a cura di Sante Cruciani

Il socialismo europeo e il processo di integrazione
Dai Trattati di Roma alla crisi politica dell'Unione
(1957-2016)

Edizioni Franco Angeli, pagg.300, € 30,00

  IL LIBRO – La crisi dell'Unione e delle culture politiche europeiste induce a ripercorrere, in prospettiva comparata e transnazionale, il ruolo dei partiti e dei sindacati socialisti nel processo di integrazione. Muovendo dalle sinistre italiane, dal socialismo francese, dalla socialdemocrazia tedesca, dal laburismo inglese, dal socialismo spagnolo e dalla parabola cecoslovacca, lo studio si estende alla rappresentanza socialista al Parlamento Europeo, alla Ces e al Pse. Approfondendo le dinamiche della leadership e della comunicazione politica, emergono le figure di Spinelli, Berlinguer e Craxi, Mollet, Mitterrand e Delors, Brandt e Schmidt, Jenkins e Blair, Gonzáles e Zapatero, Dubčcek Havel. Proponendosi di stimolare un cantiere di ricerca innovativo, in occasione del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, il volume è arricchito da una rassegna delle fonti degli Historical Archives of the European Union e dalla pubblicazione di alcuni documenti esemplari.
  Alla luce della crisi dell'Unione e delle culture politiche europeiste, il volume ripercorre, in prospettiva transnazionale e multidisciplinare, il ruolo dei partiti e dei sindacati socialisti nel processo di integrazione. Proponendosi poi di stimolare un cantiere di ricerca innovativo in vista del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma, il libro offre una rassegna delle fonti degli Historical Archives of the European Union.
  L'obiettivo del libro è offrire un quadro ampio degli studi più recenti della storiografia italiana e internazionale sul socialismo europeo e il processo di integrazione, rilanciare una nuova stagione di ricerca e di discussione pubblica sul futuro della sinistra e dell'Unione europea, in vista del sessantesimo anniversario dei Trattati di Roma e del decennale della scomparsa di Bruno Trentin, alla cui memoria questo libro è dedicato.

  DAL TESTO – "Merita di essere rimarcata la posizione federalista della Cgil di Trentin, che dal 1988 al 1994 affianca alla categoria del «sindacato dei diritti» l'elaborazione di un «Programma europeo» improntato alla «Federazione di Stati Nazione» prefigurata da Delors, con l'obiettivo di innestare sulla moneta unica la costruzione di una Europa politica e sociale.
  "Nella visione federalista di Trentin, la centralità dell'unificazione politica dell'Europa è tale da spingere il leader della Cgil ad assumere la responsabilità dell'accordo con il governo Amato del luglio 1992, presentare le dimissioni per non aver rispettato il mandato dell'organizzazione, riassumere su richiesta degli organismi dirigenti la segreteria della Cgil ed affrontare a viso aperto le contestazioni delle frange più radicali del movimento sindacale.
  "Il prezzo pagato dalla Cgil in quella occasione è compensato dal «Protocollo sulla politica dei redditi e dell'occupazione» sottoscritto con il governo Ciampi nel luglio 1993, con un sistema di relazioni industriali imperniato sull'inserimento dell'economia italiana nella moneta unica, il sostegno alla ricerca e l'innovazione tecnologica, l'internazionalizzazione delle imprese e la formazione permanente dei lavoratori come antidoto alle ristrutturazioni aziendali."

  L'AUTORE – Sante Cruciani insegna Storia delle relazioni internazionali, presso l'Università degli Studi della Tuscia. Le sue aree di ricerca sono il processo di integrazione, le sinistre europee, la guerra fredda. Fa parte del comitato scientifico della sezione storia della Fondazione Di Vittorio ed è condirettore della rivista digitale "www.officinadellastoria.info". Tra le sue principali pubblicazioni: "L'Europa delle sinistre. La nascita del Mercato comune europeo attraverso i casi francese e italiano (1955-1957)", Carocci, 2007; "Passioni politiche in tempo di guerra fredda. La Repubblica di San Marino e l'Italia repubblicana tra storia nazionale e relazioni internazionali (1945-1957)", Università degli Studi di San Marino, 2010; "Bruno Trentin e la sinistra italiana e francese" (a cura di), École Française de Rome, 2012.

  INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Sante Cruciani - Le sinistre italiane e l'Europa da Togliatti e Nenni al Partito Democratico, di Sante Cruciani - Il socialismo francese e la costruzione europea tra leadership e comunicazione politica, di Raffaello Ares Doro, Alessandro Giacone - La Spd e l'integrazione europea da Willy Brandt a Sigmar Gabriel, di Michele Di Donato - Il laburismo inglese e l'Europa da Hugh Gaitskell a Tony Blair, di Maria Paola Del Rossi - Il socialismo spagnolo e le politiche europee di González e Zapatero, di Maria Elena Cavallaro - Le elezioni europee e la rappresentanza socialista al Parlamento europeo, di Doriana Floris - Il socialismo europeo dalla Commissione Delors alla crisi politica dell'Unione, di Paolo Borioni - Dal socialismo di Alexander Dubcek al disincanto e alla xenofobia: la parabola ceco-slovacca, di Francesco Leoncini - Le fonti sul socialismo europeo degli Historical Archives of the European Union (Haeu), di Andrea Becherucci - Appendice documentaria - Haeu. Fondo Movimento europeo. V Congres europeen du Mouvement Socialiste pour les Etas-Unis d'Europe. Resolution sur les principes d'un socialisme europeen (Francfort, 15-17 fevrier 1952) - Haeu. Fondo Pierre Uri. Premieres reflexions sur le document intitule "Considerations sur le probleme de la Cooperation ou de l'Integration" (5 avril 1955) - Haeu. Fondo Paolo Falcone. Il ruolo e la struttura della Confederazione dei Partiti Socialisti della Comunita Europea dopo l'elezione diretta del Parlamento Europeo (Bruxelles, 30 maggio 1979) - Haeu. Fondo Jean-Marie Triacca. Compte-rendu succinct de la reunion du Presidium de l'Internationale Socialiste a Madrid, les 13-14 mars 1992 (Bruxelles, 25 mars 1992) - Haeu. Fondo Enrico Gibelllieri. Pes Leaders' declaration. For an ambitious recovery plan to safeguard employment and prevent mass unemployment (30th november 2008) - Gli Autori - Indice dei nomi - Ringraziamenti