I Quaderni Neri di Heidegger |
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IL LIBRO – Questo volume è il primo in Italia sui Quaderni neri di Heidegger. I nomi più significativi della filosofia continentale, i più importanti studiosi di Heidegger, da Peter Sloterdijk a Gianni Vattimo, da Holger Zaborowski a Peter Trawny, da Alessandra Iadicicco a Gérad Bensussan, prendono qui posizione sui complessi e delicati interrogativi sollevati da questa opera postuma. DAL TESTO – "Ora che il testo è pubblicato, è chiaro che siamo noi, oggi, i destinatari di quella pubblicazione futura. Una pubblicazione del testo è programmata. Abile strategia di marketing da parte di un genio della comunicazione? Cautela o codardia, considerate le compromettenti osservazioni contenute nel testo? Solitudine tragica di un filosofo incompreso dal proprio tempo? Fatto sta che Heidegger dispone che i Quaderni neri escano in chiusura della sua opera omnia, così come dispose per volontà testamentaria che i Beiträge uscissero a mezzo secolo di distanza dalla loro stesura. Che avesse indovinato i tempi è tutto da verificare, certo è che oggi la pubblicazione postuma dei Quaderni neri è stata accolta come una rivelazione. Compreso, incompreso, o frainteso - quale è il rischio più prossimo per chi osi il pensiero più azzardato, questo Heidegger lo ripete continuamente, il che si può leggere come un segno della spaventosa gravità della questione in gioco o come un segnale di follia, di esaltazione maniacale da parte di un fanatico -, inattuale, incompreso o frainteso che sia, Heidegger è solo. Dolorosamente e sprezzantemente solo. Ciò determina l'intonazione cupa, amara del testo, che è estraneo a qualsiasi ironia, e semmai inclina al sarcasmo laddove la critica alla modernità si fa più feroce, al ghigno sofferto." LA CURATRICE – Donatella Di Cesare è professore ordinario di Filosofia teoretica alla Sapienza - Università di Roma. Ha insegnato in numerose università in Europa e negli Stati Uniti. Collabora con il "Corriere della Sera". Tra i più recenti: "Se Auschwitz è nulla. Contro il negazionismo" (Genova, 2012), "Israele. Terra, ritorno, anarchia" (Torino, 2014), "Crimini contro l'ospitalità" (Genova, 2014), "Heidegger e gli ebrei. I "Quaderni neri"" (Torino, 2014 - nuova ed. 2016), "Heidegger & Sons. Eredità e futuro di un filosofo" (Torino, 2015). INDICE DELL'OPERA – Prefazione, di Donatella Di Cesare - La prosa e lo stile dei Quaderni Neri. Un diario sui generis, di Alessandra Iadicicco - Heidegger e la "distruzione" della storia della filosofia nei Quaderni Neri, di Francesco Valerio Tommasi - La metafisica dei Quaderni Neri, di Alberto Martinengo - Imprigionato nei Quaderni Neri, di Peter Sloterdijk - Hölderlin nei Quaderni Neri, di Paolo Vinci - I Quaderni Neri di Heidegger e il pensiero dell'evento, di Sebastiano Galanti Grollo - Historie e Geschichte nei Quaderni Neri di Heidegger, di Vincenzo Vitiello - Heidegger, l'interprete a contatto con la verità di potenza, di Gian Luigi Paltrinieri - Heidegger e la Lügenpresse, di Judith Werner - Heidegger sui tedeschi e sul popolo ebraico, di Jesus Adrián Escudero - Lo spirito contro l'anima. L'antisemitismo tra Klages e Heidegger, di Riccardo Pozzo - Heidegger teologo cristiano?, di Gianni Vattimo - La metafisica, il cristianesimo e la morte di Dio nei Quaderni Neri, di Holger Zaborowski - Dalla «verità dell'Essere» all'«autoannientamento dell'ebraismo», di Joseph Cohen e Raphael Zagury-Orly - Heidegger, una metapolitica dell'autodistruzione, di Gérard Bensussan - Il mito di Heidegger, di Peter Trawny – Heidegger: tra apocalittica e rivoluzione, di Donatella Di Cesare |