Masse armate ed esercito regolare Stampa E-mail

Võ Nguyên Giáp

Masse armate ed esercito regolare

Sandro Teti Editore, pagg.194, Euro 16,00

 

giap_masse  IL LIBRO – Võ Nguyên Giáp è l’imbattuto stratega che ha rivoluzionato l’arte della guerra e la scienza militare i cui capolavori d’ingegno bellico lo hanno trasformato in una vera e propria leggenda. Maestro della guerriglia e della tattica del “mordi e fuggi”, seppe supplire con geniali intuizioni alla sproporzione delle forze in campo, sconfiggendo eserciti più numerosi e meglio armati. Vincitore dei giapponesi nel secondo conflitto mondiale e dei colonialisti francesi umiliati nella battaglia di Dien Bien Phu (1954), Giap ottiene una lunga serie di successi contro gli invasori statunitensi che porteranno nel 1975 alla clamorosa sconfitta del gigante nordamericano. In occasione del centesimo compleanno del Generale, Sandro Teti Editore ripubblica Masse armate ed esercito regolare, summa concettuale del maggiore interprete della «guerra di popolo». Corredata dagli apparati di Luciano Canfora e Tommaso De Lorenzis, questa nuova edizione ripropone un classico del pensiero militare, all’incrocio tra rigore filologico, aggiornamento critico e divulgazione pop. Nel rivolgersi a vecchi e nuovi lettori, il testo diventa l’occasione per un ragionamento a tutto campo sui significati metaforici della figura del Guerrigliero e sulle icone dell’epos moderno nella società della comunicazione di massa.

  DAL TESTO – “Dal contenuto nuovo e dalla nuova qualità degli obiettivi politici, come pure dalle forze e dai metodi di lotta, grazie alla forza accumulata in quattromila anni di edificazione e di difesa del paese, l'insurrezione armata e la guerra rivoluzionaria dispongono oggi di una forza completamente nuova. Forza sulla quale si basano il nostro partito e il nostro popolo per risolvere brillantemente un problema sconosciuto ai nostri antenati: cosa deve fare un piccolo popolo economicamente arretrato per vincere l'aggressione di potenti paesi imperialisti che hanno non solo una popolazione più numerosa, ma anche un'economia molto sviluppata, un'industria moderna, un enorme potenziale economico e militare, un esercito numericamente superiore ed equipaggiato con armi e mezzi tecnici più moderni.
  “Nel passato, come ai giorni nostri, è stato necessario opporre il piccolo numero al grande numero. Tuttavia la situazione è oggi ben diversa. Allora i nostri aggressori erano generalmente potenti ma avevano anch'essi un regime feudale. I loro effettivi erano superiori per numero ma, nei campi dell'armamento e delle tecniche, il loro livello era uguale al nostro, talvolta anche inferiore. Oggi i nostri dominatori e i nostri aggressori sono nemici potenti, sono gli imperialismi, e fra questi anche il loro capofila, l'imperialismo americano. Essi portano avanti una guerra ingiusta e hanno un regime sociale reazionario. Per contro essi hanno un'economia sviluppata, un'industria moderna, un immenso potenziale economico e militare, un esercito più numeroso ed equipaggiamenti tecnici molto più moderni dei nostri. Viceversa, il nostro paese è piccolo, il nostro territorio poco esteso, la nostra popolazione poco numerosa. Ma le nostre insurrezioni e le nostre guerre sono giuste; dopo aver conquistato il potere, il nostro popolo ha instaurato un regime politico avanzato, ma la nostra economia è ancora arretrata ed essenzialmente agricola, la nostra base materiale e tecnica è molto limitata, conseguenza di un millenario regime feudale stagnante, di quasi un secolo di colonizzazione, e, dopo la presa del potere da parte del popolo, di decine di anni consecutivi di guerra. Per questo, malgrado l'aiuto considerevole dei paesi fratelli del campo socialista, il nostro popolo deve ancora appoggiarsi essenzialmente sulla sua economia per vincere aggressori forti con un potenziale economico e militare molto più potente.”

  L’AUTORE – Võ Nguyên Giáp (An Ka, 1911) è stato capo militare del Vietminh di Ho Chi Minh e dell’Esercito Popolare Vietnamita. Vincitore delle forze armate giapponesi, francesi, americane, ha combattuto nel corso di un trentennio per l’indipendenza del Vietnam. Passato alla storia per la presa della piazzaforte di Dien Bien Phu e per l’offensiva del Tet, ha ricoperto – dopo la conquista di Saigon – le cariche di Ministro della Difesa e di Vice Primo Ministro della Repubblica Democratica del Vietnam. Ritiratosi dalla politica attiva nel 1982, di recente è tornato alla ribalta occupandosi di salvaguardia ambientale. Giap ha ripercorso le sue esperienze di capo militare in diverse opere, tra cui ricordiamo Grande vittoria, grande operazione (1947), Dien Bien Phu (1955) e Ancora una volta vinceremo (1970).

  INDICE DELL’OPERA - Nota dell'editore – Prefazione, di Luciano Canfora - I. Tesi marxiste-leniniste sull'organizzazione militare del proletariato - Le tesi di Marx ed Engels - Le tesi leniniste – Note - II. Tradizioni ed esperienze nell'edificazione delle forze del Popolo vietnamita – Note - III. L'apporto creativo del partito e del popolo vietnamita all'armamento delle masse rivoluzionarie e all'edificazione dell'esercito del popolo - Note – IV. Armare dovunque e solidamente le masse rivoluzionarie, edificare un esercito popolare regolare e moderno - Note – Postfazione, di Tommaso De Lorenzis