Nella rete dei partiti Stampa E-mail

a cura di Sandro Staiano

Nella rete dei partiti
Trasformazione politica e forma di governo


Jovene Editore, pagg.XXXIV-278, € 30,00

 

staiano partiti  IL LIBRO – Il sistema dei partiti è un fattore costitutivo della forma di governo, della quale determina la struttura mediante la produzione di norme convenzionali. Questo è un assunto di tipo dogmatico e non aspira al rango di postulato di teoria generale, poiché la funzione dei partiti può non rimanere eguale nel tempo, sicché può ben accadere che, nei concreti sviluppi dell'ordinamento, i partiti, originariamente concepibili come elementi costitutivi della forma di governo (e la vicenda costituente italiana, il dibattito politico del tempo, i successivi sviluppi depongono tutti in tal senso), cessino di esserlo, ovvero, non essendolo in una fase storica, lo diventino nel corso del tempo.
  Quel che è certo, lo studio della forma di governo non può condurre a risultati ricostruttivi attendibili, dal punto di vista giuridico costituzionale, se non assumendo a riferimento le conoscenze dovute ad altre scienze sul medesimo oggetto, il sistema dei partiti (scienze sociali, in particolare discipline politologiche; filosofia politica; economia, specie negli approcci qualitativo e istituzionale). Conoscenze che debbono poi essere «restituite» nel linguaggio e nell'universo logico del diritto.
  Gli studi proposti in questo volume hanno seguito i mutamenti del sistema dei partiti, mutamenti tanto rilevanti da toccarne nel profondo la struttura e da imporre la riconsiderazione dei modi in cui da esso possono derivare i fattori convenzionali di determinazione della forma di governo.

  DAL TESTO – "Il «partito personale» ha vinto la propria ventennale competizione con il «partito tradizionale», convissuto con esso, poiché quest'ultimo, nel suo «assetto strutturalmente e organizzativamente rigido» [...] si è incrinato alla prova del governo, le sue oligarchie si sono differenziate e contrapposte. Soprattutto, il «partito tradizionale» ha mancato l'obiettivo dal quale dipendeva la sua sopravvivenza: darsi una nuova forma, dar vita a un modello organizzativo corrispondente al principio democratico, un modello internamente plurale ma efficiente nelle procedure di decisione. Ha forse giocato decisivamente in questo fallimento una carenza di cultura istituzionale che ha aperto la strada a soluzioni controindicate, rivolte negli intendimenti dichiarati a «democratizzare» i processi di decisione, ma in realtà tali da rendere il partito permeabile alla logica plebiscitaria ed esposto a colpi di mano nella lotta per conseguire al suo interno il potere di comando. Si consideri il caso delle elezioni «primarie» per la determinazione delle candidature a cariche politiche o amministrative ovvero a cariche interne di partito fino al massimo livello: procedure incerte e cedevoli, esposizione a condizionamenti esterni, rapporto con il «corpo elettorale» personalizzato e inteso alla pura adesione, per la quasi naturale evanescenza di contenuti programmatici riconoscibili, essendo l'unica vera issue quella di ottenere l'investitura [...]."

  IL CURATORE – Sandro Staiano (Pompei, 1955) è professore ordinario di Diritto costituzionale nel Dipartimento di Giurisprudenza dell'Università di Napoli Federico II. Nello stesso Dipartimento ha svolto fino al 2014, per affidamento, l'insegnamento di Diritto processuale costituzionale. Ha insegnato Diritto costituzionale anche nel corso di laurea in Giurisprudenza presso l'Accademia aeronautica di Pozzuoli, nonché nelle Università del Molise, di Cassino e "Suor Orsola Benincasa" di Napoli. Ha svolto moduli didattici per gli insegnamenti di Giustizia costituzionale e di Diritto costituzionale nella Scuola di specializzazione per le professioni legali presso l'Università di Napoli Federico II.

  INDICE DELL'OPERA – Forma di governo e sistema dei partiti. Una ricerca necessaria (che deve continuare), di Sandro Staiano - La ricerca su forma di governo e sistema dei partiti nel quadro dell'esperienza italiana di Network Analysis. Nota metodologica, di Anna Maria Zaccaria - Parte prima. Il partito politico personale e la forma di governo in Italia - La definizione e il funzionamento della forma di governo nel contesto partitico, di Diego Praino - Il partito politico tra reti e organizzazione, di Fortunato Musella - Un'analisi economica del partito personale in Italia, di Rosario Patalano e Domenico Suppa - Le elezioni primarie in Italia: leader, iscritti ed elettori, di Maria Antonella Guatta - Formule maggioritarie e test di costituzionalità, di Alfonso Vuolo - Parte seconda. Partito personale e dinamiche territoriali - La rete dei partiti. Indicazioni da un'indagine di Campo, di Luigi Delle Cave - Per un diverso Stato. Dinamiche territoriali della rappresentanza partitica in Italia e Spagna, di Gennaro Ferraiuolo - Legislazione negoziata, sistema dei partiti e network analysis nella forma di governo regionale, di Umberto Ronga - La tensione tra personalizzazione e territorializzazione dei partiti politici alla luce della network analysis, di Stefania Parisi - Un mito comparativo: il caso francese e le traslazioni impossibili, di Fulvio Pastore e Michela Troisi - Notizia sugli autori