Quaderni di storia n.90 Stampa E-mail

Quaderni di storia 90
luglio–dicembre 2019

Edizioni Dedalo, pagg.278, € 16,00

 

quadernidistoria 90-2019  Saggi
- Laura Loddo, Alcibiades: was he a genuine political refugee?

- Elisabetta Poddighe, Aristotele e la legge: il tema del mutamento
La questione del mutamento è centrale nella riflessione che Aristotele riserva al ruolo della legge. La prospettiva è quella che tipicamente adotta la riflessione sulla legge nella ricerca aristotelica: totalmente calata in politicis e «agganciata alla realtà storica della polis». La trattazione si svolge attraverso la considerazione di questioni rilevanti per la teoria e la discussione politica, riprende problematiche che sono da tempo oggetto di riflessione nel pensiero greco senza mai assumere il carattere sistematico proprio di una «dottrina» o legal theory. Analogamente alla ricerca condotta sugli altri caratteri costitutivi della legge – la generalità, l'autorità, la razionalità – anche la riflessione sul carattere della mutabilità mantiene come tratto distintivo il fatto di valutare la legge come dato positivo e prodotto di società umane storicamente determinate delle quali rivela assetti relativi e sempre mutevoli.

- Sergio Brillante, «La civiltà è giunta in Etiopia». Giorgio Pasquali e il colonialismo italiano
La vasta operazione culturale per diffondere una coscienza coloniale in Italia non poté fare a meno di richiamarsi all'antichità. Riferimenti all'impero romano, alle guerre puniche e, in generale, alla storia e ai testi antichi sono largamente presenti nei dibattiti sull'espansione italiana fin dalla fine dell'800 e naturalmente il loro numero non poté che crescere con l'andare del tempo. È dunque degno di nota che un antichista 'di professione' quale Giorgio Pasquali (1885-1952) non facesse alcun riferimento al mondo greco-romano nei suoi articoli incitanti ad un maggiore impegno dell'Italia verso i suoi domini africani apparsi sul settimanale 'neutralista' diretto da Cesare De Lollis, «Italia nostra». Gli argomenti usati dal filologo sono essenzialmente di carattere geopolitico piuttosto che storico-culturale, con inevitabili richiami all'antichità, e ciò non è un caso.

- Wilt Aden Schröder, Wolfgang Schadewaldt während der NSZeit und in der ersten Nachkriegszeit: zum Shadewaldtbild Hellmut Flashars

Miscellanea
- Francesco Marcattili, Cicerone aeditumus del tempio di Tellus: per una cronologia del De re rustica di Varrone (libro I)
Il celebre dialogo del I libro del De re rustica varroniano è ambientato nell'area del tempio di Tellus presso il quartiere romano delle Carine. Invitati a cena dall'aeditumus del santuario in occasione delle Feriae Sementivae, è qui che i primi protagonisti del dialogo – distinti da nomi ispirati all'ambito agricolo – si incontrano con Varrone: C. Fundanius (il suocero dello scrittore), C. Agrius e P. Agrasius stanno infatti guardando un'Italia dipinta in una parete dell'aedes e, dopo essersi seduti con Varrone in attesa dell'editumo, iniziano un elogio delle terre italiche.

- Raffaele Ruggiero, Letterati italiani del Rinascimento e storia diplomatica
Le ricerche sulla storia della diplomazia all'inizio dell'età moderna e le indagini sull'origine dello Stato moderno, con particolare riguardo allo Stato moderno, richiede una stretta collaborazione tra diverse competenze, specialmente il contributo degli studi letterari e filologici unito alla conoscenza nel campo della storia e della storia del diritto.

- Elisa Tinelli, Le utopie del secondo Cinquecento e del primo Seicento come renovatio laica dell'ideale della fuga mundi
Il saggio ha lo scopo di evidenziare la peculiare caratteristica della letteratura utopica del Rinascimento italiano maturo - una produzione variegata, inclusa tra le opere di Moro e Campanella – e di ricostruire le sue relazioni con l'Umanesimo.

- Michele Sarfatti, La deportazione degli ebrei macedoni nel marzo 1943 e la linea ferroviaria del Kosovo italiano
Il saggio pubblica due documenti italiani finora sconosciuti, ne descrive il contesto ed esamina il loro significato. Questi documenti sono legati alla deportazione nel marzo 1943 degli ebrei che erano stati arrestati a Skopje, Bitola e altre zone della Mcedonia.

- Cesare Pomarici, Paolo Volponi liceale sotto il fascismo. La letteratura greca come 'raccordo' tra la scuola e la vita
Lo studio esamina l'esperienza scolastica dello scrittore italiano Paolo Volponi durante il Regime fascista.

Inediti
- Emilio Zucchetti, Scholarly understanding and national traits: a letter from Theodor Mommsen to Sir William Robertson Nicoll

Palchetto
Luciano Canfora, Perché Tucidide prevale sullo scolaro di Aristotele

Recensioni
- Francesco Grelle, Marina Silvestrini, Giuliano Volpe, Roberto Goffredo, La Puglia nel mondo romano. Storia di una periferia. L'avvio dell'organizzazione municipale (Gino Bandelli e David Nonnis)

- Un Konvolut di verità e menzogne (Andrea Esposito)
- Angelo Poliziano, Traduzione delle Amatoriae narrationes di Plutarco, a cura di Claudio Bevegni (Nunzio Bianchi)