Augusto Del Noce. Il pensiero filosofico |
a cura di Danilo Castellano
IL LIBRO – Il volume raccoglie gli atti del convegno su «Il pensiero filosofico di Augusto Del Noce» che si tenne a Udine nel novembre del 1990. Studiosi provenienti da diversi Atenei italiani si incontrarono presso l'Università del capoluogo friulano per esaminare e discutere le tesi di uno dei maggiori filosofi italiani contemporanei. Il convegno intendeva essere costruttivamente «critico». Risaltarono, così, la profondità della filosofia delnociana, le sue «aperture» e i suoi «punti fermi», la sua utilità per la comprensione di molte questioni vive del nostro tempo. Il programma dei lavori prevedeva l'approfondimento di problemi e aspetti del pensiero di Augusto Del Noce che, forse, non sono quelli noti a un pubblico relativamente vasto. Sono, però, tematiche essenziali del suo pensiero, il fondamento della sua speculazione. Per questo le conclusioni del convegno offrirono un contributo alla cultura filosofica italiana. DAL TESTO – "C'è nello schema storiografico delnociano una sostanziosa adesione, non saprei se consapevole o casuale, al paradigma dei Zentralgebiete proposto da C. Schmitt, secondo cui la cultura europea avrebbe dal '500 in avanti subito un costante processo di spostamento del proprio centro di prospettiva che, partito dapprima dalla teologia, passato poi nel '600 alla metafisica, nel '700 alla morale, approda infine all'economia. E in effetti Del Noce interpretò la società del consumismo opulento come il punto terminale della sostituzione dell'economico all'etico sotto la guida di un libertinismo di massa a sfondo nichilista. D'altro canto tutto il suo pensiero si indirizzò sempre verso un possibile riattingimento del livello teologico, in un moto antisecolaristico verso il divino e in omaggio all'idea, molto influente in lui come in Vico (e per questo e in questo egli fu vichiano) che la religione è fondamento di civiltà e di cultura. Nel Del Noce che prefigura una Rückfahrt verso il livello teologico originario del Zentralgebiete e che accoglie la teologia civile della nuova cristianità, va colto il nucleo forse più vero del suo pensiero, quando ormai Marx, Gentile e l'ateismo moderno cominciano ad indietreggiare nel passato." IL CURATORE – Danilo Castellano, già Preside della Facoltà di Giurisprudenza dell'Università di Udine, è docente di Filosofia della politica, di Filosofia del diritto e di Biogiuridica nell'Ateneo friulano. INDICE DELL'OPERA – Prefazione - Parte prima - Introduzione. Augusto Del Noce un filosofo attraverso la storia, di Danilo Castellano - L'interpretazione filosofica della storia contemporanea e l'eresia italiana in Augusto Del Noce, di Francesco Mercadante - Modernità e metafisica in Augusto Del Noce, di Vittorio Possenti - Augusto Del Noce e il tomismo, di Antonino Poppi - Pensiero cattolico ed ontologismo: la prospettiva di Augusto Del Noce, di Ennio Innocenti - Il pensiero politico del Gioberti nell'interpretazione del Risorgimento di Augusto Del Noce, di Giancarlo Giurovich - Augusto Del Noce e l'analisi storica: il problema del Risorgimento, di Franco Tamassia - Le figure di Croce e di Martinetti nella visione storico-filosofica di Augusto Del Noce, di Tito Perlini - Il suicidio della rivoluzione: Augusto Del Noce critico del gramscismo, di Giuseppe Goisis - Augusto Del Noce di fronte a Giovanni Gentile, di Gianni M. Pozzo - Domande conclusive, di Danilo Castellano - Parte seconda - Augusto Del Noce ed il mondo del Diritto ecclesiastico e canonico: un incontro mancato (o rimandato), di Luciano Musselli - La transpoliticità della storia secondo Augusto Del Noce, di Paolo Miccoli - Augusto Del Noce e l'idea di modernità, di Danilo Castellano |