I Francescani e la crociata Stampa E-mail

a cura di Alvaro Cacciotti e Maria Melli

I Francescani e la crociata
Atti dell'XI Convegno storico
(Greccio, 3-4 magio 2013)


Edizioni Biblioteca Francescana, pagg.400, € 38,00

 

cacciotti francescani  IL LIBRO – I rapporti avuti da Francesco d'Assisi e dall'Ordine religioso da lui nato con il fenomeno della crociata è stato l'argomento dell'XI Convegno storico di Greccio, tenutosi nei giorni 3-4 maggio 2013, nella splendida cornice del santuario francescano del presepe. Il tema è diventato in questi ultimi anni argomento di dibattito in ambito storiografico con accentuate ripercussioni in ambito culturale e politico. Nel 1219 frate Francesco si porta nell'Oltremare mosso dall'intenzione di portare la sua testimonianza cristiana al mondo islamico, sorretto da una precisa concezione missionaria che si scontra con la diversificata strategia crociata condotta nelle terre del Medio Oriente. L'atteggiamento pacifico e dialogante di Francesco è solo un mito? L'azione dei Francescani, che ancora oggi risiedono in quei territori, è stata sempre improntata alla lezione del suo fondatore? Quali le molteplici problematiche connesse alla missione dei frati Minori di fronte alla complessa vicenda mossa dalle crociate? Le relazioni qui riprodotte, attraverso un severo scavo delle fonti e dei fenomeni occorsi, hanno inteso rispondere a una sollecitazione di fondo mossa dall'interesse nel conoscere i rapporti avuti da Francesco d'Assisi e dall'Ordine religioso da lui nato col complesso fenomeno della crociata, tentando di offrire un contributo chiarificatore necessario non solo per la stagione francescana delle origini.

  DAL TESTO – "Fu così che, tra prime esperienze di missione e primi studi per la missione, trovò conferma l'idea che l'Islam fosse una dottrina violenta, diabolica nel suo intento di cancellare la presenza cristiana, antidialogica per la chiusura mostrata all'evangelizzazione. Infida e lasciva, la legge di Maometto pretendeva di soppiantare il Cristianesimo avanzando, con ragionevoli probabilità di successo, verso la conquista del mondo.
  "Saldamente ancorati alla tradizione cluniacense, i francescani ne appresero e condivisero dal punto di vista ideale il valore positivo, di ispirazione agostiniana, del cosiddetto dialogo della Chiesa con gli erranti; riguardo ai contenuti invece, la natura eresiologica dell'Islam, la discussione del carisma profetico di Maometto e dell'autenticità della rivelazione nel Corano; riguardo al metodo infine, la controversia, la disputa, di cui la Collectio Toletana forniva due testi esemplari la Doctrina Machumeti e la Risala, fondata su una lettura comparativa tra Islam e Cristianesimo che svelasse l'irrazionalità della dottrina islamica a confronto di quella cristiana. L'esperienza, tuttavia, dimostrava una certa difficoltà di attuazione di tale modello dialogico."

  IL CURATORE – Alvaro Cacciotti è titolare della cattedra di teologia spirituale sistematica nell'Istituto Francescano di Spiritualità della Facoltà di Teologia della Pontificia Università Antonianum nonché docente di letteratura religiosa della Scuola Superiore di Studi Medievali e Francescani della stessa Università.

  INDICE DELL'OPERA – Premessa - Saluti - Frate Francesco e il superamento della crociata, di Grado Giovanni Merlo - Lex falsa, carnalis et diabolica. I Francescani e l'Islam nel XIII secolo, di Anna Ajello - Levante crociato: incastellamento e difesa - Sergio Ferdinandi - La crociata della Val Pragelato. Frati Minori e repressione inquisitoriale contro i Valdesi, di Marina Benedetti - Le profezie della quarta crociata nella cronaca di Salimbene de Adam, di Giuseppe Ligato - La crociata allo specchio. Andare in Oriente per ripensare i paradigmi politici dell'Occidente, di Paolo Evangelisti - Crociate, Ussiti e Osservanza nei territori della Corona di Boemia, di Vaclav Vok Filip - Gerusalemme, gli Osservanti e la "sindrome da abbandono", di Anna Benvenuti – Conclusioni, di Franco Cardini - Indice dei nomi