Imre Nagy, un ungherese comunista |
Romano Pietrosanti
IL LIBRO – Questa è la prima biografia di Imre Nagy, il primo ministro della rivoluzione ungherese dell'ottobre 1956, pubblicata in Italia. La sua vita viene attentamente seguita a partire dalla sua nascita nel 1896 nell'Ungheria meridionale e dalla sua adesione e conversione al comunismo nel 1917, fede che non abbandonerà più per tutta la sua vita insieme alla forte coscienza nazionale ungherese. Nagy visse l'attivismo nel partito, l'esilio a Mosca, il ritorno in patria nel dopoguerra e gli incarichi governativi, fino a salire a capo del governo nel giugno 1953. Il suo nuovo corso riformista fu contrastato ed interrotto nella primavera 1955. Così Nagy si ritrovò all'opposizione. L'esplosione rivoluzionaria del 23 ottobre 1956 lo riportò al governo, ma si concluse tragicamente con l'invasione sovietica in forze del 4 novembre 1956, la sua incarcerazione e la sua esecuzione il 16 giugno 1958. La sua riabilitazione il 16 giugno 1989 ha segnato la nascita della nuova Ungheria. Il libro dà conto degli importanti rapporti tra Nagy e il PCI, guidato da Togliatti. DAL TESTO – "Alla fine degli ìnterrogatori Nagy non fu messo a confronto né con gli altri imputati né con nessuno dei testimoni. Il 17 agosto gli furono consegnate le confessioni degli altri imputati da leggere e ciò ebbe l'effetto forte su di lui che i suoi inquisitori si aspettavano. Non appena egli vide che gli altri imputati confermavano, anche se solo in parte, le accuse contro di lui, la sua resistenza si rafforzò. Laddove aveva in passato unicamente rigettato le accuse di attività di opposizione, come presentata nell'atto di accusa, ora discusse ogni dettaglio fattuale che pensava supportasse l'accusa di aver formato gruppi illeciti. Ora descriveva il disaccordo, che effettivamente l'aveva separato dai suoi seguaci, come particolarmente grave ed espressamente si distanziò su determinati punti dai suoi amici. L'AUTORE – Romano Pietrosanti (Roma, 1963) è sacerdote della diocesi di Latina-Terracina-Sezze-Priverno dal giugno 1988. Dottorato in Filosofia presso l'Università Gregoriana nel 1994 e laureato presso quella di Roma Tor Vergata nel 2003, insegna Filosofia presso l'Istituto Teologico del Pontificio Collegio Leoniano di Anagni dal 1988/1989 e dal 2009 presso l'Università Angelicum di Roma. Ha pubblicato "L'anima umana nei testi di San Tommaso", ESD, Bologna, 1996 e una decina di articoli su temi filosofici in riviste specializzate. INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Federigo Argentieri - Abbreviazioni e sigle di organismi ungheresi e russi – Introduzione - 1. Inizi e conversione al comunismo - 2. Lungo esilio moscovita - 3. Dal ritorno in patria all'ascesa al potere - 4. Vittorie e sconfitte di un nuovo premier - 5. Il leader silenzioso dell'opposizione - 6. La rivoluzione d'ottobre ed il suo primo ministro - 7. Processo e condanna a morte - 8. Eredità politica e giudizio storico - 9. Vita dopo la morte - 10. Nagy, Togliatti, il PCI - Appendice. Cenni biografici di personaggi importanti – Note – Bibliografia - Indice dei nomi |