Sociologia dell'Islam Stampa E-mail

Renzo Guolo

Sociologia dell'Islam
Religione e politica


Mondadori Education, pagg.XII-228, € 19,00

 

guolo sociologia  IL LIBRO – Le tensioni politiche e religiose che attraversano l'Islam sono al centro del volume, che affronta, con uno sguardo decisamente puntato sulla contemporaneità, temi quali: l'autorità e la leadership; le fratture tra i diversi rami, sunnita e sciita, dell'Islam e la loro diversa organizzazione socio-religiosa; l'emergere dell'Islam politico, con le sue anime neotradizionalista e radicale; il tentativo di costruire, con diversi esiti e forme, uno "stato islamico" in ambito sia sciita sia sunnita; lo jihadismo di Al Qaeda e l'Is; il fenomeno dei combattenti provenienti dai Paesi occidentali, immigrati di seconda o terza generazione e convertiti, che militano in quelle organizzazioni. L'analisi è condotta con un approccio sociologico e politologico.

  DAL TESTO – "L'islam è divenuto oggetto sociologico solo di recente. Sono stati gli studiosi di sociologia della religione, fedeli al principio indicato da Durkheim secondo il quale un fatto religioso è un fatto sociale, a affrontare il fenomeno superando la visione, tipica degli studi teologici e di alcuni datati approcci della storia delle religioni, che guardava all'islam in una prospettiva articolata, essenzialmente, sullo studio dei testi. Un approccio, quest'ultimo, fondato su una logica sostantiva, secondo cui una religione è essenzialmente quello che i testi dicono che sia. Logica che mette in ombra le funzioni sociali che la stessa religione svolge.
  "Ignorando, così, quello che lo stesso Durkheim, nel tentativo di definire la religione, indica come un sistema di credenze e pratiche, che ha come oggetto il sacro e unisce quanti si riconoscono in esso, espresso in forma organizzata. Definizione che sottolinea il legame tra credere e agire - facendone, appunto, un sistema -, mettendo in evidenza la relazione tra rappresentazioni simboliche e ambiente sociale, storicamente determinato, nel quale vivono concretamente gli individui e la tensione, o lo scarto, tra mondo delle rappresentazioni e realtà sociale. Ignorare tale dimensione significa riprodurre un'idea immutabile, essenzialista, dell'islam. Secondo cui tutti i musulmani dovrebbero avere un certo tipo di caratteristiche e comportarsi allo stesso modo «perché così dicono i testi». Una rappresentazione letteralista che i mutamenti sociali che influiscono sulla religione, sul suo discorso e funzione, sulla sua organizzazione, e che investono l'agire dei credenti, mettono in discussione.
  "In quanto sistema di credenza, la religione si articola, infatti, sullo stretto legame tra sistema e ambiente sociale. Nelle analisi dei sociologi, il piano delle riflessione si è, così, spostato dalla conoscenza dei principi e del contenuto del messaggio religioso agli effetti che essi determinano nei rapporti sociali; dall'analisi delle caratteristiche permanenti, o supposte tali, a quelle mutevoli della religione. Simili considerazioni non fanno certo venir meno la necessità, fondamentale in campo scientifico, di conoscere i contenuti della religione: nel caso di quella islamica i suoi pilasti della fede, il ruolo e le fonti di teologia e legge, la pratica così come la struttura dell'autorità religiosa. Tale conoscenza è imprescindibile per chiunque voglia approcciarsi alla sociologia dell'islam. Ignorare simili contenuti, così come mettere in secondo piano le questioni che derivano da un'interpretazione letteralista e astorica dei testi, sarebbe esiziale. Ma, di per sé, tale prerequisito non è sufficiente."

  L'AUTORE – Renzo Guolo è docente di Sociologia dell'islam e di Sociologia della politica all'Università di Padova. Tra le sue pubblicazioni più recenti: "L'ultima utopia" (Milano, 2015), "Chi impugna la croce" (Roma-Bari, 2011), "Generazione del fronte" (Milano, 2008), "L'Islam è compatibile con la democrazia?" (Roma-Bari, 2007), "La Via dell'Imam" (Roma-Bari, 2007), "Il partito di Dio" (Milano, 2004), "Il fondamentalismo islamico" (Roma-Bari, 2002). È editorialista de «la Repubblica».

