Totalitarismo. Un regime del nostro tempo |
Domenico Fisichella
IL LIBRO – Questo libro ha una lunga storia, con nuove edizioni e ristampe di volta in volta aggiornate, nel 1976, nel 1978, nel 1987, nel 1992, nel 1994, nel gennaio e poi nel giugno 2002. Il testo riproposto oggi, nella collana "Biblioteca di storia e politica", dalle Edizioni Pagine è quello del 2002, con la relativa Premessa e con l'omissione dell'indice dei nomi, determinata dal cambiamento del numero delle pagine nell'attuale versione editoriale. DAL TESTO – "Secondo la Arendt, pochissime sono le forme di governo adottate dagli uomini nel corso della loro storia; inventate nella più remota antichità, sono state classificate dai Greci e si sono rivelate straordinariamente longeve. «Se si considerano tali invenzioni, la cui idea fondamentale, malgrado le molte varianti, non è cambiata nei due millenni e mezzo che separano Platone da Kant, si è tentati di interpretare il totalitarismo come una moderna forma di tirannide», cioè un governo senza legge che ha come principio di azione la paura, paura del popolo nei confronti del governante e di questo nei confronti del popolo. L'AUTORE – Domenico Fisichella, professore ordinario di Dottrina dello Stato e di Scienza della Politica, ha insegnato nelle Università di Firenze, Roma Sapienza e Luiss. Senatore per quattro legislature, ministro per i Beni culturali e ambientali, vicepresidente del Senato per dieci anni, membro del Consiglio scientifico della Treccani per dodici anni, medaglia d'oro ai Benemeriti della Cultura, Scuola e Arte, suoi lavori sono tradotti in inglese, francese, spagnolo, portoghese, ungherese e rumeno. INDICE DELL'OPERA – Premessa 2015 - Premessa 2002 – I. Il problema della "novità" (1.1. Un'analisi tipologica - 1.2. Genesi della nozione - 1.3. Confusione concettuale - 1.4. Delimitazione "in negativo" - 1.5. Quid novi?) – II. La potenza è triste (2.1. Il terrore come "principio politico" - 2.2. Nemico oggettivo e delitto possibile - 2.3. Tortura e polizia segreta - 2.4. Processi e confessioni - 2.5. Universo concentrazionario e "morte della morte") – III. Stato e rivoluzione permanente (3.1. Razionale o irrazionale? - 3.2. Mutamento totale e nichilismo al potere - 3.3. Istituzionalizzare il disordine - 3.4. Partito e sovversione - 3.5. Regime autoritario post-totalitario? - 3.6. Oltre la legalità) – IV. Trasformazione della società (4.1. Organicismo e problema del cambiamento - 4.2. Pluralismo sociale e regime autoritario - 4.3. Mobilitazione totale e società di massa - 4.4. Conflitto e gruppi - 4.5. Contro i "luoghi" delle libertà - 4.6. Burocrazia, produzione, tecnologia - 4.7. Nazional-socialismo e borghesia: una discussione) - V. La questione del consenso (5.1. Totalismo e totalitarismo - 5.2. L'appello al popolo - 5.3. Caratteri della propaganda - 5.4. Dinamismo ideologico - 5.5. Il problema del capo) – VI. Riflessioni su due casi (6.1. Codicillo sul fascismo - 6.2. La Cina è vicina) - Conclusione - Nota bibliografica |