A cura di Susanna Peyronel Rambaldi
Storia dei valdesi Vol. 2: Diventare riformati (1532-1689)
Claudiana, pagg.864, € 64,00
Il secondo volume della "Storia dei valdesi" è curato da Susanna Peyronel Rambaldi (già professore ordinario all'Università degli studi di Milano, membro dell'«Istituto lombardo. Accademia di Scienze e lettere»). Attraverso nuovi contributi, gli Autori coinvolti in questo lavoro collettivo tracciano un quadro dettagliato e ricco di sfumature della storia dei valdesi, dalla loro radicazione nelle Valli piemontesi fino ai contorni di una comunità che si è distinta per la sua fede alternativa, fondata sull'autorità della Bibbia, e per la sua secolare ribellione.
Il volume prende le mosse con il movimento dei Poveri di Lione nel tardo Medioevo per poi approfondire l'adesione alla Riforma e l'identificazione come "popolo valdese", difendendo con tenacia il territorio delle Valli in un contesto "controriformista". La repressione e la resistenza vengono analizzate nel contesto di una vita sociale e materiale complessa, con approfondimenti sull'organizzazione politica, ecclesiastica, i rapporti di villaggio e le influenze cosmopolite.
Caratteristica del volume è la capacità di collocare le vicende della comunità valdese in un quadro più ampio, considerando anche i rapporti con il contesto internazionale e le vicende che hanno influenzato la vita e il destino di questo popolo nel corso dei secoli.
Dal testo emerge una visione articolata e approfondita di una storia complessa, che rappresenta una preziosa risorsa per studiosi, ricercatori e appassionati interessati alla storia delle minoranze religiose e alla storia del Piemonte.
La struttura del libro, divisa in tre parti e numerose sezioni tematiche, permette una visione ampia e dettagliata delle varie sfaccettature della storia dei valdesi tra il 1532 e il 1689. Partendo dalla costruzione della chiesa valdese, l'opera esplora le dinamiche della Riforma, le pratiche religiose, la repressione subita dai valdesi e le strategie di resistenza poste in essere.
Viene poi descritta la cultura materiale delle Valli valdesi, offrendo uno sguardo unico sulle condizioni di vita degli abitanti e sulle loro tradizioni. Inoltre, l'analisi dell'organizzazione religiosa e politica della comunità valdese fornisce importanti spunti per comprendere il ruolo centrale della religione nella vita dei valdesi.
Particolarmente significativa è la sezione dedicata alle donne valdesi, che evidenzia il ruolo spesso silenzioso ma fondamentale delle donne all'interno della comunità valdese.
Il libro si conclude con una panoramica delle diverse prospettive storiografiche sulla storia dei valdesi, offrendo una visione complessiva e critica delle interpretazioni del passato valdese.
La vastità dei temi trattati e la ricchezza di dettagli rendono questo libro un punto di riferimento utile per gli studiosi della materia. |