Guerra e capitalismo |
Werner Sombart
IL LIBRO – Che relazione c'è tra guerra e capitalismo? Storicamente la guerra è stata considerata figlia del capitalismo. È il caso della concezione materialistica della storia nell'ottica dell'imperialismo come fase suprema del capitalismo. Ma la guerra è anche, se non soprattutto, madre del capitalismo. Innovando completamente lo scibile sociologico dell'epoca come quello dei nostri giorni, e invertendo l'ordine della relazione tra i due fenomeni, con questa opera Werner Sombart documenta tutti i processi sociali che hanno portato il mondo militare ad essere una delle fonti principali del capitalismo. Unica nel suo genere per intuizioni originali e capacità di dimostrazione dei relativi assunti, allora come oggi quest'opera costituisce un riferimento imprescindibile per comprendere la storia economica e militare di tutte le società moderne (se non la modernità tout court) e sopratutto le origini del capitalismo. L'analisi minuziosa di un patrimonio enorme di dati rende inoltre il lavoro uno tra i più autorevoli studi classici della (allora nascente) sociologia, quale scienza sociale empirica. DAL TESTO – "La guerra non ha solamente distrutto la sostanza capitalista, la guerra non ha solamente inibito lo sviluppo capitalista: essa l'ha anche promosso, anzi... lo ha reso finalmente possibile, poiché alcune importanti condizioni a cui il capitalismo è legato si verificano solo nel contesto dello scontro. Mi riferisco, in particolare, alla formazione degli Stati, così come si è realizzata in Europa tra i secoli XVI e XVIII, che ha costituito una premessa per il singolare sviluppo del sistema economico capitalista. I moderni Stati, però - e ciò non sarà necessario doverlo prima dimostrare - sono solo il prodotto delle armi, sul piano dell'aspetto esterno e delle delimitazioni, come anche della loro organizzazione interna: l'amministrazione, le finanze sono state sviluppate direttamente per soddisfare compiti bellici in senso moderno: statalismo, fiscalismo, militarismo sono in questi secoli la stessa cosa. In particolare, anche le colonie - come tutti sanno – sono state conquistate e difese con un migliaio di sanguinose battaglie, a partire dalle colonie italiane nel Levante fino al grande impero coloniale inglese, che passo dopo passo venne strappato alle altre nazioni con la spada in mano. L'AUTORE – Werner Sombart (1863-1941) è stato uno dei maggiori autori europei nel campo delle scienze sociali, capocorrente della nuova scuola storica tedesca e Professore di Sociologia all'Università di Breslavia e di Berlino. è stato uno dei sociologi più influenti del suo tempo, all'epoca anche più di Max Weber suo contemporaneo. Nonostante la critica tardi a riconoscerlo, è annoverabile a pieno titolo tra i classici e padri fondatori della sociologia. I suoi studi costituiscono delle pietre miliari anche per l'economia e la storia economica. IL CURATORE - Roberta Iannone è Professore associato di Sociologia generale presso il Dipartimento di Scienze politiche della Sapienza, Università di Roma, dove insegna Sociologia generale e Sociologia corso avanzato. Diversi i suoi contributi sul pensiero di Sombart. Recentemente ha curato la prima edizione in italiano di Vom Menschen (1940) in "Umano ancora umano. Per un'analisi dell'opera "Sull'Uomo" di Werner Sombart" (2013) e, per i tipi MIMESIS, l'edizione italiana de "L'avvenire del capitalismo" (2015). INDICE DELL'OPERA – Guerra è società. Krieg und kapitalismus di Werner Sombart, di Roberta Iannone - Werner Sombart, Guerra e capitalismo – Prefazione - Introduzione. Il doppio volto della guerra - Capitolo uno. La formazione degli eserciti moderni (I. La nascita di nuove forme di organizzazione - 1. I sistemi militari teoricamente possibili - 2. Le truppe di terra - 3. La flotta - II. L'espansione dei corpi militari - 1. Le truppe di terra - 2. Le flotte) - Capitolo due. Il mantenimento degli eserciti (I. Le finanze dell'esercito - 1. La spesa militare - 2. Il reperimento dei fondi - II. I principi dell'equipaggiamento dell'esercito) - Capitolo tre. L'armamento degli eserciti (I. L'introduzione delle armi da fuoco - 1. I cannoni - 2. Le armi da fuoco leggere - II. La riorganizzazione del sistema di armamento - III. La domanda di armi - IV. Copertura della crescente domanda di armi) - Capitolo quattro. L'approvvigionamento alimentare dell'esercito (I. I sistemi di vettovagliamento - II. La domanda di generi alimentari - III. L'importanza politico-economica dell'approvvigionamento delle truppe – Appendice) - Capitolo cinque. L'abbigliamento dell'esercito (I. I modi di vestire - II. L'uniforme - III. Rilevanza economica di espansione, accentramento e uniformizzazione della domanda di vestiario) - Capitolo sei. I cantieri navali (I. Influsso dei cantieri navali sulla vita economica - II. Ammontare delle navi - III. Dimensioni delle navi - IV. Tempi di costruzione delle navi - V. Organizzazione dei cantieri navali - VI. Acquisizione dei materiali necessari alla costruzione di navi) – Bibliografia - Introduzione alla letteratura sulla scienza militare |