Il Mediterraneo attuale tra storia e politica Stampa E-mail

a cura di Ennio Di Nolfo e Matteo Gerlini

Il Mediterraneo attuale tra storia e politica

Marsilio Editori, pagg.352, € 30,00

 

dinolfo_gerlini_mediterraneo  IL LIBRO – Il rapporto fra il Mediterraneo e l’Europa occupa una crescente importanza nella riflessione e nell’analisi degli studiosi di storia e di politica internazionale. Un rapporto di stringente attualità che può essere compreso solo ricorrendo agli strumenti che la storiografi a ci ha offerto, attraverso una visione di tempi lunghi che a sua volta pone domande e questioni più profonde sulle trasformazioni in atto. Da tali premesse nasce questa raccolta, frutto di un significativo sforzo di comprensione collettiva del Mediterraneo presente.
  I contributi dei singoli autori, nella loro specifica individualità, sono stati dibattuti in una vivace dialettica che, senza sintesi obbligate, conferisce una visione d’assieme a questo volume. Un primo momento di riflessione dei principali storici internazionalisti italiani sul tema del Mediterraneo, del suo passato e del suo futuro.

  DAL TESTO – “È chiaro che la spinta verso il Mediterraneo rappresenta, per i paesi meridionali dell'Unione Europea, un'occasione importante per evitare la concentrazione della governance europea nelle mani dell'intesa a due tra la Germania e la Gran Bretagna, con il contributo della Francia, che pure non si sottrae all'attrazione mediterranea. Ciò richiede iniziativa politica su diversi piani. In primo luogo si pone il problema della formazione di una volontà europea rispetto a questa espansione mediterranea: un processo di elaborazione che dovrebbe essere costruito sulla completa percezione del fatto che la crescita dell'Africa e, in particolare dell'Africa Mediterranea rappresentano, in parallelo con ciò che è avvenuto in altre parti del globo, uno degli aspetti più interessanti del processo di globalizzazione, come è stato messo in luce dal recente terzo vertice dell'Unione-Africana (novembre 2010), che pure ha dato evidenza al modo diverso secondo il quale i problemi dell'Africa sub-sahariana vengono affrontati in Europa (assistenza e peacekeeping). Vi sono poi i temi che riguardano la Turchia e il Medio Oriente. La attese relative alla questione dell'ammissione della Turchia nell'UE condizionano tutta l'area mediorientale. Qui il conflitto israelo-palestinese e la proliferazione fondamentalista sono come un limite quasi invalicabile rispetto a qualsiasi ipotesi di integrazione. Le osservazioni relative a questo aspetto sono almeno due. In primis la questione può essere isolata dal contesto generale dei problemi mediterranei, retrogradandola, nei limiti del possibile, a conflitto locale; in secundis, assegnando proprio all’Unione per il Mediterraneo l'arduo compito politico di assumere più impegnativamente la questione del superamento del conflitto.”

  I CURATORI – Ennio Di Nolfo ha insegnato Storia delle relazioni internazionali all’Università di Padova, alla Luiss di Roma e all’Università di Firenze, dove è ora professore emerito presso la Facoltà di Scienze politiche. Ha pubblicato, tra l’altro: Storia del Risorgimento e dell’Unità d’Italia (volumi VI-VII-VIII, Milano 1959-65); Mussolini e la politica estera italiana. 1919-1933 (Padova 1960); Europa e Italia. 1855-56 (Roma 1967); Vaticano e Stati Uniti. 1939-1953 (Milano 1968); Le paure e le speranze degli Italiani. 1943-1953 (Milano 1986, Premio Acqui Storia). Nel 2010 è gli è stato attribuito il Premio speciale Acqui Storia, rappresentato da una medaglia Presidenziale, assegnata dal Capo dello Stato Giorgio Napolitano, quale riconoscimento all'intera sua carriera.
  Matteo Gerlini svolge attività di docenza e ricerca in storia delle relazioni internazionali presso la facoltà di Scienze politiche "Cesare Alfieri". Autore di saggi e articoli in pubblicazioni italiane e internazionali, collabora col Centro interuniversitario "Machiavelli" per lo studio della Guerra fredda, col Centro di studio delle dinamiche complesse dell'Università di Firenze e con il programma di Nuclear security dell'Agenzia internazionale per l'energia atomica.

   INDICE DELL’OPERA – Prefazione, di Ennio Di Nolfo e Matteo Gerlini – Introduzione, di Ennio Di Nolfo - 1. Radici del presente - Confronto in Palestina di tre monoteismi: ebraismo, cristianesimo e islam, di Vincenzo Poggi - Antiche e nuove diaspore nel Mediterraneo: ruoli possibili, di Emanuela Trevisan Semi - 2. Rotte e porti - Immaginario degli stretti, di Marta Petricioli - Larga la storia. Stretta la via. Bosforo e Dardanelli nella politica estera turca di «profondità strategica», di Maria Antonia Di Casola - Dal petrolio all'iPod. Cinquant'anni di traffici attraverso Suez, di Alberto Tonini - La «regione del Mar Nero»: storia e geopolitica, di Carola Cerami - La dimensione insulare della sicurezza nel Mediterraneo: il caso di Malta, di Liliana Saiu – 3. Il dominus esterno - L'egemonia inglese nel Mediterraneo dalle origini alla seconda guerra mondiale, di Francesca Canale Cama - La Gran Bretagna dall'Impero all'Europa attraverso il Mediterraneo, di Ilaria Poggiolini - Tra guerra fredda e conflitti locali: la politica degli Stati Uniti nel Medio Oriente dal 1945 al 1989, di Antonio Donno - Gli Stati Uniti e il terrorismo mediorientale nella fine della guerra fredda, di Mattia Toaldo – 4. La penisola e il continente - Il Mediterraneo e la trasformazione della politica estera italiana negli anni cinquanta, di Alessandro Brogi - L'Italia e la guerra d'Algeria (1954-1962): una proposta di lettura, di Bruna Bagnato - Ambizioni e limiti della politica mediterranea dell'Unione Europea, di Maria Eleonora Guasconi - Diplomazia di partito e politica estera nazionale: le radici dell'eurosocialismo mediterraneo, di Matteo Gerlini - 5. Arabi rivieraschi - Le distanze del Mediterraneo. Europa e mondo arabo tra sviluppo e nazionalismo, di Massimiliano Trentin - Le relazioni tra Stati Uniti, Gran Bretagna e Libia: dalla guerra dello Yom Kippur alla svolta filosovietica del regime di Tripoli (1973-1976), di Massimiliano Cricco - La Tunisia di Bourguiba: la costruzione di un paese «islamicamente laico», di Leila El Houssi - La politica estera di Nasser dall'ascesa al declino, di Federica Onelli