Mircea Eliade

Il sacro e il profano
L'introduzione ai fenomeni religiosi secondo uno dei più grandi studiosi del Novecento

Bollati Boringhieri, pagg.139, € 12,00

  IL LIBRO – Concepito come introduzione generale allo studio fenomenologico e storico delle religioni, questo libro cerca di mettere a fuoco quei valori permanenti dell'esperienza religiosa che possono riscontrarsi sia nell'ambito di una sacralita arcaica, sia all'interno di una concezione profana del mondo, quale si presenta oggi in una societa che ha fatto della morte di Dio una vera e propria teologia. Gli stretti rapporti che l'autore individua tra simbolismo e coscienza e tra gli stessi caratteri specifici del profano e del sacro non solo mostrano in che termini l'uomo laico moderno rimanga l'erede della religiosità dei progenitori, ma sembrano avallare la tesi che la secolarizzazione di un valore religioso costituisca essa pure un fenomeno religioso.

  DAL TESTO – “Per l'uomo religioso […] la durata temporale profana può sempre essere "fermata" periodicamente, inserendovi, attraverso i riti, un Tempo sacro, astorico (nel senso che non appartiene al presente storico). Allo stesso modo che una chiesa costituisce una rottura di livello nello spazio profano di una città moderna, la funzione religiosa che si svolge nel suo interno segna una rottura nella durata temporale profana: non è più il Tempo storico attuale ad essere presente, per esempio il tempo vissuto nelle strade e case vicine, ma il Tempo in cui è trascorsa l'esistenza storica di Gesù Cristo, il Tempo santificato dalla sua predicazione, dalla sua passione, morte e risurrezione. Tuttavia bisogna precisare che questo esempio non spiega completamente la differenza esistente tra il Tempo sacro e quello profano; in confronto alle altre religioni, il cristianesimo, infatti, ha rinnovato l'esperienza e il concetto del Tempo liturgico, affermando la storicità della persona del Cristo. Per il credente la liturgia si sviluppa in un Tempo storico santificato dall'incarnazione del Figlio di Dio. Il Tempo sacro, periodicamente riattualizzato nelle religioni precristiane (soprattutto arcaiche) è un Tempo mitico, un Tempo primordiale, non identificabile con un passato storico, un Tempo originale, nel senso che esso è scaturito "improvvisamente", non preceduto da un altro Tempo, poiché nessun Tempo poteva esistere prima dell'apparizione della realtà raccontata dal mito.”

  L’AUTORE – Mircea Eliade (Bucarest 1907 - Chicago 1986) fu uno dei massimi storici delle religioni del Novecento, professore a Parigi e a Chicago, e autore di una vasta opera in buona parte tradotta nelle nostre edizioni.