La geopolitica in 100 parole Stampa E-mail

a cura di Pascal Gauchon - Jean-Marc Huissoud

La geopolitica in 100 parole

Gremese Editore, pagg.128, € 9,90

 

gauchon geopolitica  IL LIBRO – Il volume, con un linguaggio accessibile a tutti, svela il complesso universo della geopolitica, ossia la disciplina che studia le influenze esercitate dalla collocazione geografica sulla storia e le vicende politiche di un popolo, di una nazione, di uno stato. Strutturate in capitoli che affrontano diverse aree tematiche (le nozioni di base, gli attori, le armi, le implicazioni e il mondo attuale), queste 100 definizioni - da «Aiuto internazionale» a «Balcanizzazione», da «Terrorismo» a «Zona grigia», passando per «Delocalizzazione», «Equilibrio strategico», «Nemico», «Territorio» e «Villaggio globale» - propongono al lettore un approccio completo a una disciplina di strettissima attualità, che investe il campo della geografia, dell'economia, della sociologia... e le vite di tutti noi molto più di quanto potremmo credere.

  DAL TESTO – "La geopolitica nasce prima del termine. La geografia di Erodoto e la sua illustrazione dei popoli attraverso il clima, la cosmografia degli Egizi, persino le considerazioni sulle virtù dei terreni di Sun Tzu possono essere visti come manifestazioni antiche di una sensibilità geopolitica.
  "È stato Rudolf Kjellen a coniare il termine nel 1905. Definisce la geopolitica come «la scienza dello Stato in quanto organismo geografico, così come si manifesta nello spazio». La geopolitica di questa epoca è in effetti una geografia politica, un tentativo di esplorare la capacità della geografia, fino a quel momento disciplina essenzialmente descrittiva, di divenire strumento di analisi e di comprensione. Con l'obiettivo di determinare le implicazioni di Stati concepiti come esseri viventi.
  "La nascita del termine risale a un'epoca precisa: avviene nel contesto intellettuale dello scientismo europeo della fine del XIX secolo, in un mondo ancora vasto dove gli insiemi regionali sono relativamente chiusi su se stessi, nel confronto tra i grandi imperi europei, nell'ossessione dell'epoca per le costruzioni nazionali e per il concetto di genio proprio a ogni civiltà. Al tempo stesso, il perfezionamento delle tecniche di agrimensura e di cartografia militare (grazie all'osservazione aerea) permette di fissare con precisione i confini degli Stati nazionali considerati come gli attori fondamentali della geopolitica.
  "Da allora, la disciplina è cambiata. Prima di tutto perché la sua ambizione iniziale l'ha portata ad integrare fra i suoi modelli discipline sempre più numerose (storia, scienze politiche, economia) e perché questi apporti esterni alla geografia hanno modificato a loro volta il contenuto della nozione."

  GLI AUTORI – Pascal Gauchon, Jean-Marc Huissoud, Frédéric Munier, Cédric Tellenne e Hugues Poissonnier insegnano in classes préparattoires di economia e commercio o alla Scuola Superiore di Management di Grenoble. Pascal Gauchon e Jean-Marc Huissoud hanno ugualmente curato nella collana «Que sais-je?» Les 100 lieux de la géopolitique.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Capitolo I. Il potere in concetti - Capitolo II. I padroni del mondo - Capitolo III. Brutali o insidiose - Capitolo IV. Perché combattiamo? - Capitolo V. Fra unità e divisioni - Bibliografia - Indice