Quaderni di storia 88/2018 Stampa E-mail

Quaderni di storia 88
luglio–dicembre 2018

Edizioni Dedalo, pagg.334, € 16,00

 

Saggi

quaderni-di-storia-88-2018- Leandro Polverini, La ruine de la civilisation antique di Guglielmo Ferrero e la fine dell'impero ottomano
Quando nel 1926 usciva l'edizione italiana, già da tre anni "La ruine de la civilisation antique" aveva avuto una traduzione turca, apparsa (si apprende dal frontespizio) in una collana di «Pubblicazioni del Ministero dell'Educazione del Governo della Grande Assemblea Nazionale», per la quale era stata «accettata dal Comitato delle Pubblicazioni e Traduzioni». Promossa dal Ministero dell'Educazione, l'edizione turca dell'opera di Ferrero non era però rivolta solo agli insegnanti di storia. Perché il libro (rilevava con forza il traduttore, Ziya Gevher, al quale era stata affidata anche la prefazione) è ricco di insegnamenti «per ogni cittadino sensibile, per ogni amministratore interessato agli affari del paese, in particolare per i giovani che si avventurano nella politica».

- Claudio Schiano, Catilina, la lotta armata e il giovane Guglielmo Ferrero
Al volgere del XX secolo, un episodio significativo nella costruzione dell'immagine di Catilina emerge dall'opera storiografica che emancipò un giovane e ambizioso studioso, Guglielmo Ferrero, dalla caduca fama della scrittura giornalistica. Nel primo volume di "Grandezza e decadenza di Roma" (1902), a quello spinoso avvenimento è dedicato un capitolo e già il titolo, "Catilina e la gran lotta contro i capitalisti", mostra il taglio arditamente attualizzante del racconto.

- Emanuele Stolfi, La terre et le temps. Les formes du droit entre l'antiquité et le Moyen Âge
Questo saggio analizza alcuni aspetti legali del lavoro (in particolare agricolo) nella Roma repubblicana e nel Principato, con specifico riferimento alle antiche soluzioni e alle loro interpretazioni nella storia del diritto. L'Autore esamina la grande differenza che sussiste tra il concetto del lavoro dei giuristi romani e quello dei moderni: una differenza non solo concettuale e tecnica, ma anche antropologica. Esattamente in questa prospettiva, la terra ha un ruolo fondamentale, e l'ordine economico e giuridico è influenzato dal tempo in un duplice senso, come cambio delle stegioni e come lunga durata.

- Raymond Descat, Le travail et la cité grecque: matériaux pour une histoire

- Daniele Foraboschi, Teorie economiche / Economie antiche
Oggi le teorie sull'economia antica stanno mutando rapidamente: dall'ortodossia primitivista si sta passando a quella modernista. L'economia antica sarebbe stata alle soglie del capitalismo. Diventa difficile capire dove sia la falsa storia. Il problema è indubbiamente complesso. Studiosi come Marx passarono da originarie concezioni primitiviste a posizioni quasi moderniste, dopo che i suoi studi etnografici gli mostrarono la differenza profonda tra le società "primitive" e il mondo greco-romano e dopo lo studio dei volumi ultra-modernisti della storia greca di G. F. Schoemann.

Miscellanea

- Federico Condello, Pericle disse «Sì»? Nota senofontea (Mem. I 2,46)
In linea almeno tendenziale, si può dire che fino a tutto l'Ottocento, e con notevoli propaggini successive, interpreti e traduttori abbiano avuto poche remore nell'attribuire a Pericle un «sì» che equivale a un'autodenuncia e a una radicale demolizione della democrazia. Nel Novecento inoltrato si è preso per lo più a dubitare, e si è preferita l'elusività. Chissà se è un buon segno per la democrazia.

- Francesco Marcattili, Manumissio e circumactio: tradizione letteraria e contesti archeologici
Uno dei momenti cerimoniali della manumissio romana, in particolare delle manumissiones vindicta e sacrorum causa, era costituito dalla circumactio o vertigo. Il servus da liberare veniva preso con la mano destra dal patronus e guidato in un giro verso sinistra. Questo volteggio, che si realizzava in direzione significativamente antioraria, costituiva solo una delle fasi della procedura prevista nell'affrancamento, il quale infatti poteva comprendere altri gesti dall'indubbio carattere rituale quali il taglio dei capelli, l'impositio pillei, l'alapa.

- Nicolò Spadavecchia, La retribuzione dei veterani di Silla
Aspetto non secondario della politica sillana, accanto alla revisione di senato, magistrature, assemblee e amministrazione dell giustizia, fu l'attuazione di vasti trasferimenti fondiari, collegati alle proscrizioni e alle confische effettuate da Silla durante la dittatura. Grande impatto sul volto dell'Italia ebbe in particolare la retribuzione dei soldati che avevano prestato servizio al suo comando. Questo saggio rilegge le principali testimonianze sulle assegnazioni sillane, raffrontandole con alcune affermazioni contenute nelle Res gestae di Augusto.

- Immacolata Eramo, Arretium o Ariminum? Un problema testuale in Appiano, BC I,91.419
Il problema testuale di BC I,91.419 non può risolversi, secondo l'Autrice, che alla luce del carattere proprio dell'opera di Appiano, nella quale può accadere che la mole delle informazioni sia esposta a sviste che viziano l'esatta ricostruzione degli eventi. Elemento che, come è noto, ha pregiudicato per lungo tempo il giudizio sul valore storico dell'opera.

- Aglaia Mcclintock, L'allegoria della giustizia sul frontespizio di Dei delitti e delle pene
A partire dall'edizione del 1765 di Dei delitti e delle pene una incisione adorna l'opera. L'immagine ideata dallo stesso Beccaria segna una decisa rottura all'interno di una lunghissima tradizione nel rappresentare la Giustizia.

- Ottavia Mazzon, «E non scrivere mai più prof. Colonna!». Una lettera di Aristide Colonna a Elpidio Mioni
La lettera documenta la vivacità degli scambi, personali ed epistolari, che legavano gli studiosi in una sorta di respublica litterarum.

Inediti

Recensione di Ernesto Sestan a La storia del movimento fascista di Gioacchino Volpe, a cura di Andrea Bianchi

Recensioni

- Guido Barbujani - Andrea Brunelli, Il giro del mondo in sei milioni di anni (Davide Canfora)

- Andrea Severi, Leggere i moderni con gli antichi e gli antichi coi moderni. Petrarca, Valla e Beroaldo (Elisa Tinelli)

- Gary A. Remer, Ethics and the Orator. The Ciceronian Tradition of Political Morality (Luciano Traversa)

- Isocrate. Per una nuova edizione critica, a cura di Maddalena Vallozza (Nunzio Bianchi)

- Isocrate e Temistio, di Nunzio Bianchi

Rassegna bibliografica