La dittatura romana. Tomo primo |
a cura di Luigi Garofalo
IL LIBRO – È questo il primo dei tomi in cui si articola il trentottesimo volume della collana, dedicato alla dittatura romana. Contiene una parte dei lavori presentati e discussi dai loro autori in occasione del seminario di Bressanone del settembre 2015 e nel corso delle giornate in ricordo di Alberto Burdese celebrate a Venezia nell'aprile 2016, volute da Paola Lambrini e da Luigi Garofalo per onorare la memoria di uno studioso sensibile anche al diritto pubblico romano. DAL TESTO – "La tesi della derivazione della dittatura municipale dalla imposizione eteronoma romana sui precedenti sistemi magistratuali locali (insieme all'innesto di ulteriori e subordinate figure) volta, a partire dal IV secolo a.C., a comprimere - se non annichilire - epidermicamente l'autonomia amministrativa e la configurazione costituzionale dei centri recepiti in civitatem non può trovare spazio nella ricostruzione dei rapporti tra Roma e le plurime realtà italiche: e ciò sulla base sia di considerazioni generali attinenti alla politica gestoria romana, sia dei caratteri particolari delle costituzioni dittatorie municipali. Ma la stessa tradizione, invero, non attesta direttamente un generalizzato e arcaico trapasso, nel mondo latino, dalla monarchia alla repubblica in chiave dittatoria." IL CURATORE – Nato a Treviso il 24 gennaio 1956 e laureato con lode in Giurisprudenza, Luigi Garofalo è dal 1999 professore di prima fascia nella Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Padova. Attualmente ha la titolarità dell'insegnamento di Diritto romano e l'affidamento dei corsi di Istituzioni di diritto romano e di Fondamenti del diritto europeo. In precedenza ha ricoperto il ruolo di ricercatore di diritto romano nella stessa Facoltà (dal 1990 al 1992) e di professore di seconda fascia nelle Facoltà di Giurisprudenza delle Università di Sassari (dal 1992 al 1993), Milano Statale (dal 1993 al 1996) e Verona (dal 1996 al 1999), sempre con la titolarità dell'insegnamento di Istituzioni di diritto romano e l'affidamento di altri corsi. INDICE DELL'OPERA - Presentazione - Tito Livio e gli esordi della dittatura, Francesca Cavaggioni - Le funzioni del dittatore: riflessioni sulla prima pentade di Tito Livio, Francesca Pulitanò - Prima che il gallo canti. A proposito della 'dictio' del 'dittator' tra diritto, antropologia e storia delle religioni, di Fausto Giumetti - Plebità e dittatura: le relazioni nel primo secolo della repubblica romana, di Marco A. Fenocchio - Profili giuridici e contenuti politici del rapporto tra 'coercitio' del 'dictator' e 'tribunicia intercessio', di Riccardo Fercia - Dittature e ruolo del popolo nel sistema costituzionale romano, di Pietro Paolo Onida - Dittatura e 'provocatio ad populum', di Federico Procchi - Sul carattere straordinario' della magistratura del dittatore: alcune riflessioni su emergenza e periodicità nella sua nomina, di Antonino Milazzo - 'Iustitium' e sospensione della 'iurisdictio', di Annamaria Salomone - Violenza, potere eforme giuridiche. I cd. 'senatusconsulta ultima'. Casistica, Francesco Maria Silla - L'espressione 'ut optima lege' e la 'dictio-creatio' del 'dictator', di Eleonora Nicosia - Il 'dictator senatus legendi causa', di Stefania Fusco - La 'lex vetusta' di Liv. 7.3.5 e il dittatore 'clavi figendi causa', di Roberto Signorini – L'abdicatio' del 'dictator', di Annalisa Triggiano - Il 'dictator' negli assetti magistratuali italici, di Carlo Pelloso |