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione - Capitolo 1. Credenza e pratica religiosa (1. Il contenuto della credenza - 2. Testo e interpretazione - 3. Il Corano - 4. La Sunna - 5. Istituzioni del credere: le scuole giuridiche - 6. Il fiqh - 7. La teologia - 8. I cinque pilastri - 9. L'offerta rituale - 10. Il digiuno - 11. Il pellegrinaggio - 12. Le funzioni dei pilastri) - Capitolo 2. Carisma e conflitto (1. La trasmissione del carisma - 2. Il conflitto sulla successione) - Capitolo 3. Gli sciiti (1. Credenza religiosa e teologia imamita - 2. L'Occultazione - 3. Shi'a e Sunna: le differenze) - Capitolo 4. L'organizzazione socioreligiosa (1. L'autorità religiosa - 2. L'organizzazione socioreligiosa sunnita - 3. L'organizzazione socioreligiosa sciita - 4. La via mistica) - Capitolo 5. La cultura politica dell'islam (1. Il quietismo - 2. Il quietismo sciita - 3. Modello e realtà - 4. La sfida del riformismo - 5. Il ritorno all'islam: dai riformisti ai salafiti - 6. Il wahhabismo - 7. Il mondo salafita) - Capitolo 6. Nazionalismo e laicizzazione (1. Le élite nazionaliste e la società segmentata - 2. Stati nazionali e laicizzazione - 3. Vincoli interni e vincoli esterni: particolarismi, reti tradizionali, alleanze - 4. I molti volti dei regimi dei paesi islamici - 5. Il nasserismo e le sue eredità - 6. Il doppio volto algerino - 7. La Libia - 8. L'Iraq - 9. Pakistan: il «paese dei puri» - 10. La «Guerra dei Sei Giorni» - 11. Il rifiuto dell'Occidente) - Capitolo 7. L'islam politico (1. I movimenti islamisti - 2. I Fratelli Musulmani - 3. La radicalizzazione teorica: Sayyid Qutb - 4. Il ritorno alla predicazione - 5. Pensare lo stato) - Capitolo 8. Radicali e neotradizionalisti (1. La logica amico/nemico - 2. Neotradizionalisti: la via della virtù - 3. Inclusione/esclusione - 4. La via delle urne - 5. L'islamonazionalismo) - Capitolo 9. Jihad locale, jihad globale (1. Afghanistan: il jihad anti-sovietico - 2. Al-Qaida - 3. L'attacco in America - 4. Le due linee - 5. La riorganizzazione regionale di Al-Qaida) - Capitolo 10. Lo Stato islamico e il Califfato (1. La proclamazione del Califfato - 2. Omogeneizzazione e territorializzazione) - Capitolo 11. I foreign fighters (1. I jihadisti europei) - Capitolo 12. Muhajirat: le donne del Califfato (1. Esodo e Legge - 2. Dietro al velo - 3. Lasciare casa) - Capitolo 13. Luoghi e forme della radicalizzazione (1. Le moschee - 2. Il mimetismo - 3. Miniaturizzazione e attori solitari – Capitolo 14. Religione e carcere (1. Il ritorno all'islam - 2. Pratica e conflitto – 3. L'islam come «religione degli oppressi») - Capitolo 15. Jihad in Rete (1. La Rete e la radicalizzione – 2. La strategia comunicativa – 3. Cyber-jihad e truppe mediatiche – 4. Un palinsesto jihadista - 5. Le riviste on line) - Capitolo 16. Jihad in terra «crociata» (1. Il caso francese - 2. Le banlieue - 3. Dalla strada alla galera - 4. Biografie jihadiste - 5. In Siria - 6. La scelta dei convertiti) - Capitolo 17. Rivoluzione contro la tradizione: l'Iran (1. La religione del rifiuto: Alì Shariati - 2. Khomeini e il clero combattente - 3. La Repubblica Islamica - 4. Il tramonto di Khomeini: dall'affare Rushdie alla successione - 5. La diarchia - 6. Il ruolo delle fazioni - 7. Le contraddizioni del riformismo - 8. La generazione del fronte - 9. La delusione dei reduci - 10. Ricostruire la comunità del fronte: la nuova alleanza tra «militari» e «diseredati» - 11. La sconfitta del «partito dei militari» - 12. La scelta di Khamenei - 13. L'elezione di Rohani - 14. La discussione nel clero sul ruolo della Guida) - Capitolo 18. Le donne e la Repubblica Islamica (1. La sfera pubblica velata - 2. Velate, mal velate - 3. Norme e corpo - 4. Un movimento femminista – 5. La battaglia sul diritto di famiglia – 6. La solidarietà di genere – 7. Corpo e sport – 8. Azione collettiva e mutamento politico - 9. La repressione – 10. Nuovi fronti - 11. Il ritorno alle urne - 12. La rivoluzione silenziosa) - Capitolo 19. L'islam in Occidente (1. La risposta identitaria: «reislamizzare» la comunità - 2. La nascita dell'individuo musulmano - 3. Il ruolo dell'associazionismo islamico) – Bibliografia - Bibliografia tematica - Indice dei nomi - Indice delle schede