Scienza delle finanze Stampa E-mail

Alessandro Balestrino - Emma Galli - Luca Spataro

Scienza delle finanze

Utet Università, pagg.460, € 35,00

 

balestrino finanze  IL LIBRO – Il presente manuale di Scienza delle Finanze vuole fornire alla comunità accademica uno strumento quanto più possibile completo e al tempo stesso agile. Da una parte esso copre una gamma ampia di contenuti, che ingloba i temi «classici» ma anche quelli relativamente più «di frontiera»; dall'altra dà la possibilità di ritagliare dei percorsi didattici che non presuppongono l'utilizzo di tutto il materiale. Il manuale è pensato per essere utilizzabile tanto nei corsi di laurea triennali dei Dipartimenti di Scienze Politiche e Giurisprudenza quanto in quelli di Economia. Per tener conto della diversa preparazione di base che inevitabilmente gli studenti avranno nei vari casi abbiamo confinato l'uso dell'analisi matematica alle appendici e ai box, mentre nel testo abbiamo privilegiato l'uso standard dei grafici cartesiani e dell'algebra elementare. Il volume ha un'impronta deliberatamente «italiana» negli esempi utilizzati e nelle trattazioni istituzionali, e approfondisce anche i vincoli e le opportunità sulle decisioni di finanza pubblica italiana derivanti dall'Unione Europea, così che lo studente possa ancorare lo studio di argomenti alle volte un po' astratti alla realtà in cui vive quotidianamente. Non mancano cenni a tematiche di attualità (come lo spread, il TFR, la tempistica del ciclo di bilancio statale, il protocollo di Kyoto, il principio di sussidiarietà ecc.) che possono costituire utili fonti di arricchimento e spunti di approfondimento per lo studente interessato.
  Il volume si articola in sei parti. La prima contiene il cuore della trattazione classica della Scienza delle finanze, dai teoremi dell'economia del benessere ai principali casi di fallimento del mercato. La seconda si concentra invece sull'economia delle scelte pubbliche, dai modelli di voto in democrazie dirette e rappresentative all'analisi dei fenomeni di lobbismo e di corruzione. La terza tratta il bilancio dello Stato e il debito pubblico, con speciale riferimento alla situazione del nostro paese. Nella quarta vengono esposte tanto le giustificazioni teoriche del Welfare State quanto la sua natura istituzionale in Italia. La quinta affronta la tassazione, sia sul piano teorico (incidenza, ottimalità ecc.) che su quello della descrizione del sistema fiscale italiano. Infine, la sesta e ultima parte tratta del federalismo fiscale, anche qui integrando l'esposizione della teoria con la descrizione istituzionale della realtà italiana.

  DAL TESTO – "Il bilancio dello Stato è un atto complesso, un documento contabile, che rappresenta i flussi finanziari in entrata e in uscita. Esso viene elaborato e presentato dal Governo al
Parlamento che lo approva con legge (art. 81 Cost.).
  "Mediante la legge di bilancio, dunque, le risorse ottenute dall'imposizione fiscale e da altre entrate sono utilizzate per sostenere la spesa pubblica, le cui caratteristiche e le cui finalità dipendono dalla politica perseguita dai Governi.
  "Nel nostro ordinamento, a partire dalla Costituzione del 1948, il bilancio dello Stato ha subito notevoli evoluzioni ed è stato affiancato da altri documenti, quali la legge finanziaria, ora legge di stabilità, la cui evoluzione è stata marcatamente segnata dal processo di integrazione europeo."

  GLI AUTORI – Alessandro Balestrino è Professore ordinario di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Scienze Politiche dell'Università di Pisa. Si occupa prevalentemente di economia della tassazione e della spesa pubblica, dell'analisi dei trasferimenti in natura e dello Stato Sociale, con particolare riferimento all'istruzione. È autore di vari saggi su volumi e riviste nazionali e internazionali.
  Emma Galli è Professore associato di Scienza delle Finanze presso il Dipartimento di Scienze Sociali ed Economiche (DiSSE) della Sapienza - Università di Roma. Si occupa prevalentemente di economia delle istituzioni, analisi economica della corruzione, decentramento fiscale e politiche di spesa pubblica. È autrice di vari saggi su volumi e riviste nazionali e internazionali.
  Luca Spataro è Professore associato di Economia Politica presso il Dipartimento di Economia e Management dell'Università di Pisa. Si occupa di sistemi previdenziali e risparmio, debito pubblico, tassazione ottimale ed economia della popolazione. È autore di diversi saggi su volumi e riviste nazionali e internazionali. Nel 2014 ha conseguito l'abilitazione scientifica nazionale in Scienza delle finanze.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Gli Autori - L'editore ringrazia – Parte I. L'economia del benessere - Capitolo 1. L'equilibrio economico generale e i teoremi dell'economia del benessere - Capitolo 2. Motivazioni dell'intervento pubblico - Capitolo 3. Le funzioni del benessere sociale - Capitolo 4. I beni pubblici - Capitolo 5. Le esternalità - Capitolo 6. Il monopolio naturale - Parte II. L'economia delle scelte pubbliche - Capitolo 1. Comportamenti individuali, regole decisionali e scelte collettive in un sistema di democrazia diretta - Capitolo 2. Le scelte pubbliche in un sistema di democrazia rappresentativa - Capitolo 3. La crescita del settore pubblico - Capitolo 4. L'analisi economica della corruzione - Parte III. Bilancio e debito pubblico - Capitolo 1. Il bilancio dello Stato - Capitolo 2. Il debito pubblico - Parte IV. La spesa pubblica e il Welfare State: teoria e caso italiano - Capitolo 1. Lo Stato Sociale come fornitore pubblico di beni privati - Capitolo 2. Sanità - Capitolo 3. Previdenza - Capitolo 4. L'assistenza - Capitolo 5. Istruzione - Parte V. Analisi delle imposte e sistema tributario italiano - Capitolo 1. Il sistema tributario: definizioni, principi, finalità - Capitolo 2. Incentivi, efficienza, traslazione e incidenza delle imposte - Capitolo 3. Equità, efficienza e sistemi tributari ottimali - Capitolo 4. Le imposte sul reddito delle persone fisiche in Italia - Capitolo 5. Le imposte sulle società, sulle attività produttive e le imposte indirette in Italia - Parte VI. L'organizzazione territoriale del Governo e il sistema della finanza decentrata in Italia - Capitolo 1. La complessa architettura del federalismo fiscale - Capitolo 2. Le teorie del federalismo fiscale – Capitolo 3. Il decentramento in Italia