Gli anni del sole stanco |
Fulvio Capezzuoli Gli anni del sole stanco Edimond, pagg.192, Euro 22,00
IL LIBRO – Michelina De Cesare: “brigantessa” o ribelle contro le ingiustizie che subirono le genti del meridione subito dopo l’Unità d’Italia? Il romanzo ripercorre la storia della rivolta contadina e della sua sanguinosa repressione, che tra il 1860 e il 1870, sconvolsero il sud del nostro paese, ci racconta la vita e la morte di questa giovane donna che combatté contro gli "invasori" della sua terra. L'autore ha compiuto approfondite ricerche per narrare una parte dimenticata della nostra storia, attraverso le vicende di personaggi oscuri o di altri famosi, quali Cavour, Pio IX e Vittorio Emanuele II. Ma emerge su tutti, la figura di una ragazza, con il suo coraggio, la sua bellezza, la sua determinazione. DAL TESTO – “I quattro uomini di Crocco si erano posizionati due all'ingresso settentrionale del paese, e quelli si erano stesi per terra e subito addormentati, due nella parte bassa, dove giungeva la strada dalla capitale. Uno di questi, Giovanni Diotallevi, era invece rimasto ben sveglio e, da vera sentinella, passeggiava avanti e indietro, il fucile sulla spalla. Era uno che prendeva sempre gli incarichi con serietà, e aveva fatto già quasi sei mesi col generale Crocco senza mai ricevere un rimprovero. Lanciava ogni tanto uno sguardo giù, lungo la strada che si perdeva nei campi, per essere certo che nessun nemico potesse giungere da lì. “In effetti, nessun nemico giunse mai da lì, perché gli uomini della legione ungherese, che il maggiore Ciardi guidava insieme ai suoi fanti del sessantaduesimo reggimento e ai bersaglieri del capitano Vizzini, avevano risalito tutto il bosco scosceso che stava a est del paese e, silenziosamente, erano sbucati ai margini della via, dal lato che Giovanni Diotallevi non controllava, perché mai si sarebbe aspettato di vedere qualcuno comparire da quella parte”. L’AUTORE – Fulvio Capezzuoli è milanese, ma vive e lavora da anni nel sud dell'Italia. Critico cinematografico e collaboratore della Fondazione Cineteca Italiana, ha pubblicato per Gremese, nel 2002, Il sapore della bellezza, un saggio sul cinema iraniano. Per l'editore ExCogita è uscito nel 2006 Il tormento e l'estasi, sulla sua quindicennale esperienza di direttore di Cineforum, e nel 2008 Locarno mon amour, libro sul festival del cinema dell'omonima città. Nello stesso anno ha vinto con il suo primo romanzo Gli anni del sole stanco, pubblicato da Edimond, il premio letterario "Città di Castello". INDICE DELL’OPERA - 30 agosto 1868. L'imboscata - 11 marzo 1860. Il patto - 12 marzo 1860. La morte dell'asino - 2 ottobre 1860. La chiesa - 15 agosto 1861. La festa - 24 febbraio 1862. Non possiamo - 10 luglio 1864. La nuova legge - 13 luglio 1864. La deportazione - 5 settembre 1864. Il coraggio - 19 aprile 1867. La corte - 8 maggio 1867. Gli eroi - 19 giugno 1867. Il tradimento - 29 agosto 1868. Prima dell'imboscata - 1 settembre 1868. La morte del cane - 18 giugno 1905. La fine e l'inizio - Nota dell'Autore - Ringraziamenti
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