Le mani sulla città Stampa E-mail

Gianni Barbacetto - Davide Milosa

Le mani sulla città
I boss della 'ndrangheta vivono tra noi e controllano Milano

Chiarelettere, pagg.XII-469, Euro 16,60

 

barbacetto_milosa_mani  IL LIBRO – Milano-Italia. "Abbiamo fatto una città!" Lo dicono loro: centinaia di uomini della 'ndrangheta che vìvono tra noi. Frequentano gli stessi bar, e probabilmente il supermercato dove facciamo la spesa l'hanno costruito loro. Ma noi continuiamo a ignorarlo. Quello che stupisce è lo stile di vita. Vite da ricchi, condotte nella più totale normalità. Auto da centomila euro e vestiti firmati. Imprenditori dalla faccia pulita come copertura. Avvocati un tempo insospettabili. Giovani ragazzi milanesi che diventano corrieri della droga. Storie straordinarie e incredibili, tutte raccontate con nomi e cognomi. Succede a Milano, oggi: una città che ha toccato il fondo. È questa la sfida a cui sono chiamati il sindaco Giuliano Pisapia e la nuova amministrazione. La borghesia milanese vive tranquilla, intanto i boss sono proprietari di decine di locali, ristoranti e discoteche alla moda. Veri e propri uomini d'affari, che all'occasione sono pronti a trasformarsi in spietati criminali. La città è cosa loro, guai a ostacolarli. In questo libro per la prima volta li vediamo muoversi per le vie del centro, andare allo stadio, cenare insieme e trattare partite di cocaina, costruire palazzi e centri commerciali, celebrare matrimoni a due passi dal Duomo. Ma anche intimidire, minacciare e uccidere, quando serve. E stringere rapporti con la politica, eleggere i propri candidati nelle istituzioni. Molti boss adesso sono in carcere, ma hanno passato il bastone del comando ai figli.

  DAL TESTO – “Milano è diventata la nuova capitale della ‘ndrangheta. In Lombardia operano 500 affiliati, appartenenti ai diversi «locali» disseminati in tutta la regione. Hanno attività autonome, ma restano sempre in contatto, per le cose che contano, con i boss della casa madre, la Calabria. Hanno agende d'affari molto fitte: edilizia, sanità, bar e ristoranti, locali notturni, gioco d'azzardo. Ma non si precludono la finanza e sono aperti a ogni sviluppo del business.
  “Ciascun settore ha un referente. Spesso, come leggerete in questo libro, è un insospettabile imprenditore lombardo. Pesanti i rapporti con la politica, numerosi, stretti e di buon livello. Eppure «a Milano la mafia non esiste», hanno dichiarato finora il sindaco (fino al maggio 2011) Letizia Moratti, il presidente della Regione Roberto Formigoni, il prefetto Gian Valerio Lombardi. «Ci sono 13 politici lombardi che hanno ricevuto i voti della ‘ndrangheta» rivela invece il magistrato calabrese Nicola Gratteri. «E sono ben 8 i consiglieri comunali di Milano che, secondo le indagini, hanno avuto rapporti con i boss calabresi» aggiunge il sociologo Nando dalla Chiesa. In questo libro ne leggerete nomi e cognomi.”

  GLI AUTORI – Gianni Barbacetto, giornalista, scrive su «il Fatto Quotidiano». Ha lavorato al «Mondo», all’«Europeo», a «Diario». Collabora a «Micromega» e al «Venerdì di Repubblica». È direttore di Omicron (l’Osservatorio milanese sulla criminalità organizzata al Nord). Nato a Milano, laureato in Filosofia, ha cominciato a lavorare per la radio (Radio Milano Libera, Radio Città, Radio Rai). Negli anni Ottanta, ha contribuito a fondare il mensile «Società civile», che ha diretto per una decina d’anni. Si è molto divertito, anni fa, a condurre un programma televisivo di economia e finanza su una tv privata (Rete A). Ha realizzato, con il regista Mosco Boucault, il documentario per la rete franco-tedesca Arte sul Lodo Mondadori, mai trasmesso in Italia. Ha lavorato per la tv (Annozero, Blunotte), il cinema (A casa nostra di Francesca Comencini), il teatro (A cento passi dal Duomo di Giulio Cavalli). I suoi libri: Milano degli scandali (con Elio Veltri), prefazione di Stefano Rodotà, Laterza, 1991; Campioni d’Italia, prefazione di Enrico Deaglio, Tropea, 2002; B. Tutte le carte del Presidente, Tropea, 2004; Compagni che sbagliano, il Saggiatore, 2007; Il guastafeste, Ponte alle Grazie, 2009; Se telefonando, Melampo, 2009; Il grande vecchio, Bur Rizzoli, 2009. Con Peter Gomez e Marco Travaglio ha pubblicato Mani pulite, Editori Riuniti, 2002, e Mani sporche, Chiarelettere, 2007; con Davide Milosa Le mani sulla città, Chiarelettere, 2011.
  Davide Milosa, giornalista, scrive su «il Fatto Quotidiano». Ha lavorato per il quotidiano free press «City», per il «Corriere della Sera» nella redazione delle Grandi cronache. Ha collaborato con «il manifesto», con «Narcomafie», con «S Sicilia» e «S Calabria». Nato a Milano nell’agosto del 1972, è laureato in Storia della filosofia contemporanea con una tesi sull’ateismo nell’opera di Albert Camus. Nel 2009 ha fondato il sito milanomafia.it con l’obiettivo di raccogliere e ordinare il materiale sulla presenza delle cosche in Lombardia e dare visibilità a notizie che i grandi giornali troppo spesso tengono nel cassetto. Da sempre si occupa di cronaca nera e giudiziaria con particolare interesse alle infiltrazioni mafiose nel Nord Italia. Nel 2011 ha pubblicato per Chiarelettere Le mani sulla città con Gianni Barbacetto.

  INDICE DELL’OPERA - Tavola 1: Le mani sulla città - Tavola 2: Le mani sulla provincia - Questo libro - Prima parte. La politica secondo i boss - La nuova capitale della ‘ndrangheta - Affari d'oro a Milano e dintorni - Seconda parte. Sangue, terra e cemento - Barbaro-Papalia: i padroni di Milano - Il volto pulito della ‘ndrangheta – Vecchi e nuovi sindaci - Terza parte. La città della coca – ‘Ndrangheta e coca – Traffici internazionali - Grandi alleanze - Quelli di Duisburg - Quarta parte. La capitale del riciclaggio - Un cittadino al di sopra di ogni sospetto - Il clan Onorato e i suoi bravi ragazzi - Insider trading mafioso - Da Provenzano ai Casalesi - Quinta parte. All'ombra dell'Ortomercato - Cent'anni di storia - Il regno dei Morabito - Sesta parte. Grandi affari e grandi opere – ‘Ndrangheta ad alta velocità - Con i Paparo non si sgarra - Settima parte. Epopea ‘ndrangheta - Il clan Papalia - I clan Trovato e Flachi – Ringraziamenti – Appendice - Indice dei nomi