Per i sessanta anni della Corte costituzionale Stampa E-mail

Aa. Vv.

Per i sessanta anni della Corte costituzionale
Convegno scientifico
(19-20 maggio 2016)


Giuffrè Editore, pagg.X-648, € 80,00

 

aavv 60annicorte  IL LIBRO – Il contenuto di questo volume è costituito dalle Relazioni svolte in Roma, nei palazzi del Quirinale e della Consulta, il 19 e il 20 maggio del 2016, e qui raccolte nella successione che ebbero.
  In quei due giorni, per iniziativa del Collegio dei giudici costituzionali, si volle ricordare solennemente il sessantennale di attività della Corte, avviata il 23 aprile 1956. E fu iniziativa sorretta da una scelta precisa: si tese, con un sereno sguardo retrospettivo, a verificare quanto e come essa abbia effettivamente operato quale supremo strumento di garanzia previsto dalla nostra Carta.
  Furono invitati dei giuristi che potevano assicurare alla Corte il pieno rispetto di quella scelta. Ciascuno, nell'àmbito delle rispettive competenze, ha perfettamente adempiuto alle finalità del progetto culturale del Collegio, e il risultato è segnato con franchezza esemplare nelle pagine del libro. Attraverso il loro contributo viene offerta alla comunità degli studiosi una robusta, significativa testimonianza.

  DAL TESTO – "Una Costituzione, che sia, come la nostra, autenticamente Costituzione (ossia che riesca a configurare una moltitudine quale popolo di persone e, quindi, a costituirla in ordinamento), possiede una carica vitale proveniente da radicazioni profonde, che continuamente la alimentano e la fecondano in ogni sua tangibile manifestazione, imprimendo un tratto caratterizzante e addirittura identitario. Con una precisazione: fra tutti gli affioramenti testuali, quello dell'articolo 2 palesa (forse, meglio di tutti) le radicazioni in una dimensione costituzionale molteplice e aperta e, tuttavia, contemporaneamente sorvegliata e partecipe; e, perciò, naturalmente incline alla prospettiva dei diritti ma sensibile a quella dei doveri.
  "Ed è anche attraverso questa invenzione che la Corte, nello sforzo di percepire con la necessaria attenzione i segni dei tempi che mutano e che incidono - sempre lentamente - sul terreno dei valori, ha potuto via via ampliare la gamma non già soltanto dei diritti formalmente riconosciuti ma delle tutele assicurate effettivamente. Innestando, in altri termini, la trama delle situazioni giuridiche dei singoli individui nell'ordito della loro multiforme identità sociale, si è esaltato la persona come creatura relazionale con i diritti non individualisticamente connotati ma socializzati in un folto tessuto di doveri."

  GLI AUTORI – Paolo Grossi (Presidente della Corte costituzionale) - Enzo Cheli (V. Presidente Emerito della Corte costituzionale) - Mario Chiavario (Prof. Emerito di Diritto Processuale Penale - Università di Torino) - Madia D'Onghia (Prof. Ordinario di Diritto del Lavoro - Università di Foggia) - Vincenzo Ferrari (Prof. Emerito di Sociologia del Diritto - Università Statale di Milano) - Giovanni Fiandaca (Prof. Ordinario di Diritto Penale – Università di Palermo) - Massimo Luciani (Prof. Ordinario di Diritto costituzionale - Università "La Sapienza" di Roma) - Paolo Pascucci (Prof. Ordinario di Diritto del Lavoro - Università di Urbino) - Barbara Pezzini (Prof. Ordinario di Diritto costituzionale - Università di Bergamo) - Marco Ruotolo (Prof. Ordinario di Diritto costituzionale - Università di Roma Tre) - Livia Salvini (Prof. Ordinario di Diritto Tributario - Università LUISS-Guido Cadi) - Maria Savino (Prof. Associato di Diritto Amministrativo - Università della Tuscia) - Marco Ventura (Prof. Ordinario di Diritto Ecclesiastico - Università di Siena)

  INDICE DELL'OPERA - Autori – Premessa, di Paolo Grossi - L'invenzione dell'ordine costituzionale: a proposito del ruolo della Corte, di Paolo Grossi - Libertà di manifestazione del pensiero e sistema dei mass media: linee guida di un percorso giurisprudenziale, di Enzo Cheli - La libertà di religione o di credo: il percorso costituzionale, di Marco Ventura - Tra uguaglianza e differenza: il ruolo della Corte costituzionale nella costruzione del genere, di Barbara Pezzini - Diritti sociali e livelli essenziali delle prestazioni pubbliche nei sessant'anni della Corte costituzionale, di Massimo Luciani - La Corte costituzionale e la famiglia. Innovazione e tradizione, di Vincenzo Ferrari - La Corte costituzionale e l'immigrazione: quale paradigma?, di Mario Savino - Conflitto, libertà sindacale e diritto al lavoro nella complessità sociale, di Paolo Pascucci - Sicurezza sociale ed effettività dei diritti, tra eguaglianza e solidarietà, nei sessant'anni della Corte costituzionale, di Madia D'Onghia - Sulla giurisprudenza costituzionale in materia penale, tra princìpi e democrazia, di Giovanni Fiandaca - Processo penale: sulla bilancia della Corte, da un codice all'altro, garanzie, funzionalità della giustizia... et autres, di Mario Chiavario - Tra integrazione e maieutica: Corte costituzionale e diritti dei detenuti, di Marco Ruotolo - La Parabola del federalismo fiscale, di Livia Salvini