Giornalismo di pace Stampa E-mail

a cura di Nanni Salio e Silvia De Michelis

Giornalismo di pace

Edizioni Gruppo Abele, pagg.272, € 16,00

 

salio giornalismo  IL LIBRO – La guerra domina la scena dell'informazione: per interesse, per scelta politica, per superficialità. I media, poi, vengono per lo più usati dagli Stati come "armi di disinformazione di massa". A questa prassi si oppone il modello del "giornalismo di pace", elaborato soprattutto da Johan Galtung, che cerca di leggere in profondità i conflitti, rifuggendo dalle semplificazioni di chi descrive la guerra e la violenza come realtà inevitabili e ricercando gli obiettivi reali delle parti in causa, le loro contraddizioni e le vie possibili per superarle. L'intento non è quello di nascondere o di minimizzare la guerra ma di contribuire, con una informazione corretta, alla trasformazione non violenta dei conflitti. Di questo metodo il libro fornisce una ricca documentazione teorica e interessanti casi di studio.

  DAL TESTO – "Le caratteristiche salienti del giornalismo di pace consistono nell'esplorazione della genesi del conflitto al di là dei confini geografici all'interno dei quali esso si svolge; la sua storicizzazione; l'esposizione delle responsabilità di tutti le parti coinvolte; la messa in luce degli aspetti visibili e invisibili, quali quelli culturali e strutturali; l'abolizione dei tentativi di disumanizzazione di una o più parti; la necessità di dare più voce alle persone coinvolte, e non solo quando esse siano espressione di interessi elitari; il tentativo di ricercare soluzioni orientate alla "vittoria" di tutte le parti coinvolte, intendendosi con essa la ricerca di soluzioni che pongano gli interessi di ciascuna parte non più in antagonismo; l'enfatizzazione della nonviolenza, della risoluzione del conflitto, ricostruzione del tessuto sociale e rinconciliazione tra le parti."

  I CURATORI – Giovanni Salio, detto Nanni (Torino, 24 dicembre 1943 - 1 febbraio 2016) è stato tra i massimi esponenti italiani del movimento nonviolento. Fondatore nel 1982 del Centro studi e documentazione per l'analisi delle azioni dirette nonviolente di Torino, poi diventato Centro studi Sereno Regis, ne è stato presidente fino alla morte. Autore di numerosi scritti e saggi sulla nonviolenza, ha collaborato con Edizioni Gruppo Abele per l'edizione italiana del "Manuale pratico della Nonviolenza" di Michael N. Nagler (2014), di cui ha scritto la prefazione.
  Silvia De Michelis, dopo la laurea in Giurisprudenza e un master in Criminologia Forense, è dal 2014 dottoranda presso l'Università di Bradford in Inghilterra. La sua attività di ricerca s'ìncentra sul tema del ruolo dei media nei conflitti.

  INDICE DELL'OPERA - Prefazione, di Johan Galtung - Prologo, di Silvia De Michelis - Parte prima. Analizzare i conflitti in una prospettiva di pace - Giornalismo di pace e trasformazione nonviolenta dei conflitti, di Nanni Salio - Giornalismo di pace: una panoramica internazionale, di Silvia De Michelis - Parte seconda. Che cos'è il giornalismo di pace - Raccontare i conflitti: la via inferiore e la via superiore, di Johan Galtung e Jake Lynch - Giornalismo di pace: lo stato dell'arte, di Dov Shinar - Parte terza. Il ruolo delle donne nel giornalismo di pace - Sicurezza internazionale e linguaggio. Un ampliamento del modello del giornalismo di pace, di Birgit Brock-Utne - Globalizzazione della compassione. Racconti femminili come modello per il giornalismo di pace, di Elissa J. Tivona - Parte quarta. Giornalismo di pace applicato - Raccontare i conflitti nel mondo, di Johan Galtung e Jake Lynch - Documentare la guerra, visualizzare la pace: verso una fotografia di pace, di Stuart Allan - Parte quinta. Casi studio, di Johan Galtung - L'Impero colpisce ancora - Libia: ci siamo già stati - 11 settembre: dieci tesi su dieci anni persi - Iraq: dieci anni di stupidità - Cinque tesi su Assange-Manning-Snowden - NSA e caduta dell'Impero USA - Israele-Palestina: 1-2-6-20 - Ucraina-Crimea-Georgia: l'Occidente e la Russia – Siria - Siria: tre livelli di conflitto. Soluzioni? - ISIS: negoziato, non bombardamento - Siria (Prestare attenzione alle menti, II) - Pace positiva: che cos'è? - Giornalismo di pace: funziona?