell'opera - 3. Il terzo capitolo della Muqaddima: la riflessione sul potere - 4. Determinismo, realismo e visione ciclica della storia - 5. Governo divino? Il fattore religioso nell'analisi del potere e la riflessione sul califfato - 6. La città ideale: confronto con i modelli filosofici - 7. Originalità e continuità del pensiero khalduniano – Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 8. Il pensiero politico nell'Asia musulmana. Mongoli, Timuridi e Ottomani, di Michele Bernardini (1. I Mongoli nel mondo islamico - 2. L'epoca dei mediatori politici - 3. Ministri persiani ai tempi della yasa - 4. Rashid al-Din, un riformatore? - 5. Il sufismo come soggetto politico - 6. Un'epoca di disgregazione: 1335-1370 - 7. Murad I e Bayazid I: nascita dell'impero ottomano - 8. Tamerlano e l'arresto dell'ascesa ottomana - 9. Da Mehmed I a un nuovo consolidamento dello Stato ottomano – 10. Mehmed II, la presa di Costantinopoli e la sconfitta degli Aq Qoyunlu - Alcune conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 9. Sufismo e politica, dal Medioevo ai nostri giorni, di Francesco Alfonso Leccese (1. Sufismo e confraternite: una cornice storica - 2. Il sufismo e la politica del Sé - 3. Sufi e confraternite nel Medioevo islamico - 4. Le confraternite e il confronto con il potere coloniale - 5. Il sufismo tra confronto politico e dibattito dottrinale oggi - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 10. Le origini del pensiero filosofico e politico moderno dell'Islam: il percorso della riforma islamica (islah), di Paolo Nicelli (1. Il movimento di al-nahda (il risveglio) - 2. La riforma islamica (islah) e la modernità - 3. Quattro modelli di riformismo islamico - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 11. Il pensiero politico sciita contemporaneo, di Pejman Abdolmohammadi (1. Le origini del pensiero politico sciita - 2. I Safavidi e l'istituzionalizzazione della Shi'a - 3. Il «Protestantesimo» islamico sciita (Mehdi Kadivar e Sheikh Mehdi Haeri) - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 12. Il pensiero politico di Sayyid Qutb, di Massimo Campanini (1. Sayyid Qutb e i Fratelli Musulmani – 2. Il pensiero politico di Qutb - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 13. Il pensiero poiitico sunnìta contemporaneo in conflitto: Salafismo e islamismo, di Marco Di Donato (1. L'islamismo (e i movimenti freristi) prima e durante le rivolte arabe - 2. Hizb al Nur e gli altri: nuove fenomenologie del Salafismo contemporaneo – 3. Salafismo e islamismo: sinonimi o contrari? - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 14. Pensiero politico islamico e prassi nel Sud-est asiatico: i casi indonesiano e malese, di Azyumardi Azra (1. L'egemonia sunnita - 2. Riforme islamiche - 3. Le organizzazioni sunnite ufficiali - 4. Islam, Stato e politica nel Sud-est asiatico - 5. Pensiero politico: classico e moderno - 6. Le radici islamiche del pluralismo: lo Stato indonesiano – Conclusioni - Riferimenti bibliografici) - Capitolo 15. Il privato è politico: relazioni di genere e diritti delle donne nel pensiero islamico, di Margherita Picchi (1. La genesi di una concezione gerarchica del genere nel pensiero islamico classico - 2. «Perché essi donano dei loro beni per mantenerle»: breve storia del concetto di qiwwama - 3. Il femminismo islamico e la sfida dell'uguaglianza di genere - Riferimenti bibliografici) - Conclusioni. Il pensiero politico islamico del futuro come problema aperto, di Massimo Campanini - Riferimenti bibliografici - Gli autori - Indice dei nomi |