Gheddafi. Ascesa e caduta di un oppositore globale Stampa E-mail

Pierluca Puppi Poppi

Gheddafi
Ascesa e caduta di un oppositore globale

Aliberti Editore, pagg.315, Euro 17,00

 

puccipoppi_gheddafi  IL LIBRO – La Libia è uno Stato improvvisato, inventato dalle potenze coloniali e governato per gli ultimi quarant'anni da un personaggio singolare: Muammar Gheddafi. Il Colonnello, grazie alla rendita petrolifera e alla sua sconfinata volontà di potenza, ne ha fatto uno "Stato pirata", senza precedenti nella storia del dopoguerra. Fra esperimenti rivoluzionari, sostegno a ogni movimento terroristico esistente sul pianeta e interventi armati in Africa, Gheddafi è riuscito a farsi odiare da tutti: europei, americani, arabi, africani e, soprattutto, libici. Nel marzo del 2011 la Libia viene bombardata con l'assenso del mondo intero, e il regime cade a fine agosto dopo un'inaspettata resistenza di sei mesi. Perché? Questo libro racconta attraverso documenti inediti in Italia e spietata ironia le politiche gheddafiane in Libia e all'estero, le complicità internazionali (in primis quelle nostrane), il gioco delle grandi potenze, la fine del regime. È la storia di un leader incredibile, della sua ascesa e della sua caduta.

  DAL TESTO – “Dal boom petrolifero del 1973 in poi, il Colonnello spende poco meno della metà dei circa nove miliardi di dollari annui di introiti derivanti dal greggio per finanziare, armare, addestrare chiunque combatta contro gli interessi occidentali attraverso il pianeta. La Libia fa addirittura pubblicare annunci a pagamento su diversi giornali del mondo, per l'arruolamento di mercenari per operazioni sovversive; in India nel 1986 il governo libico promette somme venti volte superiori al reddito medio di un operaio indiano. Secondo la stampa libanese esisteva anche un "prezzario" per remunerare il terrorista a seconda dell'operazione: da un minimo per il lancio di bombe a mano a un massimo per una missione suicida, che avrebbe fruttato ai familiari del defunto un'indennità di trecentomila sterline libanesi. La Libia ha ospitato nei campi sul suo territorio migliaia di terroristi del mondo intero, addestrandoli all'impiego di esplosivi, alla guerriglia e al sabotaggio. Oltre all'addestramento, il governo di Tripoli ha fornito loro armi, denaro, passaporti e documenti veri e falsi, trasporto su aerei di linea libici, uffici e ville, informazioni di intelligence, appoggio delle ambasciate libiche, "case sicure" all'estero.”

  L’AUTORE – Pierluca Pucci Poppi è il corrispondente dall’Italia del settimanale francese «Valeurs Actuelles». Ha scritto su «Affari Esteri», «Panorama», «Il Giornale», «L’Indipendente», «L’Italia settimanale», «Lo Stato», «Storia in rete», «Area». Per Aliberti cura la collana Arcipelago.

  INDICE DELL’OPERA - Prefazione, di Paolo Guzzanti - Gheddafi. Ascesa e caduta di un oppositore globale – I. Il Paese che non c’era – II. Un rivoluzionario su scala mondiale – III. Il colonnello va in guerra – IV. Gheddafiland – V. Nessuno scrive al colonnello – VI. Un cittadino italiano – VII. Finale di partita – Conclusione - Governare una frattura – Bibliografia - Ringraziamenti