Utero in affitto Stampa E-mail

Enrica Perucchietti

Utero in affitto
La fabbricazione di bambini, la nuova forma di schiavismo
I retroscena della maternità surrogata, dalle derive dell'eugentica agli interessi delle lobby


REvoluzione Edizioni, pagg.160, € 12,90

 

perucchietti utero  IL LIBRO – Il 2 febbraio 2016 a Parigi, è stata sottoscritta una Carta per proporre agli Stati europei l'abolizione universale della maternità surrogata. Anche in Italia di recente si è aperta la discussione sulla possibile legalizzazione dell'utero in affitto. Eppure la "gestazione per altri" (GPA) è una forma sofisticata di schiavismo moderno, in cui il corpo della donna è visto come merce e il bambino come un oggetto che può essere venduto e comprato. La generazione viene scollata dall'atto sessuale e diviene un lusso per pochi: "fabbricazione" di bambini. Il meccanismo che sta dietro la GPA è infatti capitalista: finalizzato a trarre profitto e rivolto esclusivamente ai ricchi. Si tratta di un nuovo mercato che prevede la creazione di un'umanità artificiale. Le ricerche scientifiche vanno infatti verso scenari distopici già immaginati da Aldous Huxley in "Mondo Nuovo", ossia la creazione di spermatozoi e uteri artificiali in modo da "fabbricare" la nuova umanità sottraendo i nascituri alla generazione naturale.
  Il presente saggio intende analizzare i retroscena economici, etici e morali del fenomeno, analizzare il business delle madri surroganti, gli interessi milionari delle lobby delle industrie biotecnologiche, la strumentalizzazione dei valori della sinistra, l'ambiguità del movimento femminista, lo spettro dell'eugenetica dietro questa pratica, la manipolazione mediatica tesa a convincere la popolazione ad abbracciare questa pratica.
  "L'elaborazione di nuovi profili concettuali – si legga nella Postfazione di Diego Fusaro -, che non siano quelli forniti dal polo del Signore e che permettano finalmente di pensare altrimenti, costituisce un momento fondamentale per la genesi di una coscienza oppositiva che sappia farsi progetto politico di redenzione dell'umanità offesa, ossia per la ripresa del progetto della "città futura" che fu di Marx e, poi, di Gramsci. In questo senso, il presente libro di Enrica costituisce un prezioso contributo."

  DAL TESTO – "Ritengo [...] che le lotte per i diritti civili siano state strumentalizzate e non credo sia esagerato constatare come anche il femminismo della "seconda ondata" si sia scollato dalla realtà spingendosi talmente oltre da vederne ora un effetto boomerang. L'espressione tipica "l'utero è mio e me lo gestisco io" è finita per legittimare una forma di ultra-prostituzione e sfruttamento delle donne, la maternità surrogata, appunto. Vedremo infatti nel corso di questo libro, l'impressionante e disdicevole mercato dei bambini in provetta. Le femministe dovrebbero comprendere - e hanno iniziato a farlo - che la surrogazione ha legittimato una nuova forma di schiavismo femminile e di subordinazione delle donne al mercato. Alcune, per uscire dall'impasse, si dicono persino favorevoli all'utero artificiale quale forma di liberazione somma della condizione femminile dal gravoso rischio della gravidanza. La gravidanza, infatti, negli ultimi decenni è stata medicalizzata ed equiparata a una malattia, terrorizzando le donne e arrivando così a porre le basi per l'ectogenesi."

  L'AUTRICE – Enrica Perucchietti, laureata in Filosofia, vive e lavora a Torino come giornalista e scrittrice. Oltre a numerose pubblicazioni su riviste digitali e cartacee, collabora con la trasmissione televisiva «Mistero». È autrice di numerosi libri, con il Gruppo Editoriale Macro ha già pubblicato "Governo Globale", "La storia segreta del Nuovo Ordine Mondiale", "La Fabbrica della manipolazione", "Il lato B. di Matteo Renzi", "Unisex".

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Marcello Pamio – Introduzione – 1. Siamo rane o tacchini? (Il Principio della rana bollita di Noam Chomsky - La Finestra di Overton - La manipolazione secondo Aldous Huxley - L'evoluzione delle macchine - Il monito di Bill Joy, il papà di Java) – 2. Il dibattito sulla maternità surrogata in Italia (La legge 40 in Italia - Trionfano le assoluzioni - Il dibattito parlamentare - Per i radicali la GPA va regolamentata - Emma Bonino contro il proibizionismo - Il caso Vendola) – 3. Le femministe si dividono. La Carta di Parigi (La mistica sacrificale della madre surrogante - La Carta di Parigi - Il manifesto di "Se non ora quando") – 4. Il business low cost del mercato dei bambini (La domanda aumenta - Capricci da star - La BioTexCom - Il business della madri surroganti - Una casa per madri surroganti - Traffico di ovuli - La fabbrica dei bambini) – 5. Eugenetica da supermercato. Derive distopiche e danni psicologici (Se i committenti cambiano idea. Il caso di Sherri Shepherd - Il bambino è malato, nessuno lo vuole - Contenere la popolazione - Neo-malthusianesimo - Staminali e sperma artificiale - Gli spermatozoi ora sono in provetta - Ripensare l'e(ugene)tica: Peter Singer – Eugenetica - L'utero in affitto è nazismo: Paolo Crepet - Il bonding) – 6. Psicoreato. La retorica buonista non accetta intromissioni (Le voci fuori dal coro - Gogna mediatica per Lorella Cuccarini) – 7. Il mito del progresso. Dalla nuova Atlantide al Mondo nuovo (La nuova Atlantide - Il Mondo nuovo di Huxley - Utero artificiale) – 8. Orizzonte post-umano. La creazione dell'uomo artificiale (L'uomo nuovo - Abolire la Natura) – Conclusioni – Postfazione, di Diego Fusaro