Greenpeace. I guerrieri dell'arcobaleno in Italia Stampa E-mail

a cura di Ivan Novelli

Greenpeace
I guerrieri dell'arcobaleno in Italia


Minerva Edizioni, pagg.192, € 16,90

 

novelli greenpeace  IL LIBRO – A scorrere le pagine di questo libro - curato da Ivan Novelli, ricco di foto di qualità (più di settanta), accompagnate dai contributi di una quarantina di protagonisti di ieri e di oggi - che raccontano oltre un trentennio di storia di Greenpeace in Italia, ritroviamo anche un pezzo di storia del Paese. Dalla vicenda nucleare a quella dei traffici di rifiuti, dalla difesa del mare alle denunce per le responsabilità italiane nella deforestazione, dall'inquinamento delle acque e dell'aria alle battaglie per il disarmo e la pace, si racconta una parte delle speranze, delle sconfitte e dei successi di centinaia di attivisti e di cittadini italiani.
  Ed è questo un frammento di una storia più grande, quella del movimento ambientalista e pacifista, nato nelle democrazie occidentali e oggi presente in diverse forme in tutti i continenti.
  Fondata dal leader storico David McTaggart, Greenpeace Italia è nata dopo altre grandi associazioni dell'ambientalismo portando il suo messaggio originale, quello dell'azione diretta nonviolenta, una linea radicale e la capacità di finanziarsi solo dalle sottoscrizioni individuali. Mettendo l'ambientalismo in Italia in piena sintonia e coordinamento con quello che Greenpeace andava facendo in mezzo mondo.
  Oggi queste battaglie hanno in parte raggiunto il loro obiettivo sul piano del senso comune e anche su quello del riconoscimento nell'agenda internazionale. Ma anche quando questo è avvenuto - il riconoscimento delle diverse priorità ambientali - tarda ancora in molti casi la realizzazione di alternative ambientalmente meno distruttive.
  "Questo libro – spiega, nella Prefazione, Andrea Purgatori (Presidente di Greenpeace Italia) - segna anche l'avvicendarsi di una generazione: accanto a persone di lunga militanza se ne sono via via aggiunte altre a infoltire le file dei Guerrieri dell'Arcobaleno in Italia. Ed è grazie alle centinaia di volontari e attivisti e al sostegno di decine di migliaia di cittadini italiani che è stato possibile animare in piena indipendenza le nostre campagne. Le pagine che seguono, nelle foto e negli scritti, ne sono una testimonianza e una promessa: continueremo le nostre battaglie per farle diventare le battaglie di tutti".

  DAL TESTO – "Maggio 1994. Greenpeace Italia organizza Arcobalena: in cinquanta città migliaia di cittadini marciano chiedendo che il Governo italiano si impegni a livello internazionale a sostenere le misure a tutela dei grandi cetacei, minacciati da inquinamento e dalla possibile riapertura della caccia, e a livello italiano per vietare i metodi di pesca distruttivi e per una strategia sostenibile della pesca.
  "Fa un certo effetto vedere i coloratissimi striscioni in difesa delle balene sfilare lungo le strade di città di tutta Italia, da Roma a Milano a Napoli e addirittura lungo fiumi o laghi.
  "I partecipanti alle marce sono tutto sommato simili a tante altre marce che in questi anni si sono svolte nel nostro Paese, quelle pacifiste e nonviolente in primo luogo: famiglie intere a fianco di militanti "storici", boyscout a fianco dei rappresentanti del mondo scientifico e accademico."

  IL CURATORE – Ivan Novelli, responsabile dell'Archivio Gastone Novelli, membro del Comitato Scientifico di Federculture, è stato Presidente di RomaNatura dal 1998 al 2004 e alla guida di Greenpeace Italia dal 2009 al 2014.

  INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Andrea Purgatori – Introduzione, di Antonio Cianciullo – Nasce Greenpeace Italia. Le origini – L'inizio della storia, di Fabrizio Carbone – Grimpis o Greenpeas?, di Stefano Corazza – Ho bussato a quella porta, di Francesco Martone – Come arriva Greenpeace in Italia, di Brian Fitzgerald – Il guerriero del pianeta, di David McTaggart – Una vita da attivista, di Caterina Nitto – Un viaggio iniziato con un concerto, di Andrea Pinchera – I primi anni. 1986-1991 – A Borgo Sabotino per dire no al nucleare, di Paolo Vaccari – Gli uomini vela di Porto Marghera, di Emilia Romano – Uno studente a Marghera, di Fabrizio Fabbri – Le navi dei veleni, di Roberto Ferrigno – Una vocazione tutta italiana, di Paola Biocca – Ore 5:30, assalto alla fabbrica dei veleni, di Gianluigi Da Rold – Liberiamoci dai pesticidi, di Liliana Cori – Un sottomarino alla Maddalena, di Paolo Vaccari – A Taranto contro la guerra, di Emilia Romano e Paolo Vaccari – Nasce il parco mondiale dell'Antartide, di Gianni Squitieri – Gli anni Novanta. 1992-1999 – L'Italia non buca più l'ozono, di Ivan Novelli – Nasce il Greenfreeze, di Ivan Novelli – Un processo storico, di Luca Gastini – Una marcia per le balene, di Gianni Squitieri – Le balene di Mario Schifano per Greenpeace, di Fulvio Abbate – Mururoa, in azione contro Chirac, di Giuseppe Onufrio – Operazione lampadina, di Ivan Novelli – La vittoria contro le spadare, di Alessandro Gianni – Non mangiamo delfini, di Luisa Grion – Treni all'amianto, di Paolo Vaccari – Il Duemila. 2000-2009 – Come provammo a salvare le balene, di Domitilla Senni – L'Italia va alla guerra, di Federica Ferrario – In azione contro gli Ogm, di Federica Ferrario – Ogm un rischio inaccettabile, di Dario Fo – Contro gli inceneritori tutti assolti, di Vittoria Polidori – Nuova Guinea, i clan demarcano le proprie terre, di Sergio Baffoni – Un libro non vale una sequoia, di Gabriele Salari – La rivoluzione energetica comincia a Porto Tolle, di Giuseppe Onufrio – Un santuario senza regole, Alessandro Gianni – Indonesia proibita, di Chiara campione – Sono in gioco le foreste, di Chiara Campione – I nostri giorni. 2011-oggi – Addio al nucleare, di Andrea Boraschi – I pazzi siete voi, di Salvatore Barbera – Nelle carceri russe per difendere l'Artico, di Andrea Pinchera – La sfida della moda pulita, di Giuseppe Ungherese – Il nostro mare non si trivella, di Andrea Boraschi – Accendiamo il sole, di Luca Iacoboni – Tonno in trappola, di Giorgia Monti – Salviamo la api, di Federica Ferrario – Due trattati sbagliati, di Giuseppe Onufrio – Meno plastica, più Mediterraneo, di Gabriele Salari – Insieme alle mamme contro i Pfas, di Giuseppe Ungherese – Un ambientalista di fronte alla Laudato si', di Walter Ganapini – Postfazione, di Franco La Cecla – I profili degli autori