Il Conquistatore del mondo |
René Grousset Il Conquistatore del mondo Adelphi, pagg.337, Euro 24,00
IL LIBRO – Lo scenario è uno dei più contrastati e smaglianti dell'Alta Asia, la storia quella di Temüjin, meglio noto come Gengis Khan. Una storia che René Grousset ricostruisce risalendo alle sue remote scaturigini mitiche – l'accoppiamento tra il Lupo Grigio-blu e la Cerbiatta Selvatica, capostipiti di quella che diventerà la «razza di ferro» dei Mongoli – e racconta con ritmo serrato, senza per questo tralasciare alcun dettaglio rivelatore. Assistiamo così alle vicende dell'avo di Temüjin, Qutula, sorta di Eracle mongolo la cui voce rimbomba «come il tuono nelle gole delle montagne», e del padre, Yisügei il Coraggioso, già in lotta con quella corte cinese che tratta i nemici con crudeltà esemplare, impalandoli su asini di legno. Poi alla nascita e alla crescita di un bambino dagli «occhi di fuoco», «il viso acceso da un bagliore misterioso», che non esita a sbarazzarsi del giovane fratellastro prima di unirsi alla bellissima Börte, «consigliera avvertita e autorevole». Poi ancora alla lunga teoria di scontri vittoriosi contro i Merkit e i principi mongoli avversari, fino alla conquista dell'egemonia indiscussa attraverso la «battaglia nella tempesta» (contro l'intrigante fratello di sangue Jamuqa) e quella dei «Settanta mantelli di feltro» (contro le ultime resistenze tatare). E infine all'espansione di un regno quasi senza limiti, che lambiva il palazzo imperiale di Pechino e la Via della Seta. Non meno folto di episodi, l'epilogo della vita di Gengis Khan corrobora i tratti di una personalità insieme monolitica e contraddittoria, che unisce ferocia e saggezza, alta diplomazia e brutalità, amoralismo e improvvise accensioni sentimentali. Una personalità che Grousset restituisce magistralmente in tutti i suoi chiaroscuri – narrando, nel contempo, l'affascinante odissea di un gruppo di pastori nomadi della steppa e cacciatori della foresta trasformatisi prima in guerrieri erratici e poi, sotto il loro khan, in un popolo di conquistatori. DAL TESTO – “I boschi cedui si stagliavano nitidi al chiarore della luna che illuminava quasi come in pieno giorno. A un tratto, uno degli inseguitori scorse Temüjin nel fiume: il giovane se ne stava immobile tra le acque. Per sua fortuna quest’uomo, un certo Sorqan-šira, non apparteneva alla tribù dei Tayici’ut, bensì a quella dei Suldus, semplici clienti dei primi; contro il fuggiasco non nutriva perciò il feroce odio di famiglia che serpeggiava tra le genti di Tarqutai-Kiriltuq. Allorché, costeggiando la sponda, distinse in giovane volto che si dissimulava a pelo d’acqua bisbigliò impietosito, a voce abbastanza bassa da essere udita solo da Temüjin: “È a causa della tua penetrante intelligenza, della fiamma che brucia nei tuoi occhi, della luce sul tuo viso se i fratelli tayiči’ut ti danno la caccia. Sta’ fermo dove sei: non ti denuncerò”. E passò oltre.” L’AUTORE – René Grousset (1885-1952) è stato uno dei massimi orientalisti del secolo scorso. Il Conquistatore del mondo è apparso per la prima volta nel 1944. INDICE DELL’OPERA - Avvertenza - Parte prima. Gli antenati - I figli del Lupo Grigio e della Cerbiatta Selvatica - Il visitatore celeste - La storia di Bodončar - Miseria e grandezza dei nomadi - Il capo dei selvaggi alla corte del Re d'Oro - Rancori inestinguibili: il supplizio di Ambaqai - L'Eracle mongolo - Parte seconda. Il Conquistatore del mondo - Yìsugei il Coraggioso e il