Gilles Lipovetsky

Piacere e colpire
La società della seduzione

Raffaello Cortina Editore, pagg.418, € 29,00

  IL LIBRO – La bellezza e le strategie per accentuarla sono state perseguite in tutte le epoche, ma le civiltà del passato hanno cercato di imbrigliarle, arginando qualunque spinta liberatoria. L'ipermodernità contemporanea ha scardinato questo dispositivo e oggi la seduzione si sprigiona in ogni direzione.
  La parola d'ordine non è più costringere ma "piacere e colpire". E questa ingiunzione è una delle leggi che operano ovunque: nell'economia, nella pubblicità, nella politica.
  L'economia consumistica tempesta di offerte attraenti la nostra quotidianità intercettando i desideri; nella sfera politica, la seduzione si dispiega tramite l'immagine del candidato, appannando il programma politico, la vita vera.
  L'autore chiarisce quali sono i punti di forza della società della seduzione, e perché sarebbe catastrofico tornare ai modelli opprimenti del passato. Sottolinea anche le derive di questo parco giochi voluttuoso e spesso vacuo in cui ci troviamo a vivere, e delinea i modi per nobilitarlo senza sacrificarlo.

  DAL TESTO – "L'estensione sociale del principio seduzione non deve essere ricondotta a una pura operazione machiavellica destinata ingannare e manipolare gli individui. Il regno del "piacere e colpire" generalizzato è ciò che ha contribuito a costruire una nuova architettura della modernità; ha sconvolto la condizione femminile, ridefinito totalmente la relazione con se stessi e con gli altri, con il corpo e la cultura, con gli aspetti religiosi e la politica. Non si è trattato di un semplice spettacolo illusionistico o di uno strumento di marketing, bensì di un operatore di trasformazione globale che ha portato a compimento il processo di individualizzazione all'opera da cinque secoli in Occidente.
  "Il mondo in cui siamo calati non è solo il frutto del neoliberismo, delle nuove tecnologie, della globalizzazione della produzione e degli scambi: è inseparabile dal principio seduzione più attivo che mai negli ambiti economici, politici e educativi, con il risultato dell'avvento di un capitalismo estetico o artistico, di un potere politico libero dall'aura di maestà e di grandiosità, di una cittadinanza fluttuante, di stili di vita iperindividualistici, di una modalità educativa aperta e cool. Parallelamente alla distruzione creatrice, bisogna parlare di una seduzione creatrice, di un nuovo mondo sociale."
  "La società della seduzione, così come funziona ai giorni nostri, non è né un modello sostenibile né un avvenire auspicabile: in nessun caso potrebbe rappresentare ciò che ci si può attendere di meglio per il domani. Sono indispensabili alcuni correttivi importanti. La società della seduzione non va rivoluzionata integralmente ma ha bisogno di essere "riparata", riorientata sviluppando contrappesi ambiziosi che siano in grado di offrire seduzioni più ricche di quelle che ci governano al momento. Non si tratta di mettere alla gogna il principio del piacere e e colpire, bensì di vincere le seduzioni "povere" e di sostituirle con altre seduzioni più belle, più ricche, meno strutturate dall'offerta del mercato."

  L'AUTORE – Gilles Lipovetsky, professore di Filosofia all'Università di Grenoble, indaga le trasformazioni sociali e culturali del mondo contemporaneo, tema cui ha dedicato anche "Una felicità paradossale". Con Raffaello Cortina Editore ha pubblicato "Sulla società dell'iperconsumo" (2007) e "Piacere e colpire" (2019).

  INDICE DELL'OPERA - Introduzione - Parte prima. La seduzione erotica - 1. Dalla seduzione limitata alla seduzione sovrana - 2. Corteggiare, flirtare, rimorchiare - 3. Dal gesto alla parola - 4. La parure o l'artistizzazione dei corpi - 5. La bellezza tentatrice - 6. L'incanto della moda - Parte seconda. La società della seduzione - 7. Il capitalismo seduttivo - 8. La politica o la seduzione infelice - 9. Lo stadio cool dell'educazione - 10. Seduzione, manipolazione, alienazione - 11. Domani: quale società della seduzione? - Note - Indice dei nomi