A briglia sciolta |
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Yukio Mishima A briglia sciolta Feltrinelli, pagg.432, Euro 14,00
DAL TESTO - "Chiuso nel suo studio, trascorreva spesso notti intere per prendere visione dei rapporti di polizia, dei resoconti del pubblico ministero e degli atti dell’istruttoria riguardanti le cause da dibattere nella prossima udienza. Dopo averne ricavato appunti e note sintetiche, trasmetteva tutto il materiale al secondo giudice a latere. Una volta pervenuti a una decisione, Honda aveva il compito di preparare una bozza della sentenza che il presidente della Corte avrebbe letto in tribunale. Cominciava già ad albeggiare quando riusciva finalmente ad apporre la formula conclusiva: “Sulla base delle considerazioni suesposte, questo tribunale ha deliberato come sopra”. Il presidente rivedeva il testo della sentenza e glielo restituiva perché redigesse la copia definitiva in bei caratteri tracciati col pennello, tanto che alle mani gli erano già venuti i calli dello scrivano. "L’unica occasione in cui Honda prendeva parte a qualche festa alla quale venivano invitate anche delle geisha era il tradizionale banchetto di fine anno che si teneva al Seikanrō, un locale nel quartiere di piacere del distretto di Kita. In quei momenti caposezione e semplici impiegati dimostravano pari abilità nel bere e fare baldoria, e ogni tanto si udiva qualcuno, ubriaco fradicio, farfugliare discorsi sconclusionati all’indirizzo del presidente della Corte d’appello. "Un’altra delle modeste distrazioni di Honda e dei suoi colleghi era andare a bere qualcosa nei caffè o nei ristorantini popolari situati all’incrocio di Umeda e Shinmichi. In alcuni di questi locali, le cameriere offrivano un servizio speciale: quando un cliente domandava l’ora, gli rispondevano sollevando la gonna e consultando un orologio fissato con una cinghia a una delle loro cosce ben tornite. Naturalmente, tra i colleghi di Honda c’era anche un magistrato, uomo austero e rigido, che era fermamente convinto che in quei posti si andasse soltanto per prendere un caffè. Trovandosi un giorno a dover giudicare in un processo per malversazione un imputato che, alla richiesta di spiegare che fine avessero fatto i mille yen da lui sottratti, aveva risposto di averli spesi tutti in caffè, l’onest’uomo gli aveva dato del bugiardo, urlando esasperato: “Ma se una tazza di caffè costa appena cinque sen! Come ha fatto a bersi tutti questi caffè?”. L'AUTORE - Yukio Mishima, considerato uno dei massimi scrittori giapponesi, nasce a Tokyo nel 1925 e muore suicida nel 1970. Feltrinelli ha pubblicato le sue opere di maggior successo: La voce delle onde (1961), Il padiglione d’oro (1962), Dopo il banchetto (1964), Confessioni di una maschera (1969), Trastulli di animali (1983), Lezioni spirituali per giovani Samurai (1990), La foresta in fiore (1991), Musica (1993), la tetralogia Il mare della fertilità, a partire dal suo primo volume Neve di primavera (2009), e Colori proibiti (2009). Feltrinelli ha inoltre pubblicato Le ultime parole di Mishima, una doppia intervista di due celebri critici letterari giapponesi, Furubayashi Takashi e Kobayashi Hideo (2001). INDICE DELL'OPERA - A briglia sciolta - Note - Glossario
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