Il mito dell'alchimia |
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Mircea Eliade
DAL TESTO – "L'alchimia è stata, e resta, una tecnica spirituale attraverso cui l'uomo può assimilare le virtù che reggono l'esistenza e perseguire l'immortalità. L'Elixir di lunga vita non è altro che l'immortalità, fine di tutte le tecniche mistiche di ogni epoca e luogo. L'alchimista alla ricerca dell'Elixir è più simile al mistico che cerca la propria via all'immortalità che non all'uomo di scienza. Quanto all'oro - alla Pietra Filosofale - esso aveva, come abbiamo visto, una funzione puramente spirituale: infondere nell'uomo il principio imperituro dello yang. La stessa formula che consentiva di ottenere l'Elixir di lunga vita serviva anche, talora, a produrre l'oro alchemico; il che dimostra, una volta di più, che l'oro di cui parlano i testi di cui ci occupiamo aveva un valore mistico, nel senso che la sua assimilazione conferiva l'immortalità. Ed è proprio l'immortalità ciò a cui gli alchimisti cinesi ambivano quando cercavano la Pietra Filosofale e non all'oro in quanto semplice metallo. L'oro d'altronde - che in Cina si trovava in abbondanza - non è sempre stato considerato un metallo prezioso e un talismano, come accadeva invece fin dai tempi più antichi per il cinabro. L'AUTORE – Mircea Eliade (1907-1986), di origine rumena, storico delle religioni e mitologo tra i più eminenti del Novecento, nel dopoguerra insegnò all'École Pratique des Hautes Études di Parigi, dove si era trasferito nel 1945, e in seguito (dal 1957 alla morte) all'Università di Chicago. Tra le sue opere tradotte in italiano: "Il mito dell'eterno ritorno" (1966), "Lo sciamanesimo e le tecniche dell'estasi" (1974), "La nascita mistica. Riti e simboli d'iniziazione" (1988), "Spezzare il tetto della casa. La creatività e i suoi simboli" (1998), "Le promesse dell'equinozio. Memorie 1 (1907-1937)" (1995), "Le messi del solstizio. Memorie 2" (1937-1960) (1996), "Fragmentarium" (2008) e "Diario portoghese" (2009). La gran parte dei suoi scritti fondamentali è disponibile nel catalogo Bollati Boringhieri: "Il sacro e il profano" (1967), "Arti del metallo e alchimia" (1980), "Tecniche dello Yoga" (1984), "India" (1991), "Diario d'India" (1995), "La biblioteca del maharaja" e "Soliloqui" (1997), "Sull'erotica mistica indiana e altri scritti" (1998), "Trattato di storia delle religioni" (1999) e "L'isola di Euthanasius. Scritti letterari" (2000). INDICE DELL'OPERA – Il mito dell'alchimia - L'alchimia asiatica - Divenire oro, ovvero l'alchimia non esiste, di Guido Brivio |