Il Silmarillion |
John R. R. Tolkien
IL LIBRO – "Il Silmarillion", iniziato nel 1917 e rimasto incompiuto, rappresenta il tronco da cui si sono diramate tutte le successive opere narrative di Tolkien. Vi si narrano gli eventi della Prima Era, alla quale di continuo si rifanno, come a un necessario antecedente e a una chiave interpretativa, i personaggi e le avventure del "Signore degli Anelli". I tre Silmaril, nucleo simbolico della narrazione, la cui perdita e tentata riconquista costituiscono lo schema della vicenda, sono gemme tenute in altissimo conto dagli Elfi, ma concupite anche da Melkor-Morgoth, primo Signore Oscuro, perché contengono la Luce dei Due Alberi di Valinor distrutti dall'avversario. Vera e propria mitologia, "Il Silmarillion", che comprende cinque racconti legati come i capitoli di un'unica "storia sacra", narra la parabola di una caduta: dalla "musica degl'inizi", il momento cosmogonico, alla guerra, eroica quanto disperata, di Elfi e Uomini contro il Nemico. Un'opera unica nel suo genere, forse l'unico tentativo compiuto in tempi recenti di costruire un vero e proprio edificio mitico, nel linguaggio, sublime e semplice insieme, che è proprio dell'antico epos. DAL TESTO – "Haleth però era fiera, restia a lasciarsi comandare o governare, e gran parte degli Haladin la pensavano allo stesso modo. Sicché, ringraziò Caranthir, ma soggiunse: "Ormai l'animo mio, signore, è deciso ad abbandonare l'ombra dei monti e ad andare a ovest dove già altri dei nostri si sono diretti". E così, non appena gli Haladin ebbero radunato tutti coloro che ritrovarono vivi di quanti si erano fuggiti nei boschi sotto l'incalzare degli Orchi, ed ebbero racimolato quanto restava delle loro cose nelle fattorie bruciate, scelsero Haleth per loro capo, ed essa li guidò nell'Estolad, dove dimorarono per qualche tempo. L'AUTORE – John Ronald Reuel Tolkien (1892-1973), massimo studioso di letteratura medievale inglese, è l'autore della trilogia "Il Signore degli Anelli", definito il libro del secolo XX. Tra le sue altre opere, tutte pubblicate in Italia da Bompiani a partire dal Duemila, ricordiamo: "Il Silmarillion", "Lo Hobbit annotato", "Albero e Foglia", "Le avventure di Tom Bombadil", "Racconti ritrovati", "Racconti perduti", "Antologia di Tolkien", "Mr. Bliss", "Lo Hobbit a fumetti", "Le lettere di Babbo Natale", "La leggenda di Sigurd e Gudrún". INDICE DELL'OPERA – Premessa - Prefazione alla seconda edizione, di Christopher R. Tolkien - Da una lettera di J.R.R. Tolkien a Milton Waldman, 1951 – Ainulindalë – Valaquenta - Quenta Silmarillion - I. Dell'inizio dei giorni - II. Di Aulë e di Yavanna - III. Della venuta degli Elfi e della cattività di Melkor - IV. Di Thingol e di Melian - V. Di Eldamar e dei Principi degli Eldalië - VI. Di Fëanor e della liberazione di Melkor - VII. Dei Silmaril e delle inquietudini dei Noldor – VIII. Dell'oscuramento di Valinor – IX. Della fuga di Noldor – X. Dei Sindar – XI. Del Sole, della Luna e dell'Occultamento di Valinor – XII. Degli uomini – XIII. Del ritorno dei Noldor – XIV. Del Beleriand e dei suoi Territori – XV. Dei Noldor nel Beleriand – XVI. Di Maeglin – XVII. Della venuta degli Uomini nell'Occidente – XVIII. Della Rovina del Beleriand e della Morte di Fingolfin – XIX. Di Beren e di Luthièn - XX. Della quinta battaglia: Nirnaeth Arnoediad - XXI. Di Túrin Turambar - XXII. Della rovina del Doriath - XXIII. Di Tuor e della Caduta di Gondolin - XXIV. Del Viaggio di Eärendil e della Guerra dell'Ira - Akallabêth - Degli Anelli del Potere e della Terza Era – Tabelle – Genealogie – I. La Casa di Finwë – II. I discendenti di Olwë e di Elwë – III. La casa di Bëor – IV e V. La casa di Hador e la Gente di Haleth – La Scissione degli Elfi – Note sulla pronuncia – Indice dei nomi – Appendice. Elementi che compongono i nomi Quenya e Sindarin – Nota del curatore italiano |