L’arte della guerriglia |
Gastone Breccia L’arte della guerriglia il Mulino, pagg.304, € 25,00
IL LIBRO – Il termine che la definisce ha poco più di due secoli, ma la guerriglia, intesa come lotta ingaggiata dal più debole contro il più forte con tattiche elusive, accompagna tutta la storia dell’uomo. Anche oggi non v’è area del globo che ne sia immune. Questo libro racconta la guerriglia così come è stata teorizzata o praticata (da Sun Tzu a Clausewitz, da Lawrence d’Arabia a Che Guevara), ripercorrendo vicende concrete relative alla resistenza degli indiani d’America, al Vietnam, all’Algeria, alla Cecenia, e da ultimo all’Afghanistan, di cui l’autore ha potuto avere esperienza diretta al seguito del contingente italiano nella primavera del 2011. DAL TESTO – “Il generale Bugeaud scelse […] di adottare come tattica fondamentale la ghaziya, ovvero la tessa forma di guerriglia di cui fino a quel momento erano stati ittima gli occupanti francesi; riuscì a farlo utilizzando truppe europee, alleggerite delle salmerie, istruite a dovere e affiancate da reparti di goumiers, i cavalleggeri irregolari nordafricani. La condotta della campagna fu spietata, perché le incursioni presero di mira in modo indiscriminato anche i non combattenti, distruggendo i mezzi di sussistenza della popolazione civile. Alla fine il risultato fu comunque efficace, e venne spezzata la volontà di resistenza dei ribelli algerini: il loro capo più abile e prestigioso, Abd el-Kader, si arrese nel 1847, pochi mesi prima che il governo di Parigi decidesse di incorporare il paese nella Francia metropolitana. L’AUTORE – Gastone Breccia insegna Storia bizantina nell’Università di Pavia. Tra le sue pubblicazioni, L’arte della guerra. Da Sun Tzu a Clausewitz (a cura di; Einaudi, 2009) e I figli di Marte. L’arte della guerra nell’antica Roma (Mondadori, 2012). INDICE DELL’OPERA – Premessa. Una visita al museo - Introduzione. Breve storia di un nome – I. Il fenomeno (1. La resistenza, o la guerriglia tellurica - 2. L'insurrezione, o la guerriglia di popolo - 3. La razzia, o la guerriglia di frontiera - 4. La petite guerre, o la guerriglia dei regolari) - II. Il pensiero (1. La forma dell'acqua: il maestro Sun e la «petite guerre estesa» - 2. Bisanzio sui sentieri della petite guerre - 3. L'età degli ussari: la petite guerre settecentesca - 4. Nelle terre selvagge - 5. Mondi rovesciati - 6. L'età dei popoli in armi: dalla guerrilla alla guerra per bande - 7. Piccole guerre sotto cieli lontani: C.E. Callwell e T.E. Lawrence - 8. Alla conquista di un impero: Mao Zedong - 9. «Something about guts and God»: Orde Wingate e la guerriglia regolare nell'età contemporanea - 10. La resistenza totale: «Yank» Levy e Hans von Dach - 11. Vittoria e morte: la guerriglia internazionalista - 12. Guerriglia e controguerriglia nell'età della globalizzazione) - III. L'azione (1. La tattica: conoscenza e sfruttamento del terreno - 2. Analisi di un'azione: due convogli sovietici nella kill zone (Afghanistan, luglio 1986) - 3. La tattica: rapidità e sorpresa - 4. La tattica: il buio - 5. La tattica: il terrore - 6. La strategia: il tempo - 7. La strategia: lo spazio e l'applicazione della forza) - IV. Il presente (1. Asimmetrie - 2. Nella terra indomabile: Afghanistan, 1979-2012) - Appendice. Il diritto del più debole: legittimazione della guerriglia - Note - Nota bibliografica - Indice dei nomi
|