Primi della klasse |
Alberto Krali Primi della klasse Cairo Editore, pagg.176, Euro 13,00
IL LIBRO – Sembrano lontani anni luce gli entusiasmi europeisti dei primi anni Ottanta, mai come ora l’idea stessa di Europa, non solo della moneta unica, è in crisi. Il problema è che abbiamo sempre pensato a un insieme di uguali, ma le difficoltà dei paesi della periferia meridionale e dell’Irlanda ci dicono che non è così. Qualcosa nell’idea di Europa unita si è rotto. E, in questo momento di forte crisi, la Germania ritorna protagonista della politica europea, dopo essere stata per decenni solo gigante economico. DAL TESTO – “Ecco, il mondo della Bundesbank è questo. La stabilità intesa come principio supremo. Temono l'inflazione e soprattutto temono il cambiamento. È la Germania impolitica che una volta si affidava ai valori universali del Reich per proteggersi dallo spirito del tempo e rimanere incorruttibile. Con il passaggio alla Repubblica federale il testimone è passato alla Bundesbank: sono banchieri ma vengono intesi come sacerdoti e custodi del bene comune. È la grande diffidenza verso la politica che li anima e li sostiene nel favore dell'opinione pubblica. È paradossale ma, nella loro sostanziale estraneità, Italia e Germania dividono lo stesso sentimento antipolitico. A sud del Brennero si appellano ai valori universali della Chiesa, salvo poi tradirli, a nord credono ancora nella missione salvifica dei puri di cuore che prevale sulle bassezze della politica politicante. È la missione tedesca nel mondo che in piena crisi dell'euro domina le categorie del bene e del male e in nome di principi assoluti premia e punisce. Il partito della Bundesbank ha prodotto in successione dall'agosto 2010 a settembre 2011, prima il famigerato libro di Thilo Sarrazin sul pericolo di estinzione dell'etnia tedesca e le dimissioni dell'autore dal board della banca centrale tedesca, poi l'addio improvviso e polemico di Axel Weber alla presidenza e per ultimo il caso Jürgen Stark che lascia il direttivo della Bce in polemica sull'acquisto di buoni del tesoro italiani. Una sequenza di sconfitte che indebolisce i custodi della rigidità dottrinale. La politica tedesca si sta riprendendo il ruolo che in tutti questi decenni aveva lasciato all'economia. Il risveglio del lungo sonno è stato brusco. Lo testimoniano le goffe apparizioni della signora Merkel all'indomani dello scoppio della crisi greca in eterno affanno sugli avvenimenti e sempre in ritardo nel rincorrere i mercati.” L’AUTORE – Alberto Krali, germanista, insegna Lingua Tedesca alla Facoltà di Scienze Politiche dell’Università Cattolica di Milano ed è coordinatore della laurea magistrale italo-tedesca in collaborazione con l’Università Martin Luther di Halle-Wittenberg. È impegnato nella promozione degli scambi con le istituzioni straniere e in particolare tedesche. Ha svolto attività di insegnamento a Heidelberg. Ha pubblicato L’identità culturale Europea tra germanesimo e latinità con Hans Georg Gadamer ed Emanuel Levinas (Jaca Book, 1987). Da una conversazione con Ernst Nolte è nato Intervista sulla questione tedesca ieri e oggi (Laterza, 1993). È curatore e coautore di Religiosità e Occidente: Una riflessione sull’identità culturale della nostra epoca con i contributi di H.G. Gadamer, E. Levinas e A. Bausola (Marietti, 1992). Svolge inoltre attività di pubblicista. INDICE DELL’OPERA - Nota al titolo. Quando la C diventa K - Introduzione, ovvero «no euro, no party» - 1. Il partito della spesa (La crisi greca - Siamo diventati tutti greci - Fine del solidarismo europeo - Il tatticismo di Frau Tentenna) - 2. La Germania di Angela Merkel (Il parricidio - La Germania basta a se stessa - Il disincanto tedesco: non siamo tutti uguali – L’Europa? Bisogna comportarsi come con i bambini) - 3. Il caso Opel (La prova del nove - No ai debiti italiani, sì a quelli russi - Solidarietà verso se stessi) - 4. L'egocentrismo gallico (Lotta alla «dominance anglo-saxonne» - Il riscatto della Grande Nation - Il papillon, ovvero la diversità austriaca) - 5. Il ritorno degli anglosassoni (Il sogno americano - Gli inglesi a Bruxelles) - 6. Il volto imbellettato del partito della spesa (La Francia di Monsieur Duracell - La Germania risparmia, Parigi consuma – L’eclissi francese - Sarkozy e la campagna d'Italia) - 7. La questione tedesca (La repubblica impolitica – L’altra Germania - Le due Germanie - Il nuovo corso della Germania: la deriva euroscettica - Il complesso del primo della classe) - 8. Il ritardo politico tedesco (L’approccio luterano - Siamo un popolo, ovvero le angosce della Germania ritrovata - La linea della palma - Il primato della Kultur - A Berlino la morale è una categoria politica – L’euro? Un affare per la Germania - Ognuno per sé ma la parte più grossa a me - La responsabilità tedesca - Dove va la Germania? - Morire per l'euro?) – Conclusioni – Note – Bibliografia - Indice dei nomi
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