Guerra & pace (e un giallo) sul pianerottolo Stampa E-mail

Luciano Ragno

Guerra & pace (e un giallo) sul pianerottolo
Homo condomini lupus


Palombi Editori, pagg.192, € 15,00

 

ragno pianerottolo  IL LIBRO – La commedia dell'arte sulle scale. Un libro dove ogni lettore ritrova il mondo quotidiano in cui vive, dall'attico alla guardiola del portiere, con un cartello in bacheca: C'eravamo tanto amati. Dalla pizzeria, insieme, ad "allora, vado dall'avvocato", prima tappa sull'autostrada della Giustizia, ultimo casello la Cassazione, distante anche venti anni. Per un lenzuolo che svolazza al vento o i gemiti da sotto le coperte o un Per Elisa suonato allo sfinimento. È il reportage di un viaggio di un "inviato speciale sul pianerottolo", attraverso assurde incomprensioni e impensabili ripicche; vendette studiate a tavolino da strateghi dall'incredibile fantasia; irreprensibili lei non sa chi sono io, perduti dietro un mozzicone di sigaretta; anni sacrificati con l'ansia di un verdetto che alla fine non cancellerà l'odio. E tanta umanità solidale più forte dell'arroganza. In chiusura, il colpo di scena: un delitto sul pianerottolo. Testimoni, colpevoli, sospettati, poliziotti e giornalisti. Manca il maggiordomo, solo perché abita in un altro condominio.

  DAL TESTO – "Due signore tutto si aspettano che possa accadere mentre stanno cucinando in casa: il gas che finisce, l'acqua che scompare, l'arrosto in fumo, la lampadina che si spegne, la pallonata contro il vetro della finestra per colpa dei ragazzi in cortile, la dimenticanza del sale. Addirittura, l'arrivo in casa del padre delle due donne che annuncia "stasera non ho fame, ho già mangiato. Vado a letto". E loro che stanno cucinando per lui. Un treno, sinceramente, no. Un treno che entra, ovviamente senza bussare, dalla porta di casa. In verità si era fatto annunciare con un prolungato fischio. , dice una delle signore. Invece è proprio un treno. Alla guida, si fa per dire, un'avvenente svedese di 20 anni che ha rubato il treno viaggiatori, senza passeggeri, e senza avere, probabilmente, la patente di guida. Una delle signore finisce in ospedale e la ragazza nel carcere di Stoccolma, precisamente quello - come riferisce Controcopertina nel gennaio del 2013 - del quartiere Saltsjogrand."

  L'AUTORE – Luciano Ragno, giornalista, umbro di nascita, vive a Roma, moglie, due figlie, tre nipoti, una vita a "Il Messaggero", da collaboratore semiclandestino a inviato, fino a caporedattore. Ha viaggiato in tutti i continenti per raccontare storie allegre, tristi, commoventi e di ordinaria follia, vittorie e rivincite, umanità solidale, conquiste del Progresso, anche le gesta di gente che insegue una palla. Articoli, trasmissioni radio e venti libri, anche in inglese. Frequentatore, come docente di Comunicazione Scientifica, delle aule delle Università "Tor Vergata", Scuola Superiore Sant'Anna e Chieti, da diversi anni quelle dell'Ateneo di Teramo. Ma non aveva mai visitato, da giornalista, il mondo del condominio. Si è deciso a farlo e si ritrova a raccontare storie allegre, tristi, di ordinaria follia e solidarietà, intrighi, vittorie e rivincite. Come un tempo.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Carlo Parodi – Perché questo libro – La commedia dell'arte sul pianerottolo - Ci si può non credere - Quei gemiti da sotto le coperte – Ronfo di tuono nella notte – La carta bollata nella ciotola - C'è anche lo zoo nascosto in casa - Se non conosci una lingua, oggi dove vai? - Tra sgocciolii e tovaglie al vento - SOS in internet. Dall'asino all'elicottero - La vendetta si serve ghiacciata - "Pago e mi scelgo i vicini". C'è chi può – "Questo è proibito, viola il regolamento" - "Bambini, basta o vi buco il pallone" - Quegli effluvi esotici dal piano di sotto - "Ho un piccolo possedimento in cortile" – "Lei è...". Gli insulti sdoganati. E quelli no - "Scriva, carta canta..." – "E adesso, non ci resta che pregare" - Quattro colonne in cronaca - Quel "condomino" invisibile e mascherato – E c'è il lenzuolo che vaga per le scale - Carattere, vizi e virtù di attori piccoli e grandi – C'eravamo tanto amati – L'Amministratore oggi, in un universo di persone – E sul pianerottolo scoppia la pace – "Scusi, la biblioteca?" "È in fondo alle scale" – Una battaglia scritta, filmata e romanzata – Il delitto della misteriosa signora dal foulard rosso fuoco