Prete Gianni - In che modo Yisügei conquistò la dama Hö’elün - Le imprese giovanili di Gengis Khan - Gli orfani scacciati dal clan - Il giovane Gengis Khan assassino di suo fratello - Gengis Khan messo alla canga - Evasione di Gengis Khan - Il furto dei cavalli - Matrimonio di Gengis Khan - La pelliccia di zibellino nero - Il rapimento della bella Börte - Gengis Khan riconquista la bella Börte - La carovana notturna e la separazione delle orde - Gengis Khan re dei Mongoli - I prigionieri gettati in calderoni di acqua bollente - La rissa dopo il banchetto - «Ti ho messo all'ingrasso quando morivi di fame» - Gengis Khan al servizio del Re d'Oro - Gengis Khan si sbarazza dei principi mongoli - Agguati tra i monti - Magnanimità di Gengis Khan - L'anti-Cesare Ĵamuqa e la battaglia nella tempesta - La ferita di Gengis Khan: dedizione di Jelme - «Sono stato io a scagliare la freccia che ha ferito il tuo cavallo!» - «Se mi aveste consegnato il vostro sovrano, vi avrei tagliato la testa!» - Sterminio del popolo tataro - Il cuore delle due sorelle tatare - «Le nostre fanciulle sono dame, le loro nient'altro che serve!» - Cuori di nomadi tra fede giurata e tradimento - I due pastori salvano Gengis Khan - La battaglia dei Salici Rossi - Le lacrime di Gengis Khan - «Raccoglieremo i Mongoli da terra come fossero sterco!» - Il lamento di Gengis Khan - L'acqua amara della Balǰuna - Marcia notturna e attacco a sorpresa - La sorte delle principesse kereyit - «Hai schiacciato sotto i piedi la testa di questo morto!» - «Quei Mongoli maleodoranti...» - In marcia verso i monti Khangai - I cani di Gengis Khan nutriti di carne umana - L'hallalì. Morte del Tayang - Le ragioni della bella Qulan - «Quei Merkit, li detesto!» - Un dialogo corneliano: Gengis Khan e Jamuqa - Il «campo di maggio» del 1206. Proclamazione dell'impero mongolo. Promozioni e citazioni - La vecchia guardia - Nella taiga siberiana - Rivalità tra i sacerdoti e la casa imperiale: le ambizioni del grande sciamano - Gengis Khan spezza le reni del grande stregone - Verso la Cina - La vendetta delle antiche offese: guerra di Gengis Khan contro il Re d'Oro - Presa della muraglia cinese. La cavalcata nella Grande Pianura - I Mongoli conquistano Pechino - Gengis Khan incontra il maestro cinese - Gli Uiguri sulla Via della Seta, maestri di civiltà di Gengis Khan - Cavalcata di Jebe la Freccia dalla Mongolia al Pamir - Il massacro della carovana - Prima della grande guerra: il testamento di Gengis Khan - In terra islamica - Il vento della collera. Presa di Bukhārā - Verso Samarcanda - A Urgenč. L'assalto nella città in fiamme - Caccia all'uomo: sulle tracce del sultano - Il vento della collera soffia sul Khorasan - Tempesta sull'Afghanistan - Dalla distruzione delle città alla rivelazione della civiltà urbana - Il problema della morte: Gengis Khan ricorre all'alchimista - Per raggiungere Gengis Khan: viaggio attraverso la Mongolia nel 1221 - Gengis Khan a colloquio con il saggio cinese - Sazio di conquiste, il grande esercito fa ritorno al paese natale - Attraverso la Persia, il Caucaso e la Russia - Gli anni di riposo del Conquistatore - Ritorno in Cina - «A costo di morire, li sterminerò!» - «Figli miei, per me è arrivata la fine...» - «Come un falcone vola in cerchio nel cielo...» - Lassù, da qualche parte, nella foresta... – Genealogia dei khan mongoli - Carta del Turkestan e Iran - Carta della Mongolia - Nota sulla pronuncia del mongolo
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