La fede dei demoni |
Fabrice Hadjadj La fede dei demoni Marietti 1820, pagg.304, € 25,00
IL LIBRO – Chi è il Nemico? Un minimo di strategia obbliga a saperlo riconoscere, quanto meno, non essendovi nulla di peggio che sbagliare nemico. Errore ancor più fatale, in realtà, sarebbe scambiare il meno per il più pericoloso. DAL TESTO – “Altresì in grado di elettrizzare la trasparenza della sua intelligenza, è anche quest'odio del sovrannaturale che conferisce al demonio un certo istinto delle cose divine, una chiaroveggenza comparabile a quella dei santi. Questo odio divino come l'amore. La sua natura divina è esterna e superficiale, ma nondimeno essa è acuta e particolareggiata. Nessuno come una madre sa prestare attenzione ai minimi disturbi del proprio bambino, ma esiste anche l'assassino che gioisce delle sofferenze della sua vittima, non vuole perdersene nessuna, e con il suo operato la manda all'altro mondo. Capita anche, del resto - come nella Genitrice di Mauriac – che la madre e l'assassino siano la stessa soffocante persona. Il fatto è che ogni genere di odio mette radici a partire dall'amore. Se non amassi nulla, non potrei odiare nulla. Se amo qualcosa, odierò tutto ciò che è contrario a ciò che io amo. Così il buono ama Dio e di conseguenza esecra il peccato. E Satana ama anch'egli, intensamente, se stesso e le proprie opinioni. L'amor proprio non è mai cattivo, se è per la comunione che Dio dona, - è anzi il fondamento stesso dell'amore per il prossimo: io amo la Vita, quindi amo la vita che è in me e desidero comunicarla agli altri. Ma questo amore di sé diventa perverso nella misura in cui non si apre a ciò che lo supera. Si trasforma in quell'amor proprio di cui Santa Brigitta diceva che si farebbe meglio a chiamarlo «odio proprio». Il vantaggio di questo appellativo abituale e per così dire improprio è che indica la maschera seducente sotto la quale si nasconde ed evolve questo vizio: «Io sono esattamente l'amore e l'altro, quello che esige l'estasi e l'abbandono nelle braccia di un altro più grande, è soltanto disprezzo di sé».” L’AUTORE – Fabrice Hadjadj, nato a Nanterre nel 1971, è un filosofo francese. È autore di numerosi libri, molti dei quali tradotti anche in Italia (Mistica della carne, Farcela con la morte, La fede dei demoni). INDICE DELL’OPERA – Introduzione – Parte prima. Anche i demoni credono ovvero come sia possibile avere una fede infallibile e sprofondare nel peggiore dei peccati - Prima lezione. Le tentazioni nel deserto (Le tenebre nella vetrata - Satana biblista... - ...e pedagogo - Ingegnosità delle tre tentazioni - Se sei il Figlio di Dio... - il Seduttore tra i fedeli - Falso dialogo) - Seconda lezione. Vangelo del diavolo secondo Marco (Una risposta silenziosa - Miracolo a Cafarnao - A Gerasa, adorazione e condivisione... - ...e preghiera dei demoni - Fede dei demoni e incredulità dei discepoli - Satanismo pontificale) - Terza lezione. La lucidità delle tenebre (Credere a Dio e credere in Dio - Come da angeli si diventa demoni (I). La superbia e l'invidia – Come da angeli si diventa demoni (II). La parabola dei due figli - Come da angeli si diventa demoni (III). Fare il bene secondo i propri piani - Vero monologo - Il diavolo è amor... proprio - Liturgia del pandemonio - Gesù contro l'apologetica? - Perché Dio si nasconde) – Parte seconda. Padre nostro della menzogna ovvero come la fede dei demoni fecondi gli errori degli uomini - Prima lezione. Ampliamento dell'ambito della lotta (La tentazione nel Giardino - La santerellina protopeccatrice - L'errore di Adamo, o la compassione snaturata - Fiori del male e inferno del progresso - Lassù un esercito combatte per me - Nulla è diabolico di per sé, ma tutto è da riconquistare - Tra orgoglio e traviamento: il diavolo combattuto - Tra la tentazione e la prova: il diavolo esasperato) - Seconda lezione. Un orchestratore di discussioni (Dal terremoto terrestre al terremoto celeste – Dalla Stupidità alla Bestia - L'eresiarca dogmatico - Il vero sotto tensione - Dalla prima lettera della Bibbia, ovvero i due tra il duo e il duello – Come le virtù diventano follie - Il principio di Calcedonia: sestuplicità dell'errore e altro... - Perché i figli di questo secolo sono più abili) - Terza lezione. Il grande intrallazzo: ateismo e fariseismo (Origine e valore dell'ateismo dal punto di vista demoniaco - Se Satana scaccia Satana, ovvero il peccato irremissibile - Il grido di Giobbe e la fede dei suoi amici - La teodicea peggiore dell'ateismo - L'illusione della cristianità - Il grande doppio colpo: la piccola Chiesa e il mondo ateo – Beatitudini dell'inferno: la misericordia sfruttata) – Parte terza. Il sole di Satana e la notte della fede ovvero, ciò che i demoni non hanno: la carne, la morte, la grazia - Prima lezione. Il frutto del ventre (Io porrò inimicizia tra te e la donna - Demonio e procreazione - Israele, o il combattimento con l'Angelo - Corpo e offerta - Mezzi poveri per la più grande ricchezza - Se non ami il fratello che vedi - Elogio di una meretrice (ritorno alla lettera di san Giacomo)) - Seconda lezione. Aunque es de noche (Così è catturato chi credeva... - La grazia della riconciliazione - Del primo comandamento o dell'ateismo giudaico-cristiano - Contro l'angelo di luce - L'amore nella notte - Al di là della fede che si tasta al polso e dello studio che non crede – Il posto di Dio nella mia anima è vuoto (Madre Teresa) - Che si canti il Credo) - Terza lezione. Da lasciar scrivere alla Grazia con il suo stesso sangue - Ringraziamenti
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