Da Pontida a Roma. Storia della Lega |
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Fabio Bozzo
DAL TESTO – "Il partito che Salvini ereditava non era messo bene. Le casse erano vuote, le percentuali quasi al minimo storico, chi non lo conosceva dubitava di lui e, ciliegina sulla torta, malgrado la non leggera pulizia interna stampa ed avversari continuavano a rinfacciare la storiaccia dello scandalo. Quest'ultimo fattore in particolare creava esasperazione in molti militanti i quali, al netto della loro rettitudine, dovevano sopportare battutine e sarcasmi quotidiani. Quando non veri e propri insulti." L'AUTORE – Fabio Bozzo, laureato in Storia, è collaboratore e attuale Direttore Editoriale della Rivista trimestrale "Storia Verità" (www.storiaverita.org). Studioso di tematiche storiche, politiche e internazionali, ha pubblicato per le edizioni Mattioli i saggi "Ucraina in fiamme" e "Dal Regno Unito alla Brexit". Scrive regolarmente articoli riguardanti la storia militare e lo sviluppo della politica italiana contemporanea. INDICE DELL'OPERA – Presentazione, di Massimiliano Franzoni - Prefazione di Matteo Salvini – Introduzione – Capitolo Uno. L'Italia unita, la Lega e la "questione meridionale" – Capitolo Due. L'elefante verde entra nella cristalleria: la Lega di Bossi – Capitolo Tre. Tangentopoli e la discesa in campo di Berlusconi: crisi ed autorigenerazione del "Sistema Italia" – Capitolo Quattro. L'era Berlusconi: la Lega non riesce a cambiare il Sistema, il Sistema non può distruggere la Lega – Capitolo Cinque. L'ora più buia e la parentesi Maroni: la Lega va al tappeto... ma si rialza – Capitolo Sei. Gli orizzonti si allargano: la Lega di Salvini – Appendici (Il popolo della Lega: i "grandi" del partito - Il popolo della Lega: storie di militanza vissuta – L'atto costitutivo della Lega Lombarda e della prima Lega Nord – Il Decalogo di Assago) – Ringraziamenti - Bibliografia |