Le reliquie di Hitler Stampa E-mail

Sidney D. Kirkpatrick

Le reliquie di Hitler
I saccheggi nazisti e la riconquista dei gioielli della Corona del Sacro Romano Impero

Odoya, pagg.320, Euro 22,00

 

kirkpatrick_reliquie  IL LIBRO – Da Parigi a Stalingrado, i nazisti saccheggiarono sistematicamente ogni tipo di oggetto d’arte e antiquariato. Ma i primi e più preziosi tesori trafugati erano i gioielli della Corona del Sacro Romano Impero. Le reliquie di Hitler racconta la storia inedita e affascinante di come un accademico americano recuperò questi amati simboli del Reich.
  Alla vigilia dell’invasione della Germania da parte degli Alleati, Heinrich Himmler ordinò la costruzione di un bunker top secret al di sotto del castello di Norimberga. All’interno di una sala sorvegliata venne messa una cassaforte costruita allo scopo di contenere i tesori depredati che Hitler considerava più preziosi: la Lancia di Longino (forse usata per trafiggere il costato di Cristo mentre era sulla croce) e i gioielli della Corona del Sacro Romano Impero, manufatti pregni di misticismo e bramati dai potenti di tutto il mondo, da Carlomagno a Napoleone. Ma, mentre le bombe alleate piovono su Norimberga cinque delle reliquie più preziose, tutte destinate all’incoronazione di un aspirante imperatore di un nuovo Sacro Romano Impero, svaniscono dalla cassaforte.  Chi le ha prese? E perché?
  Il mistero rimase irrisolto per mesi dopo la fine della guerra, finché il Supremo comandante alleato, il generale Eisenhower, ordinò al luogotenente Walter Horn, storico dell’arte tedesco in licenza dall’Università di Berkeley, di dar la caccia ai tesori mancanti. Per compiere la sua missione, Horn dovrà ritornare nei luoghi della sua gioventù – ora rasi al suolo – e indagare sulle antiche leggende che circondano i tesori trafugati. Horn cerca indizi nei resti del castello di Himmler e segue le tracce dei “Cavalieri teutonici” neonazisti, incaricati di proteggere una vasta fortuna nascosta d’oro e altri tesori. Ciò che Horn scoprirà nella sua odissea investigativa sarà talmente esplosivo da rimanere segreto per decenni.
  Attingendo a interrogatori inediti e rapporti di intelligence, a diari, lettere, appunti e interviste negli Usa e in Germania, Kirkpatrick racconta questa storia affascinante e inquietante con dettagli cinematografici e rivela – per la prima volta – come Hitler tentò di creare un Sacro Reich legittimato da una contorta reinvenzione di storia medievale e storia della Chiesa.

  DAL TESTO – “La Deutsches Ahnenerbe o "Società di ricerca e insegnamento dell'eredità ancestrale", spiegò Troche, era un gruppo di esperti voluto da Himmler e impegnato a riscoprire le grandi imprese dei presunti antenati ariani dei tedeschi, a divulgare queste scoperte educando i giovani a pubblicare riviste, articoli e libri, a finanziare le mostre dei musei e a promuovere la ricerca scientifica. Era un lavoro particolarmente ambito da studiosi e intellettuali che volevano evitare il servizio militare attivo, in quanto anch'esso considerato "essenziale allo sforzo bellico". I membri di grado più elevato avevano speciali uniformi delle SS, corredate dai caratteristici anelli con sigillo e pugnali cerimoniali.
  “Troche cominciò a partecipare alle attività dell'Ahnenerbe mentre lavorava per il Museo di Berlino. All'inizio il suo compito era quello di aiutare la raccolta dei dati di ricerca, ma, con il passare del tempo, si lasciò coinvolgere maggiormente nelle attività dell'associazione frequentando le conferenze nel Quartier Generale dell'Ahnenerbe situato in una lussuosa villa di Dahlem, uno dei quartieri più benestanti di Berlino. La conferenza che colpì maggiormente Troche fu quella tenuta dal dottor Otto Rahn, noto medievalista di Berlino. Rahn, secondo Troche, un tempo aveva anche rappresentato una specie di istituzione all'interno della comunità omosessuale della città, un esempio di quanto forse avrebbe potuto realizzare lo stesso Troche se avesse seguito le sue orme.”

  L’AUTORE – Sidney D. Kirkpatrick (1955), regista pluripremiato, è autore di bestseller internazionali. Tra i suoi romanzi, acclamati dalla critica, citiamo: A Cast of Killers (1986; il racconto del tentativo del regista King Vidor di risolvere il caso dell’omicidio di William Desmond Taylor), Turning the Tide (1991; sul conflitto tra il barone della droga Carlos Lehder e il professore americano Richard Novak), Lords of Sipan (1992; la storia della scoperta, del furto e del recupero dei tesori delle tombe di Sipan in Perù), Edgar Cayce: an American Prophet (2000; biografia del sensitivo) e The Revenge of Thomas Eakins (2006; biografia dell’artista). Il suo film-documentario My Father the President, su Theodore Roosevelt visto attraverso gli occhi della figlia Ethel Roosevelt, fu vincitore dell’American Film Festival. HBO, History Channel, Discovery Channel e A&E Television Networks hanno tutti trasmesso i suoi lavori.

  INDICE DELL’OPERA - 1. Schmied Allee - 2. Gli uomini dei monumenti - 3. I ragazzi di Camp Ritchie - 4. L’invasione di Norimberga - 5. Il maglio di Thor - 6. Il vaso di Pandora - 7. La Lancia del destino - 8. Gli studiosi di Himmler - 9. Il Gesù ariano - 10. Il fiabesco regno di Hitler - 11. I cavalieri teutonici - 12. Il nemico alle porte - 13. La linea gerarchica - 14. Il corriere di Himmler - 15. Le chiavi del caveau - 16. Il Sacro Reich di Hitler - 17. Externsteine - 18. La Camelot nera - 19. La Casa Bianca - 20. Il bottino dei nazisti - 21. Camp King - 22. I gioielli della Corona - 23. Il patto faustiano - 24. Il Quarto Reich - 25. Epilogo – Ringraziamenti – Note - Indice dei nomi