Madame de Sade |
Yukio Mishima
IL LIBRO – Leggendo la biografia di Sade, Mishima rimane colpito da un episodio apparentemente inspiegabile: la moglie del divino marchese, dopo aver dedicato tanti anni e tante appassionate energie al tentativo di farlo uscire dal carcere, al momento della possibile riunione, anziché accorrere da lui, decide di rimanergli lontana, fa sapere al marito che non lo incontrerà ma più. Come mai? L'ipotetica risposta a questo interrogativo si intreccia, in un testo fra i più rappresentativi della sua produzione teatrale, al tema portante della ricerca estetico-filosofica di Mishima. La bellezza fisica, per il grande scrittore giapponese, è indissolubilmente fusa col valore morale, con la volontà e la forza di incarnare nella propria esistenza ideali di vita elevati. E il Sade di Mishima, limitato nell'uso del corpo dalla sua condizione di prigioniero, ha trasferito il mondo dei sensi e delle passioni su un piano squisitamente intellettuale lasciando sfiorire il suo corpo. DAL TESTO – "Il momento decisivo in cui si scopre di aver sempre usato il cannocchiale rovesciato, mentre in realtà è giusto guardare così, con l'occhio sulla lente oculare. Non saprei dire quando, ma il giorno di una simile scoperta giunse senza dubbio anche per il marchese de Sade. Improvvisamente gli apparve nitidamente ciò che fino ad allora non era riuscito a distinguere, vide le fiamme di zolfo vomitate da valli lontane, le fauci rosse e le zanne minacciose delle belve nelle foreste, e allora capì che quel suo mondo era immenso e fornito di tutto. Ritengo che il marchese de Sade non abbia incontrato in seguito più nulla di inatteso. L'incidente di Marsiglia fu qualcosa di naturale, di totalmente naturale, come se un bambino strappa le ali di una farfalla." L'AUTORE – Yukio Mishima, nato nel 1925 e morto suicida nel 1970, è l'autore che più drammaticamente ha incarnato, nella vita e nell'opera, le contraddizioni del Giappone. Tra i suoi libri, Guanda ha pubblicato "Sete d'amore", "Sole e acciaio", "Il mio amico Hitler", "Morte di mezza estate", "Madame de Sade" e "Stella meravigliosa". INDICE DELL'OPERA – Introduzione, di Gian Carlo Calza - Madame de Sade - Atto primo - Atto secondo - Atto terzo - Postfazione dell'autore |