Marò. Le voci dei protagonisti |
Carla Isabella Elena Cace
IL LIBRO – Questo libro nasce per dare voce ai tanti protagonisti che, a diverso titolo, sono stati o sono tutt'oggi coinvolti nella delicatissima vicenda dei due marò italiani Massimiliano Latorre e Salvatore Girone, trattenuti in India ormai dal 15 febbraio del 2012 con l'accusa di omicidio. Si tratta del primo testo che arriva in libreria (nel marzo del 2013 è uscito allegato a "Il Giornale" l'interessante volumetto di Fausto Biloslavo e Riccardo Pelliccetti), fondamentalmente basato su interviste esclusive. L'Autrice non ha voluto interpretare, ma raccogliere le voci, appunto, di chi ha avuto a che fare con questo caso, molto più complesso e sfaccettato di quanto sinora sia stato raccontato, costellato di "errori" e misteriose incongruenze. DAL TESTO – "Massimiliano e Salvatore non sono solo due militari, sono anche e forse soprattutto padri e compagni, diciamo noi anche se sappiamo che non sarebbero d'accordo ad anteporre il loro ruolo privato a quello di soldati, militari dello Stato italiano. Ma, a voler dare quel risalto non voluto all'aspetto intimo e familiare, è necessario ricordare il sacrificio di due uomini dello Stato, delle loro famiglie e di quei figli che da troppo tempo assistono quotidianamente al trasformarsi della loro vita. Parliamo di ragazzi, alcuni ancora bambini, che stanno crescendo senza il loro papà, che lo vedono in tv, che sentono i telegiornali parlare di carcere, di tribunale, di condanne, di pena di morte. Perché anche dell'ipotesi di pena di morte si è parlato in base ad una legge indiana sull'antiterrorismo, proprio loro in missione contro la pirateria. Che idea si faranno questi ragazzi di uno Stato che ha ordinato ai loro padri di andare ad onorare un accordo internazionale firmato dalla loro Nazione e poi li ha abbandonati al loro destino. Sì, abbandonati quando li ha rispediti in India nonostante gli avvocati di diritto internazionale gridassero a mezzo stampa che non bisognava farli tornare perché la giurisdizione sul caso era italiana. Insomma, dovevano rimanere nella loro Patria. Ma la politica ha scelto una strada diversa, li ha rispediti e ancora, dopo oltre due anni, ancora non si capisce quale sarà l'epilogo. E l'opinione pubblica si mobilita, il caso assume carattere internazionale eppure Salvatore Girone e Massimiliano Latorre continuano a passare i giorni cercando una spiegazione plausibile da raccontare ai loro figli quando torneranno in Patria, che li convinca che sia valsa la pena di rinunciare ai loro papà per tutto questo tempo. Una ragione che non sarà mai all'altezza di una così grande assenza." L'AUTRICE – Carla Isabella Elena Cace, giornalista professionista e storica dell'arte, si è sempre occupata di temi controversi e di "pagine strappate" dalla nostra storia come, ad esempio, la tragedia delle Foibe e il conseguente Esodo. Sempre per I libri del Borghese ha recentemente pubblicato "Foibe ed Esodo. L'Italia negata", in occasione del Decennale dell'istituzione del Giorno del Ricordo. Lavora nel mondo della comunicazione culturale, politico-parlamentare e istituzionale. Collabora con diverse testate, anche internazionali. Ha all'attivo numerose pubblicazioni di volumi storico-artistici. INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Carla Isabella Elena Cace - Quando lo Stato manca di fronte ai suoi "figli", di Patrizia Perilli - Italia: credibilità zero, di Adalberto Baldoni - Vicenda diplomatica o nuovo mistero d'Italia? - I passaggi della vicenda - La storia del "San Marco" - Le voci dei protagonisti - Voce 1: Giulio Terzi - Voce 2: Luigi Di Stefano - Voce 3: Antonello Ciavarelli - Voce 4: Paolo Pagnottella - Voce 5: Carlo Malinconico - Voce 6: Domenico Gramazio - Voce 7: Giovanni Quarzo - Voce 8: Luigi D'Ambrosio Lettieri - Voce 9: Fausto Biloslavo – Voce 10: Giampiero Marrazzo – Voce 11: Gian Marco Chiocci - Voce 12: Paola Moschetti e Vania Ardito Girone - Scatti |