Il concetto di Chiesa nella Sacra Scrittura |
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Pavel A. Florenskij
DAL TESTO – "La Chiesa di Cristo non ha ancora raggiunto lo stato di gloria e la sua umanità, per quanto interiormente unita al divino, è ancora lontana dall'esprimerlo in ogni cosa e non gli corrisponde del tutto. La Chiesa è santa e divina perché è santificata dal sangue di Gesù Cristo e dai doni dello Spirito Santo; ciò che direttamente procede da questo principio santificatore della Chiesa è divino, puro e immutabile, laddove le opere degli uomini di Chiesa, compiute dagli uomini anche se per la Chiesa, hanno qualcosa di assai relativo e, lungi dall'essere perfette, lo sono solo in fieri. Questo è il lato umano della Chiesa. Ma oltre il flusso mutevole e turbolento dell'umanità ecclesiastica, a dimorare nella Chiesa di Dio e a formarla c'è la sorgente infinita della grazia divina, l'azione ininterrotta dello Spirito Santo che dà all'umanità la vera vita in Cristo e in Dio. L'azione della grazia divina è sempre esistita nel mondo, ma dall'incarnazione di Cristo essa ha preso torma visibile e tangibile. Nella Chiesa cristiana il divino non è solo interiorità, opera impercettibile dello Spirito, ma si manifesta anche in una forma o in una corporalità già in atto. Anche la Chiesa dell'Antico Testamento aveva le sue forme, ma erano solo archetipi o presagi allegorici, laddove le forme sacre della Chiesa neotestamentaria sono immagini vere e autentiche della presenza e dell'opera di Dio nell'umanità. A causa dell'imperfezione degli elementi umani che entrano a far parte della Chiesa, tali forme divine sono solo primizie, pegni della vita divina nell'umanità che raggiungeranno la pienezza solo nella Nuova Gerusalemme, nella Divinoumanità glorificata." L'AUTORE – Pavel Aleksandrovic Florenskij nasce il 9 gennaio del 1882 in Azerbaijan. Laureatosi in matematica e fisica all'Università di Mosca, rinuncia alla carriera universitaria per dedicarsi allo studio della filosofia e iscriversi all'Accademia Teologica di Mosca ove completa gli studi nel 1908. Si sposa con Anna Giacintova e nel 1911 viene consacrato sacerdote nella Chiesa ortodossa. Dopo la rivoluzione del 1917 sceglie di restare in Russia. Accusato di attività controrivoluzionaria è condannato all'esilio e rilasciato dopo tre mesi. Arrestato nuovamente nel 1933 viene condannato a dieci anni di lavori forzati. Dopo cinque anni di gulag, a seguito di una sentenza speciale della trojka, Florenskij viene fucilato l'8 dicembre 1937 a Levashovo, nei pressi di Leningrado. Le Edizioni San Paolo hanno avviato la pubblicazione delle sue principali opere di carattere teologico e spirituale e sono già apparsi i volumi: "La mistica e l'anima russa" (2006); "Il concetto di Chiesa nella Sacra Scrittura" (2008) e "La Colonna e il fondamento della verità. Saggio di teodicea ortodossa in dodici lettere" (2010). INDICE DELL'OPERA – Saggio introduttivo - Bibliografia essenziale - Osservazioni metodologiche - La duplice natura della Chiesa - Definizione dogmatico-metafisica di Chiesa - Caratteristiche fondamentali della Chiesa - Correlazione tra gli attributi della Chiesa e sua definizione simbolica - Definizione allegorica di Chiesa e suo rapporto con il Regno di Dio - Definizione etimologica di Chiesa - La parola ágios e la sua storia - Bibliografia essenziale (di P.A. Florenskij) |