Le donne di Lazar' |
Marina Stepnova
IL LIBRO – Lazar' Iosifovič Lindt, nato nell'anno che apre il '900 in un oscuro villaggio ebreo, compare a Mosca nel '18 con nient'altro che un quaderno logoro e la testa infestata dai pidocchi. Mente straordinaria, destinato a un brillante futuro da luminare della scienza, figura contraddittoria divisa fra la razionalità, l'impossibilità di vivere i sentimenti più profondi e il potere derivante dai privilegi che gli verranno concessi in virtù del suo genio, nella sua vita eccezionale incrocerà il destino di tre donne – la moglie del suo mentore universitario, da lui amata senza speranza, la giovane sposa strappata alla propria esistenza dal matrimonio forzato e la nipotina orfana e grande promessa della danza – in una saga di amore, perdita e talento che abbraccia la storia russa del XX secolo, dagli ultimi anni dell'Impero zarista al decennio successivo al crollo dell'URSS passando per la rivoluzione bolscevica e l'epoca del potere sovietico. DAL TESTO – "La sera, con lo stesso aereo, Lindt fece già ritorno a N-sk, dove non si erano ancora accorti della sua assenza. Nessuno lo infastidì più, né con telefonate, né con esortazioni; anzi, per la prima volta ebbe la piena percezione di quanto fosse lieve e piacevole viaggiare in un vagone dotato di ogni comfort, trainato in avanti da quella macchina seppure insensibile e ottusa, ma dalla potenza inebriante, che era lo Stato. Gli assegnarono un intero istituto e, dopo aver digerito la sua sfacciata richiesta di affidare le questioni burocratiche agli idioti, gliene trovarono subito uno, un professionale direttore sovietico, un uomo dalle mani di una lentezza patologica, quasi inquietante, ma con una magnifica capacità di reperire dal nulla qualsiasi cosa servisse all'istituto – dalla carta igienica a un complicatissimo strumento appena prodotto a New York o a Monaco. Anche se per la carta igienica, certo, bisognava faticare molto di più." L'AUTRICE – Marina Stepnova con la sua lingua elegante che attinge con maestria da un'ampia gamma di registri, e la capacità di alternare tocchi lirici e tagliente ironia, è tra i più interessanti scrittori russi contemporanei. Autrice di tre romanzi, con "Le donne di Lazar'" (2012) si è classificata terza al più prestigioso premio letterario russo – il Bol'šaja kniga – ed è stata finalista ai premi Russkij Booker, Nacional'nyj bestseller e Jasnaja Poljana, solo per citare i più importanti. Il libro ha ottenuto un ampio consenso di critica, è stato tradotto in 24 lingue e pubblicato in tutto il mondo, dall'Europa all'India e ai Paesi arabi. Marina Stepnova vive a Mosca con il marito e la figlia piccola, con i quali è spesso anche nella sua casa in Toscana, terra da lei molto amata. Attualmente sta lavorando al suo quarto romanzo. INDICE DELL'OPERA – Capitolo 1. Crespina – Capitolo 2. Marusja – Capitolo 3. Lazar' – Capitolo 4. Galočka – Capitolo 5. Galina Petrovna – Capitolo 6. Lidočka – Note del traduttore |