Beato Giacomo Alberione Stampa E-mail

Giuseppe Lacerenza

Beato Giacomo Alberione
Editore e apostolo del nuovo millennio

Shalom, pagg.384, Euro 7,00

 

lacerenza_Alberione  IL LIBRO – Don Alberione ha fondato Congregazioni religiose, anzi una intera Famiglia, chiamata a predicare con i mezzi più moderni e chiassosi, ed è rimasto sempre nell’ombra, sconosciuto ai più. Queste pagine si pongono il compito di superare questo paradosso e fare avvicinare il lettore all’avventura umana, spirituale e carismatica di un gigante come don Giacomo Alberione, pioniere dell’evangelizzazione attraverso gli strumenti di comunicazione di massa e fondatore della Famiglia Paolina, proclamato beato da Giovanni Paolo II il 27 aprile 2003.
  Non fu certo il primo, né l’unico, nella Chiesa, a mettere le tecnologie comunicative al servizio del Vangelo, ma fu l’unico a spendere tutta la sua vita per l’evangelizzazione attraverso i media. Lo fece quando in tanti consideravano le tecnologie comunicative invenzioni del diavolo, o semplici sussidi alla pastorale ordinaria. Ebbene egli assunse la comunicazione mediale come “predicazione” totale di Cristo, che rende possibile l’incontro con lui, affermando la pari dignità della predicazione mediatica e di quella orale-tradizionale.
  Questo libro ci offre l’occasione  di incontrare un grande comunicatore e un testimone – editore e apostolo, appunto – ossessionato dalla missione di portare tutto il Cristo a tutto l’uomo, immergendosi nella cultura della comunicazione, senza farsene travolgere, per fare la carità della verità.

  DAL TESTO – “Il beato Alberione aveva una grande devozione per san Giuseppe, a cui si rivolgeva soprattutto quando aveva in mente di realizzare una grande opera che superava le possibilità economiche.
  “Quando si doveva acquistare un terreno, ad esempio, i Paolini si recavano sul luogo e disseminavano medagliette raffiguranti il Santo, certi che alla fine sarebbero giunti i mezzi necessari.
  “Il boom delle vocazioni, l'acquisto dei terreni e la costruzione delle case necessarie per l'apostolato dell'edizione e per l'alloggio dei Paolini, determinò spesso la mancanza dei beni di prima necessità. Si pregava quindi san Giuseppe: "San Giuseppe, pensateci voi", e non tardava il suo intervento provvidenziale.”

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di don Vincenzo Marras, Superiore Provinciale della Società San Paolo in Italia - Introduzione - I parte: un evangelizzatore proteso in avanti – I. Un ambiente contadino – II. La preparazione al sacerdozio – III. Una vita consacrata a Dio – IV. Il carisma di don Alberione – V. Le prime sofferenze e incomprensioni - II parte: l'albero fiorente dell'apostolato paolino – VI. La Famiglia Paolina – VII. Le giornate dei Paolini - VIII - Don Alberione: tra preghiera e azione – IX. I frutti dell'Albero Paolino – X. Missionari nel mondo – XI. La Divina Provvidenza – XII. La spiritualità paolina – XIII. Il Concilio ecumenico Vaticano II – III parte: l'eterna ricompensa del Maestro Divino – XIV. Le sofferenze – XV. Al termine della vita terrena - IV parte: i santi apostoli della buona stampa – XVI. La Famiglia Paolina scuola di santità – XVII. Il venerabile Francesco Chiesa – XVIII. Il beato Timoteo Giaccardo – XIX. La venerabile suor Tecla Merlo – XX. Madre Scolastica Rivata – XXI. Il venerabile Maggiorino Vigolungo – XXII. Fratel Andrea Borello - Bibliografia